Presentata lo scorso anno proprio alla prima edizione del festival romano dedicato a fiction e serie TV, Dirty Sexy Money torna anche nella giornata introduttiva del Roma Fiction Fest 2008 e lo fa con tre dei suoi protagonisti: William Baldwin, Peter Krause e Natalie Zea.
La serie ruota intorno alle vicende dei newyorkesi Darling, potente famiglia che nasconde non pochi segreti e di cui si troverà ad essere legale l'idealista Nick George alla morte del padre Dutch. Ad interpretare il giovane Nick è Peter Krause, mentre Baldwin dà il volto a Patrick Darling e Natalie Zea a Karen Darling.
Cosa vi ha colpiti dello script della serie?
Peter Krause: Personalmente avevo già lavorato con l'autore e quindi ero contento di una nuova collaborazione, da cui sapevo cosa aspettarmi. In più la serie aveva un cast eccezionale ed è stato un aspetto molto importante per convincermi a prendervi parte.
Natalie Zea: Ho fatto un'audizione per questo ruolo e quindi sono grata di essere stata presa per la parte. Il mio personaggio è molto interessante da interpretare e ritengo lo script uno dei migliori della stagione.
William Baldwin: Un grande script ed un grande cast, che si sono tramutati in una grande opportunità per me, di cui sono molto grato. Adoro il mio personaggio ed è un piacere interpretarlo.
Il guardaroba di Karen Darling è molto curato, che cosa ne pensa Natalie Zea dei vestiti indossati da Karen Darling?
Natalie Zea: Purtroppo il budget destinato al guardaroba di Karen non è alto come richiederebbe il personaggio. Con il passare del tempo è stata dato maggior spazio al mio punto di vista su come Karen dovrebbe vestirsi e nella seconda stagione la mia opinione avrà molto più peso nello scegliere gli abiti del mio personaggio.
Signor Krause, lei ha lavorato con autori importanti come Aaron Sorkin e Alan Ball, che però non hanno ottenuto gli stessi risultati lavorando per dei network. Pensa che alcuni autori possano dare il massimo solo lavorando per la TV via cavo?
Peter Krause: In realtà si tratta di due modi diversi di lavorare. La TV via cavo ha meno vincoli e lascia più liberi i suoi autori, mentre i network hanno l'esigenza e la volontà di rivolgersi ad un pubblico più ampio e questo fa nascere la necessità di non offendere nessuno. Scrivendo per le TV via cavo, gli autori sono più liberi, ma si deve essere bravi per scrivere qualcosa che sia in grado di raggiungere più persone.
Dirty Sexy Money affronta il problema del rapporto tra politica, segreti e morale. Come è stata accettata negli Stati Uniti?
Natalie Zea: Io credo che la serie sia principalmente sul rapporto tra i personaggi e che gli altri elementi facciano semplicemente da sfondo a questi.
William Baldwin: Sono d'accordo con Natalie: lo show si basa soprattutto sui rapporti tra i vari membri della famiglia e su come mutano nel tempo. Gli elementi che citate sono presenti, ma sono soprattutto una base per le vicende e contribuiscono a modificare le relazioni che intercorrono tra i personaggi.
Signor Krause, che differenze ci sono tra i suoi personaggi?
Peter Krause: Nate Fisher si preoccupa soprattutto di vivere con sincerità e di portare avanti una vita autentica. Nick George, invece, è interessato a fare la cosa giusta, essere obiettivo. Guarda i rituali della famiglia Darling dall'esterno, senza farne parte pur desiderandolo visto che non ha più una propria famiglia.
Signora Zea, sappiamo che lei è divorziata ed interpreta una donna che colleziona matrimoni. Nella sua vita privata, crede nel matrimonio?
Natalie Zea: Sì, ci credo... ma non per me stessa! Anche se, a voler guardare le statistiche dei matrimoni degli ultimi anni, non c'è molto in cui credere.