Una nuova veste per il capolavoro di Fellini
Per la prima volta La dolce vita è arrivato in alta definizione in un'edizione italiana. Merito di Mustang Entertainment che con distribuzione a cura di CG Home Video ha portato in blu-ray il capolavoro di Federico Fellini in una nuova versione restaurata. Un'edizione è stata realizzata partendo dal restauro eseguito dal Laboratorio L'Immagine Ritrovata e promosso da Cineteca di Bologna, World Cinema Foundation, Pathé, Gucci, Mediaset-Cinema Forever, CSC-Cineteca Nazionale. Inutile ricordare l'importanza per il cinema italiano del film di Fellini, con Marcello Mastroianni nei panni di un giornalista di gossip che vive le giornate e soprattutto le notti romane tra lavoro, avventure sentimentali, amiche bizzarre, strane conoscenze e feste di tutti i tipi. Sempre insoddisfatto e con il sogno di cambiare vita. Con lui nel cast Anita Ekberg, Anouk Aimée e Yvonne Furneaux.
Il blu-ray de La dolce vita presenta un video di ottimo livello, che rappresenta un netto passo avanti rispetto alla passata edizione in DVD. La cosa che colpisce maggiormente è il dettaglio, mediamente molto elevato e davvero pregevole per un film con quasi 55 anni sulle spalle. Il bianco e nero è abbastanza incisivo con una buona gamma di grigi, mentre il quadro è nitido e quasi sempre molto solido e compatto, anche sui fondali. Qualche problemino lo danno le scene più scure, perché il nero sembra un po' troppo opprimente e tende a inghiottire molti particolari, con inevitabili flessioni sul piano del dettaglio. Desta un po' di perplessità il fatto che a tratti c'è una quasi totale assenza di grana un po' sospetta, come se qualche filtro fosse stato utilizzato, ma c'è da riconoscere che eventualmente questo non sembra essere andato a incidere sul dettaglio.
Audio in PCM 2.0 più che dignitoso
Per quanto riguarda l'audio, nonostante in fascetta di parli di DTS HD 5.1, in realtà la traccia presente è un PCM 2.0 che comunque, considerato anche in questo caso l'anno in cui è stato prodotto il film, è decisamente soddisfacente. Certo, bisogna fare i conti con dialoghi un po' secchi e con un'ambienza a tratti un po' confusa, senza molta spazialità, però va detto che la traccia è pulita e senza fruscii e che l'ascolto è sempre piacevole, anche se non paragonabile a quello delle tracce multicanali più recenti.
Extra con Enzo Biagi e altri contributi
Buono il reparto dei contenuti speciali. Viene innanzitutto riproposta la trasmissione tv "I ritratti di Enzo Biagi: Federico Fellini", con il grande giornalista che intervista il regista e scava nel suo mondo anche tramite filmati e foto (42 minuti). C'è poi l'interessante presentazione di Maurizio Porro, e il documentario Cinema Forever che racconta l'operazione di restauro compiuta su molti classici del cinema. A chiudere due brevi spezzoni di cinegiornali dell'epoca.
Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D