Il DVD de L'ora blu

Il delicato documentario di Cattini inaugura la collana Popoli-Doc con un prodotto più che sufficiente tecnicamente e buono per contenuti speciali.

Dalla collaborazione tra CG Home Video e Festival dei Popoli è nata una collana
interamente dedicata al miglior cinema documentario, denominata POPOLI doc. Una collana che si distingue per l'ampia varietà e la qualità dei film presentati, titoli italiani e internazionali che hanno riscosso consensi di pubblico e di critica nei festival più importanti, presentati adesso in home video.

A inaugurare la collana L'ora blu, un film di 67 minuti firmato da Stefano Cattini e premiato al 53° Festival dei Popoli "per la singolare storia d'amore e per la bellezza dell'immagini. Un film universale e poetico che ci spinge a guardare sempre al futuro". In effetti l'opera di Cattini incuriosce ed è accattivante, anche perchè racconta una storia vera: e la sua è una vera scommessa visto che in scena per tutto il tempo ci sono due anziani quasi ottantenni, Ilario Bertelli e Irmgard Thumam, persone reali in cui il regista si è imbattuto.
Ilario è un ingegnere in pensione creativo e riflessivo mentre Irma ha un carattere molto più impulsivo: a movimentare la vecchiaia della coppia la decisione di lasciare i ritmi frenetici della città e trasferirsi nella Maremma Toscana per vivere in mezzo agli animali, con tante galline, cani, gatti e soprattutto cavalli, che la donna ama particolarmente. Inoltre Irma spinge il marito a darsi da fare per delle costruzioni particolari anche in campagna e lui è disposto ad accontentarla. Un documentario che rapisce pur nei suoi ritmi lenti, per la pazienza e l'utopia sincera e entusiasta dei due personaggi. Insomma come lo definisce lo stesso autore, un racconto nonfinction sull'amore.

Dal punto di vista tecnico, il DVD de L'ora blu è discreto, considerati i mezzi del girato. I primi minuti del video in realtà sono preoccupanti perché il quadro tende un po' a pulsare, poi dopo i titoli di testa la situazione per fortuna migliora e il quadro diventa più stabile. Il croma ben calibrato permette di apprezzare le bellezze della natura, mentre il dettaglio resta soddisfacente sugli elementi in primo piano, anche se come definizione non siamo proprio a livelli eccelsi. Nel complesso una visione sufficiente, dove continuano a esserci bordi tremolanti e qualche pixel di troppo, ma che risulta valida considerato il girato.

L'audio non è molto sollecitato e la traccia in 2.0 è più che sufficiente per restituire dialoghi abbastanza puliti (qualche problema solo sulle conversazioni telefoniche di Ilario, a tratti gracchianti e poco chiare) e un'ambienza che non gode ovviamente di molta spazialità, ma che comunque si fa sentire, come i versi degli animali in mezzo alla natura.
Molto valido per il tipo di prodotto il reparto dei contenuti speciali: troviamo un piccolo diario raccontato dal regista sulla scoperta dei personaggi protagonisti del film (24 minuti), una featurette sulla musica del documentario (6'), una breve riproposta della scena del piano forte a Natale (1') e un'intervista al regista Stefano Cattini di 12 minuti.

Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D