La storia la conosciamo tutti: il giovanissimo orfano Mowgli che viene cresciuto in mezzo alla giungla con l'aiuto di un branco di lupi, l'orso Baloo e la pantera nera Bagheera, mentre la tigre Shere Khan vuole eliminarlo, è un protagonista indimenticabile attorniato da personaggi entrati nell'immaginario collettivo grazie ai racconti originali di Rudyard Kipling.
La vera sfida del regista Jon Favreau nel confezionare questo nuova versione de Il libro della giungla, era conservare lo spirito e il tessuto della storia, ma utilizzando le ultime tecnologie all'avanguardia per raccontarla. Una missione che si può dire pienamente riuscita, perché le emozioni si tengono stretto il loro posto, non eliminate, ma semmai amplificate dalla maestria tecnica di questo live action Disney, realizzato in maniera spettacolare, con immagini suggestive e ulteriormente impreziosito da un 3D che poche volte è risultato così funzionale. Ora che Il libro della giungla è arrivato anche in homevideo, vi offriamo almeno cinque buoni motivi per non perderlo.
1. Amaray, Slipcase o Steelbook: confezioni per tutti i gusti
Andiamo ad analizzare L'edizione più ricca tra quelle proposte dalla Disney per Il libro della giungla di Jon Favreau, che è ovviamente quella a due dischi blu-ray, che contiene sia la versione 3D che 2D del film.
La Disney ci ha gentilmente fornito l'edizione in slipcase, una confezione mai banale ma piuttosto elegante con un robusto cartoncino col disegno in rilievo a contenere l'amaray, all'interno della quale ci sono i due dischi. Una confezione che spesso è quasi un marchio di fabbrica per certi titoli Disney. Ma attenzione, perché l'edizione con il film in 3D e 2D è disponibile anche nella più robusta steelbook, e sapendo quanti sono i collezionisti affezionati ai cofanetti metallici, c'è da giurare che anche questa versione otterrà un grande successo. Non a caso, dalla sua uscita homevideo di due settimane fa, Il libro della giungla è stabilmente in vetta alle classifiche di vendita homevideo.
2. La visione in 3D: fluida e suggestiva
Al cinema la visione tridimensionale era stata estremamente spettacolare, fa piacere che anche nell'edizione homevideo il 3D funzioni alla grande. La separazione dei piani è netta con una profondità di campo notevole senza che questo dia vita a spiacevoli fenomeni di ghosting o altre anomalie, neppure nelle scene buie che pur non mancano. Quando la scena lo richiede, alcuni elementi "escono" dallo schermo con grande naturalezza provocando stupore, mentre dettaglio e croma restano di alta qualità, senza nessuna variazione avvertibile, nemmeno a livello di luminosità. Le immagini reali miscelate a quelle in CGI producono una visione fluida e senza sbavature, che fanno di questo 3D uno dei migliori visti in homevideo.
3. La visione in 2D: dettaglio al top e croma ricchissimo
Formidabile anche il video 2D. Il live action è riprodotto in maniera sontuosa, con fluidità e grande ricchezza di particolari: tutti gli animali creati digitalmente sono definiti fin nel minimo particolare e nel più piccolo pelo di pelliccia, ma anche il contorno della giungla e della vegetazione, tra erba e fango, foglie e tronchi d'albero, risulta realistico ed efficace. Lo stesso Mowgli è molto ben definito, e tutte le peripezie e le avventure che dovrà passare si tramutano chiaramente in marchi sulla sua pelle, segni che il video riproduce con grande cura e precisione. Qualche lieve cenno di rumorosità o di leggera pastosità si riscontra solo in qualche panoramica, ma stiamo davvero parlando di flessioni quasi invisibili. Per il resto il quadro è nitidissimo, incastonato in una cornice cromatica abbagliante per bellezza e ricchezza di sfumature, esaltata da un nero compatto e profondo.
4. Audio potente e coinvolgente: immersi nella giungla
Ed eccoci al discorso audio, che come spesso avviene necessita di una doverosa premessa: il rammarico di ascoltare tracce italiane inferiori a quelle originali è sempre notevole, ma in questo caso va riconosciuto che il DTS 5.1 italiano fa pienamente il suo dovere, anche se al cospetto del DTS HS Master Audio 7.1 inglese, finisce per fare inevitabilmente la figura del figlio minore. In ogni caso, sia per le leggere sfumature di rumori nella giungla nei momenti più tranquilli, sia per l'aggressività degli effetti quando le scene sono concitate, lo spettatore si ritrova piacevolmente circondato da rumori, tanto da sentirsi veramente dentro la giungla. La carta vincente è quella della costanza: anche nelle scene calme, l'ambienza è curatissima, dal ronzio degli insetti e al cinguettio degli uccelli fino al fruscìo delle foglie, tutto è riprodotto con grande precisione da tutti i diffusori e perfettamente dislocato nello spazio. Tutto questo si esalta al massimo nelle scene di azione, quando alla precisione si aggiunge la potenza e la "pesantezza" tangibile dei bassi, a tratti davvero impressionanti per energia e profondità. Se a questo aggiungiamo i dialoghi perfetti e l'ottima integrazione della colonna sonora, capiremo che siamo di fronte a un audio di grande qualità. Con l'avvertenza che l'originale possiede un ulteriore marcia in più rasentando la perfezione.
5. Gli extra: commento audio, making of e featurette
Il pacchetto extra invece è solo discreto. Oltre al commento audio del regista Jon Favreau, il contributo più importante è Una nuova versione del Libro della giungla, un making of che dura 35 minuti e nel quale il regista, il produttore Brigham Taylor e il supervisore degli effetti visivi Robert Legato, parlano di come è nato il film e di come è stato realizzato partendo ovviamente dal materiale originale, della scelta del live action e dell'alta tecnologia utilizzata per i vari effetti speciali. Spazio anche al cast e alla colonna sonora. A seguire troviamo la featurette Io sono Mowgli (8'), nella quale ovviamente il protagonista è il giovanissimo Neel Sethi che interpreta il personaggio principale. Si chiude con Il tempio di King Louie: strato per strato (3'), ovvero un breve dietro le quinte di uno dei brani musicali principali del film.