Uscirà nelle sale il 10 novembre l'esperimento musical di Nicola Abbatangelo che per la sua opera prima affronta un genere quasi per nulla percorso in Italia al cinema, il musical, in una storia tra sogno e realtà ambientata nella New York del 1922: The Land of Dreams. Presentato in anteprima alla 20esima edizione di Alice nella Città, nell'ambito della Festa del Cinema di Roma, il film racconta la storia di Eva (Caterina Shulha), giovane immigrata italiana con il sogno di fare la cantante e del suo incontro con Armie (George Blagden), pianista e reduce della Grande Guerra, grazie al cui amore e potere magico, realizzerà i suoi desideri, oltre ogni avversità. Per raggiungere l'obiettivo di portare la macchina musical così imponente in Italia, Abbatangelo ha aperto i casting anche ad Inghilterra e Bulgaria, creando un team eterogeneo composto di certezze musicali come George Blagden e da scoperte canore come la protagonista Shulha. Il regista affida il compito di aprire il film ed inaugurare le danze, in un ruolo da antagonista, a Stefano Fresi mentre nei panni della migliore amica che si possa avere, per realizzare un sogno, troviamo Marina Rocco. Abbiamo incontriamo i due attori per farci rivelare retroscena e ambizioni di questa esperienza immersiva dentro il canto, il ballo, il cinema e il teatro.
La video intervista a Stefano Fresi e Marina Rocco
L'universo che trama per i sogni
Citiamo una frase letta qualche anno fa in un libro: "Quando desideri ardentemente qualcosa tutto l'universo trama affinché tu possa realizzarla". The Land of dreams è un po' un segno che l'universo si muove per un sogno e dentro un sogno. Vi sembra così?
Stefano Fresi: Ci sembra un po' così ma con una grandissima percentuale di intervento umano, nel senso che se non c'è qualcuno che si muove per te e con te, se ti stai muovendo anche tu, è difficile che il sogno si realizzi. Il cosmo ci può mettere lo zampino ma se non c'è l'intenzione e l'azione umana, non succede niente.
Marina Rocco: La protagonista deve più volte scegliere il proprio sogno all'interno della storia e, ogni volta che sceglie, poi effettivamente intorno a lei si muovono delle cose e tutto l'universo cospira per il raggiungimento del suo sogno.
Marina, il tuo personaggio è di supporto in questo, tu sei una delle persone che aiuta il sogno di Eva a realizzarsi?
Guardando il film da spettatrice mi sono resa conto di come Terri che fa una vita anche dura, attraverso questa amica che ha talento e che vuole realizzare un sogno, trova la sua forza. Nell'aiutare, nell'essere di supporto. Mi ha fatto pensare come una protagonista come Eva che realizza un sogno fa del bene anche a quelli che ha intorno, attraverso questa realizzazione.
Finalmente il musical
Stefano, in tutti i tuoi film ormai ci aspettiamo un tuo momento musicale e qui è un'apoteosi, perché il musical è arrivato finalmente da te.
Esattamente e qui in tutti i momenti musicali ci deve essere una battuta recitata, si è girato il mondo.
Che possibilità è stata per te questa del musical, dato il tuo background da musicista?
È un'occasione in più di mettere un po' tutto quello che sei a servizio di un progetto, visto che non sempre puoi usare tutte le frecce che hai a disposizione nel tuo arsenale e invece è stato molto bello poter recitare e cantare contemporaneamente e dare un apporto in questo senso ad un progetto. È stato bellissimo vedere questa macchina gigantesca che si muove e lo fa perché c'è un lavoro di prove e preparazione che spesso nel cinema non troviamo. C'è un approccio teatrale, il musical è proprio un altro genere e poterne far parte è stato molto bello.
Marina, tu sei donna di cinema ma anche tanto di teatro, che commistione c'è stata per te con il musical?
Il fatto di prepararmi, di fare le prove, di avere delle coreografie e il fatto che il corpo diventa più importante in un film come questo, lo avvicina al teatro. È stata una bella esperienza.
Qual è il sogno musical che vorreste realizzare?
Stefano Fresi: Facciamo un musical su i Ragazzi di via Panisperna. Io faccio Ettore Maiorana.
Marina Rocco: Non ho una risposta bella come quella di Stefano.
Stefano Fresi: Se vuoi puoi partecipare a questo.
Marina Rocco: Voglio fare l'ereditiera americana.
Stefano Fresi: Presa, hai passato il provino, fai la moglie di Maiorana.