È stata una delle più grandi sorprese al botteghino nella scorsa stagione con oltre cinque milioni e mezzo di euro di incasso. Ma quello de La stranezza non è stato solo un successo di pubblico. Anzi, dalla critica sono piovuti riconoscimenti e a testimoniarlo sono i quattro David di Donatello appena vinti (con ben 14 candidature) per la sceneggiatura originale, la scenografia, i costumi e il miglior produttore.
Adesso per il film di Roberto Andò è arrivata l'ora dell'homevideo. E sicuramente il successo continuerà anche in questo settore, vista la qualità del blu-ray Medusa distribuito da Eagle Pictures che abbiamo potuto analizzare ed è oggetto della nostra recensione. Il modo migliore per rivedere, oppure scoprire se non l'avete ancora visto, un film fra cinema e teatro, che vede un grande Toni Servillo nelle vesti di Luigi Pirandello, alle prese con la possibile ispirazione che lo portò a realizzare Sei personaggi in cerca d'autore. E per apprezzare anche Ficarra e Picone in versione inedita, ben calati nella tragicommedia della vicenda narrata.
Nel backstage la chiave del successo
Per l'analisi del blu-ray Eagle de La stranezza, partiamo per una volta dagli extra. Non perché questi siano particolarmente numerosi, visto che oltre al trailer troviamo solamente un backstage. Ma perché questo backstage, oltre ad avere la considerevole durata di 27 minuti, è forse la chiave per scoprire i segreti del successo per certi versi sorprendente del film. In un contributo nel quale si alternano i filmati dei momenti sul set durante le riprese e gli interventi di regista e membri principali del cast, si percepisce la grande cura e l'enorme passione per il progetto di Roberto Andò, ma soprattutto la fantastica alchimia creatasi tra Toni Servillo e la coppia Ficarra e Picone.
Davvero interessante osservare come Servillo, grazie alla sua maestria ed esperienza, fornisce preziosi consigli al duo e spiega anche le sfumature di certe battute. Ma si percepisce anche l'entusiasmo degli stessi Ficarra e Picone in un ruolo decisamente nuovo e accattivante per i due, nonché la perfetta integrazione con gli altri attori. E poi da tutti affiora la passione per il teatro, oltre che per il cinema, che probabilmente è quello che ha fatto la differenza.
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Il video esalta le scenografie e i costumi della Sicilia anni Venti
Sul piano tecnico il blu-ray è ottimo. A partire da un video compatto e ben dettagliato, eccellente negli esterni luminosi, che però vanta anche una buonissima gestione delle ombre nei numerosi momenti più bui o caratterizzati da chiaroscuri, come possono essere tutte le scene in teatro oppure anche la sequenza iniziale sul treno. Il nero infatti è solido e i dettagli spiccano sempre dalle ombre garantendo una bella sensazione di profondità. Il croma è caratterizzato spesso da una sorta di tonalità giallognola che rende in maniera ottimale una fotografia che richiama ovviamente i tempi dell'epoca, mentre colori e dettagli valorizzano pienamente il grande lavoro svolto sulle scenografie e i costumi della Sicilia degli anni Venti.
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L'audio: buoni effetti ambientali e impatto corposo delle musiche
Per quanto riguarda l'audio, troviamo un'ottima traccia in DTS HD 5.1 che fornisce dialoghi limpidi e dall'ottimo timbro. Nonostante non si tratti certo di un film di azione, l'audio cattura con attenzione i tanti effetti ambientali, sia negli esterni che nella vita in teatro fra prove, recite e reazioni del pubblico. C'è soprattutto un impatto corposo ed energico delle musiche, che oltre ad avvolgere lo spettatore forniscono anche una discreta quantità di bassi che contribuiscono a immergerlo nella vicenda.
Conclusioni
Per chiudere la recensione de La stranezza in blu-ray bisogna riconoscere che l'unico extra presente nel prodotto Eagle è molto interessante e di buona qualità, e riesce soprattutto a far capire la vita e l’entusiasmo del lavoro sul set. Sul piano tecnico il video è ottimo sia per dettaglio che per fedeltà cromatica, mentre l’audio svolge il suo compito con rigore e attenzione.
Perché ci piace
- Un backstage che fa capire i segreti del successo del film.
- Un video che colpisce per qualità del dettaglio, fedeltà cromatica e resa delle scene scure.
- L’audio svolge il suo compito senza sbavature con una menzione speciale per la resa delle musiche.
Cosa non va
- Con questi protagonisti, avremmo voluto ancora più contenuti speciali.