Il DVD di L'uomo del treno

Un'edizione discreta dall'ottimo audio per il film di Leconte

Per L'uomo del treno, Cecchi Gori ha sfornato una buona edizione, anche se un pò scarna nei suoi contenuti extra.
Il bel film di Patrice Leconte, presentato nell'originale 2.35:1 in anamorfico, ha subito un discreto trattamento video, privo di grossi difetti ma anche senza picchi fenomenali. I colori sono ben riprodotti e contrastati, anche se nelle scene scure o dove impera la dominante blu, il quadro tende a perdere in dettaglio e definizione e a impastarsi un po' con lo sfondo. Decisamente meglio le scene luminose, dove il quadro visivo è certamente più pulito. Il rilievo che va fatto però è che il disco a doppio strato viene sfruttato per poco oltre la sua metà (anche perché il film è molto breve) e pertanto si poteva spingere un po' di più sul bit rate per eliminare anche quei pochi difetti da compressione che fanno capolino qua e la.
Molto curato l'audio, presentato, oltre che nella traccia francese in stereo surround, anche in italiano Dolby Digital 5.1 e nella chicca dell'italiano Dts. Certo il film non è di quelli che si presta a mirabolanti effetti sonori e pertanto il dvd non è proprio l'ideale per testare il proprio impianto, ma va sottolineato che soprattutto la traccia Dts è molto curata e dinamica e ricostruisce dialoghi, atmosfere e musica in modo adeguato alla voglia dello spettatore di immergersi completamente nella scena.
Per quanto riguarda gli extra, oltre alle solite note biografiche troviamo una lunga sezione di interviste al regista Leconte, a Jean Rocheforte a Johnny Hallyday. Il tutto dura oltre tre quarti d'ora, però le interviste alla lunga annoiano e sono un po' ripetitive.

Movieplayer.it

3.0/5