Il Blu-ray di Barry Lyndon

L'eleganza, lo stile e la particolare fotografia del film di Stanley Kubrick vengono esaltati da un blu-ray che regala un video quasi perfetto ed estremamente fedele al girato. Audio discreto, extra praticamente assenti.

Strepitoso dal punto di vista stilistico, vero quadro d'autore dalla durata di tre ore, Barry Lyndon è da sempre uno dei film più discussi e amati da Stanley Kubrick, e pertanto attesissimo nel suo approdo nel mondo dell'alta definizione. Ispirato dal romanzo di William Makepeace Thackeray e ambientato nell'Inghilterra del Settecento, il film (vincitore di ben quattro Oscar: costumi, fotografia, scenografia e musica) narra le vicende del giovane avventuriero irlandese Redmond Barry (interpretato da Ryan O'Neal), personaggio dal carattere ambiguo in balìa del destino, che lo porta a vivere una vita di alti e bassi, tra grandi slanci di entusiasmo e rovinose cadute, amori e battaglie, diserzioni e imprese coraggiose. Un film dalla difficile chiave di lettura, glaciale ma allo stesso tempo ironico, immortalato da una tecnica d'illuminazione naturalistica ineguagliata (grazie anche al direttore della fotografia John Alcott), un'eleganza stilistica da affresco d'autore e una colonna sonora straordinaria.

L'atteso blu-ray targato Warner è estremamente convincente nel trattare con dovizia un video del tutto particolare, sul piano audio risulta discreto ma è carente per quanto riguarda gli extra.

Partiamo dal video, davvero eccezionale: la premessa, come già accennato, è che con Barry Lyndon siamo di fronte a immagini davvero particolari. Chi conosce bene il film di Stanley Kubrick, sa che si tratta di un film dalla fotografia molto originale e morbida, con immagini flou dal tono fiabesco e girato quasi interamente alla luce naturale (a parte qualche accorgimento teso comunque a conservare lo stesso spirito di visione).
Ebbene il blu-ray riproduce tutto questo in modo ottimale, raggiungendo un alto gradi di fedeltà al girato. L'estrema morbidezza delle immagini, ma anche la grana presente in maniera evidente soprattutto negli interni, non tolgono nulla al dettaglio. I veri e propri quadri artistici costruiti dal regista per le sue inquadrature, vengono riprodotti in maniera impeccabile, con un croma sempre stabile e brillante e una colorimetria equilibrata. In alcuni frangenti, soprattutto alcuni primi piani, perfino i dettagli si fanno più taglienti, ma il quadro non mostra cedimenti neppure nelle delicatissime scene a lume di candela, che conservano integro il loro fascino rivelando una grande naturalezza. Anche in queste occasioni, come in altre scene più sfocate, la compattezza resta immutata e il senso di profondità elevato.

Per quanto riguarda l'audio, la traccia italiana remixata in dolby digital 5.1 è discreta, anche se non entusiasma per naturalezza e precisione dei dialoghi, a volte forse un po' soffocati, ma sempre puliti e comprensibili. Buona comunque la resa delle bellissime musiche, soddisfacente l'ambienza, anche se non c'è sicuramente il coinvolgimento delle ultime tracce multicanali, mentre i bassi si fanno apprezzare soprattutto durante i colpi di cannone.
Nettamente migliore la traccia originale, fra l'altro proposta in un DTS-HD multicanale remixato dal mono nel quale i dialoghi sono naturali e soprattutto si nota una buona spazialità generale, soprattutto sul fronte anteriore.
Unica nota negativa quella riguardante i contenuti speciali: è presente solamente il trailer.