Anche la Spagna tenta di entrare con prepotenza nel mondo dell'animazione: lo ha fatto con Justin e i cavalieri valorosi, diretto da Manuel Sicilia e girato in inglese, ma con ambizioni internazionali come dimostra la presenza fra i produttori di Antonio Banderas (anche nelle vesti di doppiatore nella versione originale assieme a Rupert Everett, Freddie Highmore e Alfred Molina). Difficile ovviamente arrivare alle vette hollywoodiane, che restano lontane soprattutto dal punto di vista tecnico, oltre che per lo spessore della trama.
Comunque il film è godibile e a tratti divertente e vede protagonista il Justin del titolo, che vive in un regno governato da burocrati, dove i grandi cavalieri sono stati estromessi dal potere. Suo padre, primo consigliere della regina, lo vorrebbe avvocato, ma il suo sogno, invece, è proprio diventare un Cavaliere Valoroso, come lo era stato suo nonno. Per farlo intraprende un viaggio avventuroso dove incontra personaggi di vario tipo fra maghi, monaci e belle ragazze. Ma deve farlo in fretta perchè un ex cavaliere in esilio, Sir Heraclio, e il suo esercito personale guidato da Sota, minacciano di distruggere il Regno. Fra i doppiatori italiani Pino Insegno, Massimo Lopez e Tullio Solenghi.
Video: 3D valido ma non al top, ottimo il 2D
Justin e i cavalieri valorosi è presentato in homevideo in alta definizione con un blu-ray targato Koch Media, un disco che contiene entrambe le versioni, 3D e 2D. La versione tridimensionale non riesce a toccare i vertici visti per prodotti Pixar e Disney, ma si rivela comunque un prodotto molto coinvolgente, con un'ottima separazione dei piani e qualche buon effetto pop-out. Insomma la sensazione di profondità è rilevante e abbastanza costante, con qualche calo nei momenti più scuri che rendono il quadro più piatto. In sostanza una visione molto piacevole. Ottimo anche il 2D, con una resa del dettaglio davvero tagliente su tutti gli elementi del piano, dai volti agli abiti dei protagonisti, fino alle mura del castello e ai fili d'erba della vegetazione. Se l'animazione non può considerarsi al supertop, va detto che il riversamento riproduce in maniera egregia il prodotto originale. Infatti molti sfondi appaiono statici rispetto alle figure in primo piano ma il blu-ray sotto questo aspetto fa il suo dovere. A brillare è soprattutto un croma sgargiante con colori vivaci e audaci che riempiono lo schermo con vigore, abbinati a un nero molto solido.
Audio energico, extra con molte interviste
Ottimo anche l'audio. La traccia italiana gode anch'essa di un DTS HD 5.1 proprio come quella originale, e il risultano è di una scena sonora molto ricca e frizzante, piena di dettagli, che coinvolge con buona costanza tutti i diffusori. L'asse posteriore infatti in alcune delle scene chiave è molto attivo e gli effetti panning sono davvero suggestivi, inoltre anche il sub fa la sua parte con decisione e il tutto porta a un ascolto piacevole grazie a una traccia aggressiva e piuttosto energica. Forse a tratti i dialoghi sono un po' deboli rispetto agli effetti, ma comunque si tratta di dettagli nel contesto di un audio molto valido.
Più che sufficiente il reparto degli contenuti speciali. Oltre al trailer e a una simpatica featurette su alcuni momenti del doppiaggio originale che dura poco più di 5 minuti, troviamo infatti una lunga serie di interviste ai doppiatori originali Saoirse Ronan, Antonio Banderas, Alfred Molina, Mark Strong e Rupert Everett, e alla cantante Rebecca Ferguson: in tutto 26 minuti circa di conservazioni sempre interessanti.