La Warner festeggia i 25 anni de L'impero del sole, portando in alta definizione nella maniera migliore il bel film di Steven Spielberg. Il regista segue con affetto e da vicino le vicende di un ragazzo inglese, interpretato da un giovanissimo Christian Bale, che nella Shangai del 1941 vede svanire d'incanto la sua vita da privilegiato a causa dell'invasione giapponese. Perde di vista anche i genitori e si ritroverà a cavarsela da solo in mezzo a mille difficoltà finendo anche in un campo di concentramento.
Nel cast anche John Malkovich, Miranda Richardson, Nigel Havers, Joe Pantoliano e un giovane Ben Stiller.
Il video è davvero incantevole e lascia intatta la pregevole fotografia di Allen Daviau, che regala toni piuttosto morbidi al film. Il quadro è pulito e vanta una notevole solidità, riproducendo in modo fedele i toni soft e le atmosfere soffuse, quasi oniriche che permeano parte della pellicola. C'è una grana leggera e piacevole, che risulta intatta senza interventi di sorta, mentre il dettaglio è sempre buono, sia sui primi piani che nelle panoramiche. Notevole il lavoro sul croma, sempre fedele al girato, mentre nonostante la durata del film la compressione è praticamente invisibile.
La traccia italiana è presentata in dolby digital 2.0 ed è tutto sommato dignitosa, anche se manca di mordente ed è piuttosto timida nelle occasioni più movimentate del film. Nulla da dire sulla pulizia della traccia e sui dialoghi molto puliti, ma la spazialità è un po' limitata e l'intervento dei rear e anche del sub non è incisiva come alcune circostanze richiederebbero. Va detto però che anche la traccia inglese, pur presentata in DTS-HD multicanale, non è di quelle che incantano, soprattutto a causa di una dinamica piuttosto limitata e bassi non esattamente muscolari, anche se la direzionalità degli effetti c'è tutta.
Per quanto riguarda i contenuti speciali, ne troviamo solo due ma molto corposi e interessanti. Sul blu-ray è presente anche il documentario The China Odissey, che dura 49 minuti e parla di storia e anche del film, perché approfondisce attraverso interviste e filmati la vicenda dell'occupazione giapponese di Shanghai e la vita nel quartiere internazionale, ma poi passa a trattare l'adattamento del film e soprattutto la produzione con il lavoro di Spielberg in Cina.
Nel DVD invece troviamo un altro documentario denominato Warner at War della durata di 47 minuti, nel quale Steven Spielberg racconta l'impatto e il notevole ruolo che la Warner Bros ha avuto con i suoi film e i suoi lavori in tempo di guerra.
Per questa recensione la redazione di Movieplayer.it ha utilizzato TV Philips 55PFL8007K e la SoundBar Home Theater Philips HTS 9140 con Ambisound e lettore Blu-Ray 3D