È uscito in homevideo 100 gradi sotto zero, inedito nelle sale iatliane e appartenente al filone catastrofico, ma a dire il vero film piuttosto imbarazzante, sia nell'evoluzione della storia, sia nelle incerte interpretazioni, ma soprattutto nei pessimi effetti speciali. In ogni caso, per gustarsi un po' di puro trash, può anche andar bene per farsi qualche risata.
Il film diretto da R.D. Braunstein vede il veloce avvicinarsi di una nuova era glaciale: una sconvolgente catena di eruzioni vulcaniche genera in tutta Europa caos geologici, e le enormi nubi di cenere che ne fuoriescono oscurano velocemente il sole. La temperatura cala drasticamente e il continente si ritroverà così ben presto immerso in una nuova era glaciale. In questa disastrosa situazione, nel film tutto sembra gestito da due piccoli uffici e in pratica da uno scienziato e un militare. Per il resto la storia si focalizza solamente su una coppia di americani freschi di nozze che in volo vanno a trovare i figli di lui a Parigi, ma per il maltempo e la nube sono costretti ad atterrare a Londra. Cercheranno di raggiungere la capitale francese in ogni modo tra auto ed elicottero. Nel cast Jeff Fahey, Sara Malakul Lane, Marc McKevitt Ewins e John Rhys-Davies.
Video altalenante con varie flessioni
100 gradi sotto zero è arrivato in homevideo con un DVD targato Minerva e distribuito da CG Home Video. Il video è discreto ma altalenante, e abbina momenti abbastanza efficaci negli elementi in primo piano, e flessioni decisamente evidenti sui fondali e nelle panoramiche più problematiche. Soprattutto quando subentrano gli effetti speciali, alcuni sfondi appaiono poco compatti e le figure presentano contorni incerti: decisamente migliori gli incarnati e gli elementi ambientali in primo piano, mentre il croma riesce a restituire degnamente l'atmosfera glaciale in cui si svolge la vicenda.
Audio vivace, ma serviva più grinta
L'audio multicanale è soddisfacente, anche se per un film così ricco di catastrofi si poteva aspettarsi qualcosa di più. Comunque la traccia italiana è abbastanza vivace e frizzante, con un deciso intervento dell'asse posteriore durante la tempesta di neve o in occasione dei tanti crolli, e vanno apprezzati anche alcuni effetti direzionali. In ogni caso manca decisamente la grinta, la dinamica non è eccelsa e soprattutto l'impatto del sub si fa un po' desiderare considerate le tematiche del film.
Negli extra troviamo il trailer, un making of di pochi minuti con interventi di regista e cast e momenti di riprese sul set, e poi una brevissima featurette di papere sul set.