Se la Fox è indubbiamente la più attiva sul mercato italiano dell'alta definizione, non è esattamente Una notte al museo il titolo simbolo delle mirabilie qualitative del Blu-Ray. Non che la commedia di Shawn Levy, con Ben Stiller, sia priva di elementi "forti"di valutazione, visto il frequente ricorso a effetti audio e video decisamente eclatanti. Sono piuttosto alcune scelte editoriali a lasciare un po' perplessi, suggerendo l'idea che il pubblico italiano medio non sia ancora sufficientemente attento a valutarne la specificità.
La prima, meramente tecnica, concerne la scelta di codifica MPEG-2, che come è noto è la stessa del DVD e mostra non pochi problemi specie per gli scuri. Ovviamente le possibilità del Blu-Ray in termini di capienza permettono un bit-rate elevatissimo (nonostante anche sotto questo aspetto delude un po' la scelta del single layer a 25GB) ma ciò non toglie che una codifica in VC-1 o in MPEG-4 sarebbe più che auspicabile e aiuterebbe a mostrare le potenzialità massime di un supporto ancora generalmente percepito come una diavoleria costosa e da nerd all'ultimo stadio. Detto questo, anche l'occhio meno allenato o svogliato potrà constatare la qualità assoluta della definizione del video in 1080 interlacciato e la notevole cura dei dettagli, anche nei primi piani e in tutte le animazioni digitali. Meno esaltante il croma che risulta un pochino sbilanciato e eccessivamente luminoso anche su un plasma settato a dovere. Per quanto riguarda l'audio, è fortemente consigliabile la traccia inglese in 5.1. DTS HD che restituisce una grande nitidezza e profondità sui suoni e sugli effetti, forse un po' a scapito dei dialoghi che costringono ad alzare un po' il livello del centrale. Ad ogni modo, sotto questo aspetto il film non presenta elementi di valutazione particolarmente importanti.
Delude invece il comparto extra, a completare il discorso critico premesso poco sopra. Escludendo i trailer di numerosi titoli Fox in uscita, gli extra si compongono solo del commento audio. Non è chiaro infatti perché non inserire almeno quelli presenti nell'edizione DVD del film, contributi assolutamente non trascendentali ma che avrebbero giustificato maggiormente l'assenza di extra specifici per l'edizione Blu-Ray.