A 63 anni dalla sua uscita, è arrivata anche per Viale del tramonto l'ora dell'alta definizione. Un salto di qualità quantomai necessario per apprezzare ancora di più il celebre capolavoro di Billy Wilder, una vera e propria appassionata, amara e pungente dedica a Hollywood e al mondo del cinema.
Nel film lo squattrinato sceneggiatore Joe Gillis (interpretato da William Holden) si rifugia in una vecchia villa per mettere al ripato l'auto dai suoi creditori. Finisce così nella dimora di Norma Desmond (una straordinaria Gloria Swanson), una vecchia star del cinema muto che vuole ritornare in pista e lo ingaggia per riscrivere una sua sceneggiatura. Nel cast anche Erich von Stroheim e Nancy Olson.
Ma cominciamo con la parte migliore, ovvero il video, che considerati gli oltre sessant'anni sulle spalle del film regala certamente immagini di qualità grazie a uno straordinario lavoro di restauro. La pulizia è ottima, mentre contrasto e luminosità regalano un bianco e nero quasi sempre convincente nei particolari giochi di luce e ombre, che presenta solo alcune sporadiche flessioni. Anche il dettaglio è notevole, a tratti ottimo, con un'efficace percezione dei particolari su volti, abiti e ambienti, mentre la rilevante e piacevole grana è quasi interamente naturale, solo in qualche raro frangente sembra impastarsi a una leggerissima compressione. Non tutto è perfetto: ci sono alcuni sbalzi di luminosità nelle scene scure e il nero non è sempre così compatto e convincente. Inoltre il quadro è pervaso talvolta da una certa morbidezza, soprattutto negli elementi in secondo piano, ma sono tutte piccole cose che, ricordando ancora che il film è del 1950, non inficiano il giudizio su un video ottimo.
Per quanto riguarda l'audio, difficile invece pretendere molto dalla traccia italiana in mono. A parte una scena sonora giocoforza chiusa e piatta, i dialoghi sono un po' secchi e nei momenti più concitati leggermente confusi, tanto da perdersi qualche parola. In ogni caso la pulizia del suono è quasi perfetta, c'è solo qualche momento in cui bisogna fare i conti con qualche fruscio di fondo, ma nulla di preoccupante. Insomma un ascolto sicuramente sufficiente. Anche se non eclatante, di tutt'altra pasta per naturalezza, pulizia e corposità generale il Dolby True HD 2.0 inglese.
Come detto, non c'è purtroppo traccia di extra, un vero peccato perché le edizioni americana e inglese sono zeppe di contenuti speciali, come del resto il film merita.
Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D