Capolavoro assoluto, vero e proprio cult per valanghe di cinefili, C'era una volta in America di Sergio Leone è stato riproposto nelle sale alcune settimane fa nella versione estesa, con 26 minuti in più frutto di sei sequenze inedite che sono state reintegrate e danno un senso più compiuto al film, definendo meglio alcuni delicati passaggi della trama. Adesso la durata totale è di 4 ore e 20 minuti, ma è un film che si vorrebbe non finisse mai, autentica magia del cinema firmata da Sergio Leone ed esaltata dalle indimenticabile musiche di Ennio Morricone, oltre che ovviamente da un Robert De Niro al top.
Adesso la versione estesa di C'era una vola in America è approdata anche in un Blu-ray targato Warner, un'edizione attesissima che ha già sollevato un vespaio di discussioni, sia pro che contro. I pro riguardano il lavoro sull'audio e un master video che beneficia di uno splendido restauro con scansione 4K effettuato dalla Cineteca di Bologna in collaborazione con Andrea Leone Films, mentre i contro sono l'eccessiva compressione alla quale è stato sottoposto il film (tutto su un solo disco) e la totale assenza di extra.
Partiamo dal video, che anche grazie al lavoro di restauro rappresenta sicuramente un passo avanti rispetto alla precedente edizione sul piano del dettaglio e della pura definizione, con un quadro pulito e generalmente più compatto e una sensazione più cinematografica della visione con emersione della grana naturale della pellicola. Purtroppo questo gran lavoro eseguito sul master è in parte vanificato da una compressione troppo accentuata: inserire un film così lungo (fra l'altro in 1.85:1) tutto in un disco che contiene anche tre tracce audio in HD ha avuto inevitabilmente le sue conseguenze, che si vedono soprattutto nelle scene scure (e sono molte) del film. E così, in questi frangenti, quella che era la grana naturale finisce per impastarsi e "friggere" innaturalmente proprio a causa della compressione, causando anche la comparsa di qualche sciame di pixel: un fenomeno visibile maggiormente su certi tipi di schermi e a distanze più ravvicinate, dove risulta davvero invadente, ma che su altri schermi (soprattutto il plasma fa un lavoro egregio in questo senso) o da distanze non eccessive, può passare addirittura quasi inosservato. Detto ciò, va anche riconosciuto che da circa metà del film in poi la situazione migliora anche sotto questo versante, la compressione si fa meno opprimente e il dettaglio più incisivo, soprattutto nelle scene chiare.Qualche dubbio anche riguardo alla colorimetria, che rispetto alla precedente edizione sembra afflitta da una dominante giallastro-verdastra, che a dire il vero sembrava emergere, anche se solo in parte, da quanto visto in sala recentemente. Tutto frutto del restauro? Probabilmente solo in parte, perché la compressione potrebbe aver avuto qualche ripercussione anche sul croma. Di sicuro la precedente edizione blu-ray proponeva un croma un pizzico troppo vivido e sparato, mentre in questo video la visione un po' seppiata sembra perfino più attinente alle tematiche del film. Desta qualche perplessità però il nero, che appare soprattutto nella prima parte piuttosto alto. Un discorso a parte lo meritano le sequenze inedite (che sono in inglese con puntuali sottotitoli in italiano) ripescate da materiale deteriorato: si tratta di scene appena appena guardabili, con scarsa definizione e un contrasto sparato al massimo, con bianchi bruciati e il nero che opprime tutta la scena. Ma va detto che apparivano così anche in sala nella visione di qualche settimana fa, per cui sotto questo aspetto nulla da dire. Insomma, un video che meriterebbe 8 per il restauro effettuato e la bellezza del master, ma che alla fine come giudizio globale risulta solo poco più che sufficiente. Sperando che il voto sia da stimolo per un'edizione in futuro più completa e soprattutto con il film distribuito su due dischi.
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Completamente assenti gli extra, e anche su questo fronte bisognerà lavorare per un'eventuale edizione futura, perché di contenuti speciali di approfondimento potrebbero essercene a iosa. In definitiva, si tratta di un'edizione alla quale un appassionato del film difficilmente rinuncerà, perché permette di vedere il film in una versione mai vista prima e con una qualità migliore di quanto finora visto in homevideo. Ma visto che si può fare ancora molto meglio, la sensazione è che a grande richiesta dei fans del film, prossimamente sarà d'obbligo un'edizione con il film diviso in due dischi, magari con l'aggiunta di tanti extra e la possibilità di vedere anche la versione cinematografica.
Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D