Purtroppo trascurato in sala, ma da riscoprire certamente in DVD, La scomparsa di Patò è un simpatico film di Rocco Mortelliti tratto da un romanzo di Andrea Camilleri ambientato nella Sicilia di fine Ottovento. Notevole anche il cast, composto da volti molto noti come Nino Frassica, Maurizio Casagrande, Neri Marcorè, Flavio Bucci, Roberto Herlitzka, Francis Pardeilhan, Simona Marchini e Alessandra Mortelliti.
Tutto parte dalla misteriosa sparizione di un impiegato di banca, Antonio Patò, che dopo aver interpretato Giuda nel corso della rappresentazione pasquale del Mortorio, sparisce senza lasciare traccia. Dopo alcuni bisticci iniziali, il delegato Bellavia e il maresciallo Giummarosi si troveranno a collaborare per venire a capo del mistero. Riusciranno a trovare la soluzione, ma è talmenta indigesta agli altri che forse dovranno ripiegare su un'altra.
La scomparsa di Patò arriva in DVD con un prodotto targato CG Homevideo di buona qualità tecnica, anche se un po' carente nei contenuti speciali. Il video si presenta pulito, con pochissimo rumore video anche sui fondali, che sono quasi sempre compatti. Anche la definizione è buona per lo standard, soprattutto sui primi piani. Meno convincente invece la resa sui campi lunghi, dove affiorano delle incertezze sui contorni delle figure, e anche nelle scene più scure, nelle quali il quadro perde smalto e diventa più pastoso. Il giudizio comunque resta positivo, anche perché il croma è vivido e rispettoso della fotografia originale.Nella norma l'audio, che in un film incentrato soprattutto sui dialoghi fa lavorare soprattutto il centrale, peraltro pulito e chiaro nei dialoghi. L'ambienza c'è, come si può rilevare dai cinguettii degli uccellini che si sentono spesso dai rear, e dal rumore dei carretti o delle musiche dall'asse anteriore. Ma c'è l'impressione che l'appoggio ambientale è un po' troppo timido rispetto ai dialoghi.
Per quanto riguarda gli extra, troviamo una breve featurette con una simpatica carrellata di tutti i protagonisti (2 minuti e mezzo), un'intervista ad Alessandra Mortelliti (altri 2' e mezzo) e un'altra ad Andrea Camilleri di circa 7'. Un po' poco, comunque considerato che il film è stato quasi invisibile, il reparto si merita una risicatissima sufficienza.