È un dono prezioso saper parlare ai bambini e nella recensione di Lizzy e Red, amici per sempre vogliamo sottolineare quanto siano abili i registi Denisa Grimmovà e Jan Beneniček a farlo con la delicatezza e semplicità necessarie a trattare temi importanti e profondi, rendendoli accessibili e comprensibili per il pubblico più giovane. Va però specificato da subito che questa immediatezza nello sviluppo non si traduce in banalità e si accompagna a un valora artistico della stop motion di livello elevato, che rende il lavoro dei due autori della Repubblica Ceca apprezzabile anche da un pubblico più maturo ed esigente.
Anche i topi vanno in Paradiso
Protagonisti del film basato su un libro di Iva Prochàzkovà sono Lizzy e Red che gli danno il titolo, due animaletti nemici per natura: un topolino esuberante e un cucciolo di volpe che è, al contrario, molto timido. Due personaggi che si ritrovano, dopo uno sfortunato incidente, nel paradiso degli animali, come suggerisce il titolo originale, e lì devono riuscire a mettere da parte i propri istinti naturali e trovare un modo per collaborare, per riuscire a superare le tante avventure e le situazioni inattese che li aspettano e compiere il loro viaggio attraverso questo nuovo mondo e diventare amici.
5 serie tv e film d'animazione realizzati in rotoscope da non perdere
La forza dell'amicizia e dei temi
Superare le avversità naturali, trovare nell'unione la forza necessaria a superare gli ostacoli che trovano lungo il loro cammino. La forza dell'amicizia è uno dei temi alla base di Lizzy e Red, Amici per sempre, una forza capace di andare oltre le diversità che la natura ha imposto loro, ma non è l'unico, perché la storia scritta e diretta da Denisa Grimmovà e Jan Beneniček parla anche di paura così come di speranza, di accettazione e comprensione reciproca, mettendo i suoi giovani spettatori faccia a faccia con situazioni delicate, guidandoli nell'affrontarne i presupposti e le ripercussioni. In punta di piedi, ma con sicurezza e decisione.
Nel mondo di Lizzy e Red
Se il cammino di Lizzy e Red è compiuto e delicato nei temi e nei tempi del racconto, lo è forse ancor di più dal punto di vista della cura formale, in una messa in scena che accoglie il calore della stop motion e lo asseconda, senza strafare rischiando di evidenziare mezzi inferiori ad altri studi che operano nel settore. Laddove non arriva il budget, arriva però la maestria dei due autori, in quell'artigianalità così evidente e preziosa nella realizzazione dei modelli dei personaggi, sia per quanto riguarda il topino e la volpe protagonisti che i tanti comprimari con i quali si trovano a interagire (con una menzione speciale per la talpa).
Lo stesso elevato livello artistico è riscontrabile nei set realizzati da Denisa Grimmovà, ricchi, dettagliati, creativi, capaci di tratteggiare i diversi luoghi del paradiso degli animali in cui i protagonisti si trovano a viaggiare e che fanno da sfondo a questo percorso di accettazione e comprensione reciproca così prezioso e ricco di calore.
Conclusioni
In conclusione della recensione di Lizzy e Red, amici per sempre, non possiamo che ribadire il valore artistico del lavoro di Denisa Grimmovà e Jan Beneniček, che rendono il film un viaggio delicato e prezioso, per i suoi protagonisti così come per i suoi giovani spettatori. I temi di amicizia, di accettazione, così come di paura e speranza vengono trattati con delicatezza e semplicità, ma mai con banalità. Questo, unito alla cura nell'animazione e nei fondali, potrebbe rendere la storia apprezzabile anche per un pubblico più maturo di quello di riferimento.
Perché ci piace
- Il valore artistico del film, dai modelli dei personaggi ai bellissimi fondali in cui questi si muovono.
- I temi del film, preziosi da veicolare per il pubblico più giovane.
- Il modo in cui gli autori riescono a comunicare con semplicità situazioni delicate.
Cosa non va
- Il film è chiaramente rivolto a spettatori giovani e può risultare meno appetibile per un pubblico più maturo.