In Louisiana, tra malavita e affari misteriosi
Davvero strano che un thriller dai toni torbidi e con un ottimo cast come Affari di famiglia sia rimasto inedito in Italia. Motivo in più per recuperare adesso il film diretto da Chris Brinker, scomparso poco dopo la produzione del film, nel febbraio 2013. Affari di famiglia si svolge in Louisiana, dove il detective Bud Carter (interpretato da Willem Dafoe) arresta Jesse Carter (Matt Dillon), malavitoso facente parte di un gruppo dedito a loschi e misteriosi affari. Il poliziotto vuole andare più a fondo e arrivare ai pesci grossi, mentre il detenuto potrebbe essere condannato all'ergastolo nonostante sia sposato e abbia appena avuto una figlia. Per non rinunciare alla famiglia, accetterà di lavorare per la polizia e fare l'informatore, ma la cosa lo esporrà ovviamente a immensi rischi. Intanto emerge che dietro a tutto c'è il boss Lutin Adams (Tom Berenger), leader di un impero criminale che è anche estremista e razzista. Seguiranno vendette, sparatorie, spiate e colpi di scena, in un vortice inarrestabile di violenza. Nel cast anche Amy Smart e Neal McDonough.Un ottimo video che gestisce al meglio le atmosfere cupe
Affari di famiglia è arrivato in homevideo con un DVD targato Sony Pictures e distribuito da Universal. Il video è davvero ottimo e riesce a gestire in maniera magistrale le numerose scene scure e le atmosfere cupe del film: in tutti questi frangenti infatti il quadro resta compatto, solido e senza particolare rumorosità, con un nero profondo e un croma che si mantiene sempre equilibrato e naturale. Nonostante il taglio generale morbido, considerato anche il look stilistico del film, il dettaglio rimane molto buono per lo standard DVD, con ottimi picchi sui primi piani.Audio con buona spazialità, extra sufficienti
L'audio dolby digital multicanale si rivela frizzante e vivace anche nella traccia italiana. Le sparatorie presentano una buona direzionalità, con un asse posteriore preciso e puntuale a sottolineare gli effetti, anche quelli di ambienza tranquilla, oltre a quelli delle scene più movimentate. Insomma la spazialità generale è buona, i dialoghi sempre chiari e precisi e quando è il caso anche il sub fa sentire la sua presenza. Sufficienti gli extra, che contengono sette scene tagliate (8 minuti in tutto) e il backstage Disgregazione di un impero - Curiosità dal set, composto da interviste ai protagonisti e riprese sul set (11 minuti).