Riportare in vita un franchise come quello di Jurassic Park a 22 anni dal suo debutto, non era un'impresa semplice. Ma tutto ha funzionato a meraviglia e Colin Trevorrow è riuscito nella sua missione con Jurassic World, sfoderando non solo un film ad alto tasso di spettacolarità, ma facendo centro anche al botteghino tanto da accumulare record di incassi e aver tagliato a luglio il traguardo del terzo film con il maggior incasso di sempre dietro ad Avatar e Titanic. Merito di una storia avvincente, nuovi dinosauri sempre più realistici, un cast dal discreto carisma (Chris Pratt e Bryce Dallas Howard su tutti) e un pizzico di ironia che non guasta mai.
Jurassic World si svolge a oltre due decenni dagli eventi di Jurassic Park: a Isla Nublar è attivo un parco a tema completamente funzionante e ricco di attrazioni ipertecnologiche, così come in pratica era stato originariamente progettato da John Hammond. Il leggero calo da assuefazione che sembra colpire negli ultimi anni il pubblico, viene combattuto con la progettazione di una nuova attrazione, il terribile Indominus Rex. Ma chi lo ha sviluppato, potrebbe aver fatto il passo più lungo della gamba... Con i numeri conquistati al botteghino, era prevedibile che Jurassic World fosse attesissimo anche in homevideo. E ovviamente, appena uscito, il prodotto si è piazzato subito al comando delle classifiche di vendita. Vediamo in particolare i pregi dell'edizione blu-ray sfornata da Universal, un prodotto da leccarsi i baffi per gli appassionati dell'alta definizione e dell'audio di qualità.
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1. Occhio all'audio! Se l'Indominus Rex vi entra in salotto...
Occhio alle pareti di casa, a non infastidire i vicini e a non rischiare qualche lite condominiale. Perché quando l'Indominus Rex cammina con la sua possente pesantezza, o urla nei momenti di maggior rabbia, il pavimento del vostro salotto potrebbe davvero tremare, tanto è devastante l'audio in Jurassic World. E' una sensazione che si può già provare, in maniera ancora contenuta, con il DTS 5.1 della traccia italiana, che offre panning perfetti, buona dinamica, un possente sub e una potenza brutale quando la scena lo richiede, con dialoghi che restano sempre chiari e puliti. Un'esperienza di immersione certamente suggestiva e di grande impatto. Se poi si vuole provare ancora di più con il DTS HD 7.1 della traccia inglese, ecco lì bisogna andarci piano: nel lossless originale tutti i canali lavorano quasi ininterrottamente restituendo una scena sonora potente, dettagliata e, quando entrano in scena i bestioni, semplicemente devastante. I botti regalati dal sub sono da colpo allo stomaco, ma oltre alla forza e alla notevole dinamica c'è da rilevare una separazione dei canali sempre netta e pulita, con precisione chirurgica degli effetti e dei panning, per una resa a tutto gas davvero spettacolare. In questo contesto, anche i fruscii e i rumori più leggeri trovano la loro perfetta dislocazione, mentre l'epica colonna sonora riesce sempre a ritagliarsi un ottimo spazio e ad avvolgere con calore lo spettatore.
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2. Il girato in pellicola e la magia della grana
Riecco la magia della pellicola 35 mm e quella leggera grana che ha il buon sapore cinematografico di una volta. Ebbene sì, un blockbuster così moderno come Jurassic World è stato girato in gran parte su pellicola 35mm, con altri momenti in 65 millimetri. E non possiamo che esserne felici, perché il video del blu-ray Universal riesce a catturare fin dalle prime scene questo sapore quasi antico, con un quadro organico caratterizzato da una grana squisitamente naturale e molto piacevole, che enfatizza i dettagli e regala alle immagini uno spessore e una grinta che i prodotti digitali non possono avere. Chi è abituato ai moderni prodotti digitali lucenti e taglienti, ma che spesso danno una fastidiosa sensazione di artificiosità, riscopra il piacere di questa visione e della grana cinematografica.
3. Dettaglio al top, dinosauri da apprezzare fino al minimo particolare
A parte questa piacevole sensazione di cinema puro, il video sfodera una qualità meravigliosa, con un dettaglio di elevato livello e un quadro superbo in ogni circostanza, che riesce ad amalgamare senza problemi le riprese live con i successivi effetti speciali, risultando compatto e privo di sbavature anche nelle scene di azione più frenetiche. Sia le scene girate dal vivo che le creature digitali offrono un quadro mozzafiato e superbamente definito: è possibile ammirare i dinosauri in tutto il loro splendore e in ogni minima piega del corpo o ogni particolare delle fauci, anche tra le ombre del parco e nei momenti di intensa oscurità. Gli incarnati porosi e ricchi di sfumature, i dettagli di tutte le attrazioni del parco, il croma vivacissimo ma allo stesso tempo equilibrato e naturale, i neri profondi e la compattezza di fondo, completano un reparto video di grande qualità.
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4. Un prodotto demo per convincere gli amici
Avete ancora qualche amico restìo al passaggio all'alta definizione, che si ostina a vedere sempre e solo DVD perché tanto si vede bene già così? Oppure qualche altro che l'audio dei film continua a sentirselo dalle casse del televisore, smarrendo così per strada direzionalità, panning, potenza dei bassi e una miriade di sfumature che solo un multicanale (tanto più lossless come in questo caso la traccia inglese) può dare? Bene, invitatelo da voi, fatelo accomodare sul divano e proponetegli Jurassic World. Difficile trovare un prodotto come questo che abbina spettacolarità, popolarità e soave leggerezza del film, a maestosità della qualità delle immagini e alla potente muscolarità dell'audio. Il classico prodotto demo da esibire agli amici.
5. Extra discreti, ma alcuni retroscena sono da non perdere
Forse qualcuno si aspettava di più, è vero. Infatti da un blockbuster crack come questo, era lecito attendersi una robusta dose di extra. Chissà, forse un giorno arriveranno in qualche edizione speciale (è successo così anche per gli altri Jurassic Park), in ogni caso adesso bisogna accontentarsi di circa 80 minuti di materiale. Che però è davvero tutto da gustare, visto che alcuni dietro le quinte delle scene sono davvero molto interessanti. Dopo 6 minuti di scene tagliate, la prima featurette che troviamo è Jurassic World visto da Chris & Colin (9'), una chiacchierata tra Chris Pratt e Colin Trevorrow sui ricordi del primo film, sui momenti chiave sul set, lo stile, gli effetti visivi e altro ancora. Si prosegue con Benvenuti a Jurassic World, un documentario di ben 30 minuti in cui cast e troupe trattano vari aspetti della produzione, dai temi toccati dal film al design, dalla fotografia ai costumi, dalle location ai retroscena delle riprese. Da non perdere la featurette I Dinosauri di nuovo in libertà (16' e mezzo), che tratta nello specifico gli effetti visivi, la difficoltà per gli attori di recitare con dinosauri che non ci sono e verranno aggiunti in seguito dagli effetti, il motion capture, le nuove tecnologie e il nuovo look dei dinosauri. Si prosegue con Jurassic World: Pass Universale (10'), con ancora Chris Pratt e Colin Trevorrow a esaminare altre sequenze chiave del film, e per chiudere una breve Visita All'innovation Center con Chris Pratt (2'), nella quale l'attore introduce un tour in un punto importante del set.