In Bruges - La coscienza dell'assassino è stata una delle più belle sorprese della stagione cinematografica, una graffiante killer-story con un Colin Farrell particolarmente in parte, ottimamente affiancato dal suo collega Brendan Gleeson (entrambi killer professionisti), e con un capo un po' psicopatico come Ralph Fiennes. Il tutto sullo sfondo dell'incantevole cittadina belga e con un Martin McDonagh che ha saputo dosare con abilità tensione e ironia.
Anche l'edizione DVD proposta dalla Dolmen è di buon livello, soddisfacente sia sul piano tecnico che su quello riguardante gli extra. Difficile comunque giudicare un video che deve fare i conti con un film non facile per l'encoder, con colori saturi, esterni notturni e scene con poca luminosità. Alla fine, pur tra alti e bassi, il giudizio è comunque positivo: i momenti migliori sono naturalmente gli esterni diurni, con un quadro pulito, compatto, incisivo e ben definito, soprattutto sui primi piani. Nei momenti più difficili, ad esempio all'interno della stanza in albergo, nella chiesa, ma anche negli esterni notturni, il quadro diventa invece un po' più confuso, perde incisività e mordente nei contorni, e nel contempo aumenta anche il rumore video dando vita a qualche effetto da compressione. Anche in queste fasi, però, si resta sicuramente sopra la sufficienza. Nel complesso, quindi, un video che soddisfa sicuramente le attese.
Positivo anche il reparto audio (sono presenti due tracce dolby digital 5.1, in italiano e in inglese): il film non richiede grosse impennate sotto questo aspetto, ma il lavoro dei diffusori è continuo anche dal punto di vista ambientale, mentre i dialoghi sono sempre caldi e precisi. Anche la colonna sonora è ben riprodotta, con interventi discreti dell'asse posteriore e del sub.
Soddisfacente il reparto degli extra. Troviamo innanzitutto ben 18 minuti di scene eliminate, seguiti da 6 minuti di gag sul set. C'è poi un interessante making of ("Quando a Bruges") di quasi un quarto d'ora con interviste al cast, un altro contributo (circa 7 minuti) sul ruolo tutto speciale di Bruges all'interno del film, un curioso giro in barca (in pratica un camera car sull'acqua) corredato da una storia testuale della cittadina belga, e un minuto e mezzo con tutta la sequenza di parolacce del film.