Ai militari sfugge un virus micidiale creato in laboratorio, capace di far impazzire le persone e renderle violentissime: è il plot di La città verrà distrutta all'alba (il titolo originale è The Crazies), un classico di George Romero del 1973 approdato ora in alta definizione. Nel film a cadere in preda alla follia è una cittadina della Pennsylvania, dove si scatena un'improvvisa ondata di omicidi e violenze, un'esacaltion che sembra non arginarsi.
Arriva l'esercito e le autorità cercano di isolare la cittadina e riprendere il controllo, in attesa di trovare l'antidoto al virus. Ma allo stesso tempo cominciano a pensare all'arma nucleare per risolvere la questione. Un gruppo di persone, tra cui due pompieri e un'infermiera, cercano di resistere al contagio e di fuggire dalla città. Romero regala atmosfere apocalittiche e mette in mostra gli istinti più feroci degli esseri umani. Nel cast Lane Carroll, Lynn Lowry, Will MacMillan e Harold Wayne Jones.
Video buono nonostante i limiti del girato
Come si diceva, La città verrà distrutta all'alba è arrivato adesso anche in HD, con un blu-ray targato Pulp Video e distribuito da CG Home Video. Sul fronte video va detto che l'edizione è perfettamente in linea con quella americata targata Blue Underground, visto che utilizza lo stesso master, non perfetto ma comunque soddisfacente. Il riversamento è infatti buono, anche se c'è parecchia discontinuità e la visione sconta alcuni limiti originali causa il girato a basso budget e una pellicola di partenza dove non mancano graffi e spuntinature, che comunque non toccano mai livelli allarmanti. Il dettaglio comunque è buono, a tratti sorprendente sugli elementi in primo piano mentre panoramiche e campi lunghi denotano un quadro più pastoso e disomogeneo. Il croma presenta colori forti e saturi, nelle scene più buie il nero tende un po' a schiacciare il resto della scena ma in realtà anche qui la percezione del particolare resta sempre discreta. La grana è avvertibile ma appare tutta naturale, e nonostante la sensazione di essere di fronte a un prodotto datato è sempre viva, il giudizio complessivo è sicuramente positivo.
Audio poco convincente, sufficienti gli extra
Diverso il discorso sull'audio. Ci sono due tracce italiana: una multicanale che peraltro è registrata a livello basso e distribuisce i dialoghi sul fronte anteriore, e quella stereo che è sicuramente da preferire, comunque anch'essa piuttosto sporca. Ci sono infatti fruscii di fondo, i dialoghi sono un po' incerti e non sempre nitidi, mentre tutta la scena sonora è molto chiusa e senza respiro. Per non parlare di un doppiaggio che risulta molto staccato dalla scena. In sostanza l'ascolto del film è assicurato e tutto è comprensibile, ma non si raggiunge una qualità pienamente sufficiente. Del resto anche la traccia originale 2.0 non è che brilli per timbro, pulizia e spazialità. Anzi anche qui gli effetti sono un po' confusi e la scena è sempre molto chiusa, pur migliorando ovviamente la naturalezza dei dialoghi. Per quanto riguardo gli extra, risicata sufficienza grazie a trailer, spot tv, galleria fotografica e soprattutto un'intervista a Lynn Lowry di circa 13 minuti.