La Ruota della Fortuna non lascia ma anzi raddoppia con i Campioni in 1ª serata. C'è il rischio indigestione?

Trionfatrice Auditel al cospetto della concorrenza Rai, la Ruota di Gerry Scotti sbarca ora in una prima serata che di fatto aveva già conquistato con puntate sempre più discutibilmente lunghe

Gerry Scotti conduce La Ruota della Fortuna 2025 su Canale5

Il 14 luglio scorso, prima puntata della 'nuova' edizione del celebre format in versione access prime time, nessuno avrebbe mai potuto immaginare che nel giro di 100 giorni La Ruota della Fortuna sarebbe diventato il programma più visto dell'intera programmazione di Canale 5.

Il miracolo del restyling voluto da Pier Silvio Berlusconi con Paperissima Sprint in fretta e furia spedita su Italia1 ha subito fatto breccia in piena estate, con Techetechetè quotidianamente doppiato e Gerry Scotti di nuovo sugli scudi al fianco di Samira Lui.

Con l'arrivo di settembre si credeva che Stefano De Martino avrebbe facilmente ripreso le redini della ricchissima fascia oraria con la nuova edizione di Affari Tuoi. Se non fosse che la Ruota non si sia più fermata, continuando a girare alla velocità della luce fino a travolgere la concorrenza Rai e la stessa Canale5, che si è quasi improvvisamente ritrovata 'dipendente' da un format che ha appena compiuto mezzo secolo d'età.

L'inatteso trionfo quotidiano di La Ruota Della Fortuna

Samira Lui Ruota Della Fortuna
Samira Lui a La ruota della fortuna

Gli ascolti de La Ruota Della Fortuna sono così costantemente alti da aver monopolizzato non solo l'access prime time nei precedenti 36 anni ad uso e consumo esclusivo di Antonio Ricci ma persino la prima serata, che oramai inizia alle soglie della seconda, tra le ore 21:50 e le 22:00.

Gerry Scotti prende la linea subito dopo il Tg5 e prosegue indisturbato per oltre un'ora, con la Ruota che si è fatta sempre più lunga, con più manches, più premi, e vincite sempre più alte, a sfregio di chi magari aspetta di vedere un film, una fiction, un reality o un qualsiasi programma.

Gerry Scotti e il miracolo Ruota della Fortuna. Autentica sorpresa dell'estate tv Gerry Scotti e il miracolo Ruota della Fortuna. Autentica sorpresa dell'estate tv

Se Affari Tuoi saluta tutti più o meno alle ore 21:30, Gerry Scotti straborda per la gioia di un Auditel che incredibilmente non conosce cali né scossoni. Dal 2 settembre scorso, giorno del ritorno in onda di Stefano De Martino, La Ruota della Fortuna ha sempre vinto la sfida con la concorrenza diretta di Rai1, arrivando col tempo a staccarla.

Se un anno fa Affari Tuoi doppiava Striscia la Notizia, quest'anno De Martino & Co. hanno perso in media circa un milione di telespettatori a puntata, evidentemente planati su altri lidi tra una Ruota e l'altra. Sommando i due share si arriva ad un clamoroso 50%, con un italiano su due che di fatto guarda Scotti o De Martino, sconfitto ma comunque rimasto su numeri tutt'altro che secondari, seppur ridimensionati rispetto alla scorsa stagione.

La serata Campioni per celebrare 4 mesi da ascolti record

Andrea Ruota Della Fortuna
Gerry Scotti e Andrea Siciliano

Ma il rischio indigestione per la Ruota di Canale5 è dietro l'angolo, come ampiamente capitato al genere reality che Mediaset ha spremuto a tal punto da renderlo quasi indigesto in qualsiasi sua forma. Resuscitata da Gerry Scotti nel 2024 dopo 16 anni d'assenza, la Ruota della Fortuna va in onda ininterrottamente da 130 giorni e ancora non si sa quando e se mai andrà in panchina.

Perché di un ritorno di Striscia la Notizia a inizio 2026 non si parla più con tanta insistenza, con l'ipotesi di uno sbarco in prime time una volta a settimana clamorosamente sul tavolo di Antonio Ricci, mentre a planare in prima serata giovedì 20 novembre sarà proprio La Ruota della Fortuna, con uno speciale dei "Campioni" che vedrà impegnati i nove concorrenti che hanno vinto i montepremi più alti nel corso di questa stagione.

Questo vuol dire che su Canale5 la Ruota girerà per 3 ore, dalle 20:30 alle 23:30, tra edizione "classica" e "speciale", sfidando apertamente il debutto di Un Professore 3 su Rai1.

Gerry Scotti è ovunque

La locandina di Chi vuol essere milionario?
La locandina di Chi vuol essere milionario?

L'abuso di un prodotto, seppur fortunato e vincente, potrebbe presto presentare il conto, con il telespettatore medio logorato da un format che dal 14 luglio scorso di fatto occupa l'access prime time di Canale5 senza soluzione di continuità. Lo stesso Gerry Scotti, quasi 70enne, ha ripreso fiato dopo le ultime deludenti stagioni di Io Canto e Lo Show dei Record.
Tanto da rilanciare la posta con un altro ritorno che si pensava impossibile, ai tempi di Google, dell'AI e delle facili ricerche on line: Chi vuol essere milionario, fermo ai box dal 2020 quando la media Auditel della prima serata si fermò sotto il 10%, con appena 1.8 milioni di telespettatori.

Si credeva fosse il Canto del Cigno di un format che nei primi anni 2000 faceva furore, arrivando persino a vincere 8 Oscar con The Millionaire di Danny Boyle nel 2008, inevitabilmente spazzato via da smartphone e tablet con cui da casa scoprire rapidamente risposte che fino ad una ventina d'anni fa eri costretto a conoscere o a scovare tra enciclopedie e dizionari.

La Ruota della Fortuna gira (sorprendentemente) bene per Gerry Scotti La Ruota della Fortuna gira (sorprendentemente) bene per Gerry Scotti

Sulla scia della rediviva Ruota della Fortuna, come se fosse semplice rianimare programmi agonizzanti, Canale5 prova così ad abbracciare il 2° miracolo di stagione. L'infaticabile Gerry Scotti si ritroverà a dare la linea al mai sazio Gerry Scotti, magari in orari più consoni ad una prima serata insostenibilmente slittata a minutaggi che fino a una ventina d'anni fa lambivano la seconda. Ma alla fortunata Ruota di zio Gerry che ogni sera gira su numeri altissimi è concesso questo e altro. Finché dura?