Indignazione: in anteprima i segreti del DVD del film tratto da Philip Roth mai uscito nelle sale italiane

Il film con Logan Lerman e Sarah Gadon era stato presentato al Festival Berlino 2016, ma non era mai approdato nelle sale italiane. L'uscita in homevideo targata Videa colma questa lacuna. Abbiano visionato per voi in anteprima il DVD.

La scrittura pluripremiata di Philip Roth (Pulitzer, National Book Award e tanto altro ancora) è stata più volte fonte di ispirazione per il cinema. Trasposizioni più o meno riuscite, ma comunque ben note al grande pubblico. Adesso Videa, con distibuzione Eagle, colma un vulnus evidente per i fans dello scrittore e gli amanti del cinema. Indignazione, diretto da James Schamus (produttore di I segreti di Brokeback Mountain) e tratto appunto da un omonimo romanzo di Philip Roth, dopo essere stato presentato al Festival di Berlino 2016, non era infatti mai approdato nelle sale italiane. Una lacuna che ora l'8 novembre verrà colmata con l'uscita direct to video del DVD del film.

Sarah Gadon e Logan Lerman in una scena di Indignazione
Sarah Gadon e Logan Lerman in una scena di Indignazione

In Indignazione, ambientato nel 1951, il protagonista è Marcus, un giovane studente ebreo del New Jersey interpretato da Logan Lerman, che per sfuggire al pericolo di dover andare a combattere la guerra di Corea, si trasferisce in un piccolo college dell'Ohio. Il giovane, ateo, fatica ad ambientarsi in una struttura dall'impronta cristiana e finisce per scontrarsi spesso con il Decano del college. Ma a cambiare davvero la sua vita sarà l'incontro, e la crescente infatuazione, per la bella studentessa Olivia Hutton (Sarah Gadon), una ragazza però problematica con un passato difficile di alcool e un tentativo di suicidio. Il tentativo del ragazzo di fuggire dal pericolo di dover andare enll'inferno della Corea, dove alcuni suoi amici d'infanzia sono morti, a quel punto sarà messo a dura prova.

Il film: funzionano interpretazioni e messinscena. E quel duello verbale...

Logan Lerman in una scena di Indignazione
Logan Lerman in una scena di Indignazione

Forse non sarà la migliore trasposizione cinematografica di un romanzo di Philiph Roth, perché alcuni passaggi non convincono e soprattutto c'è una costante sensazione di freno a mano tirato. Ma è indubbio che Indignazione firmato da James Schamus ha un suo fascino e un'apprezzabile eleganza nella forma. Scenografie e costumi permettono una ricostruzione praticamente perfetta del periodo, inoltre alcune scene sono avvincenti pur nella loro verbosità, su tutte il bellissimo duello a parole di crescente intensità tra Marcus e il Decano del college. E poi ci sono le interpretazioni: Logan Lerman è bravissimo a calarsi nei panni di Marcus, Sarah Gadon riesce a trasmettere quella sensazione di triste inquietudine dietro la straordinaria bellezza, mentre Tracy Letts è perfetto nei panni del Decano severo ma in fondo comprensivo.

Sarah Gadon in una scena di Indignazione
Sarah Gadon in una scena di Indignazione

In mezzo a vari argomenti toccati qua e là - l'antisemitismo, la libertà, la ribellione, le istituzioni conservatrici e la rigidità degli anni Cinquanta - ne esce una storia d'amore potente, che lascia il segno, ma in generale il nocciolo della questione è un altro. Ovvero la conferma che a cambiare totalmente la vita (e certe volte a spezzarla) basta a volte un dettaglio, un istante, un piccolo errore, magari la visione di una gamba di una ragazza. In questo, pur nelle sue insopportabili, ottuse e ossessive raccomandazioni, aveva certamente ragione il padre di Marcus.

Il DVD: video e audio soddisfacenti, ma extra molto scarni

Il DVD di Indignazione
Il DVD di Indignazione

Come detto è grazie al DVD di Videa che ora Indignazione è finalmente disponibile in Italia in homevideo (oltre che sulle piattaforme digitali). Abbiamo potuto visionare il prodotto in anteprima: si tratta di un DVD soddisfacente sul piano tecnico, ma povero di extra. Il video è discreto: le cose migliori sono la resa della fotografia molto suggestiva e l'aspetto cromatico che rimanda in maniera efficace all'epoca in cui si svolge la vicenda. Il quadro in genere è molto soft, ma anche a causa della fotografia: ne esce un dettaglio abbastanza morbido, soprattutto sugli elementi in secondo piano, che però riesce a riprodurre con buona qualità i volti dei protagonisti. Bisogna però fare i conti anche con una rumorosità di fondo, una granulosità non sempre naturale che si accentua nelle scene più scure. Comunque la visione è piacevole. L'audio è presente in dolby digital 5.1 sia nella traccia italiana che in inglese: Indignazione è un film tutto basato sui dialoghi con zero azione, per cui l'asse posteriore è quasi sempre inattivo e l'ambienza piuttosto limitata. L'audio fa comunque il suo dovere e soprattutto presenta un centrale che restituisce dialoghi cristallini dal timbro caldo e profondo. Ancora più apprezzabile per la naturalezza dei parlati la traccia originale, più performante anche nell'ambienza. Negli extra troviamo solamente il trailer e una galleria fotografica.