Sono passati poco più di vent'anni dall'uscita di uno dei film di maggior impegno civile del cinema italiano. Adesso, come vedremo nella recensione de I cento passi in blu-ray, il capolavoro di Marco Tullio Giordana è uscito finalmente in alta definizione con una versione restaurata in un'edizione Mustang che sfodera anche degli extra tutti nuovi. L'occasione migliore per rivedere e riscoprire il film sulla vera storia di Peppino Impastato.
Un film di impegno civile che fu candidato ai Golden Globe e vinse cinque David
La nuova uscita homevideo de I cento passi è innanzitutto importante per riportare alla ribalta un film che fu candidato anche ai Golden Globe e all'epoca vinse cinque David di Donatello e tanti altri riconoscimenti. Ma è fondamentale anche per ricordare la storia di Peppino Impastato (interpretato da Luigi Lo Cascio), che ribellatosi al padre mafioso e alla cultura del silenzio, avviò un'attività politico-culturale antimafiosa, anche attraverso una radio libera autofinanziata tramite la quale denunciava affari e traffici locali prendendo di mira anche i politici. I cento passi del titolo si riferiscono alla distanza tra la sua casa e quella del boss mafioso Badalamenti. Alla fine Peppino fu ucciso in un agguato.
Il video: dettaglio e croma da applausi, peccato per la pulizia non perfetta
Come detto, grazie a Mustang I cento passi è uscito finalmente in blu-ray con una versione che beneficia di un restauro effettuato a partire dalla scansione 4K del negativo originale 35 mm scena e dai DA88 del mix Dolby SRD. Il restauro del colore è stato eseguito secondo le indicazioni del direttore della fotografia Roberto Forza e del regista Marco Tullio Giordana. Le lavorazioni sono state eseguite nel 2020 presso il laboratorio digitale dell'Istituto Luce-Cinecittà. Il risultato è davvero ottimo, per certi versi sorprendente per incisività del dettaglio e per brillantezza del croma. I particolari che emergono in HD dal paesaggio siciliano o dai volti dei protagonisti sono decisamente numerosi e hanno ben altro impatto rispetto al vecchio DVD. Anche i colori sono tutti più intensi e pieni, in definitiva più accesi e donano al quadro, che resta sempre compatto, una verve molto suggestiva. Peccato però che il quadro non sia proprio immacolato sul piano della pulizia, perché saltuariamente qua e là ci sono spuntinature e qualche graffio sulle immagini.
Recensione I cento passi (2000)
L'audio: dialoghi puliti e discreta spazialità
Buone notizie anche dall'audio, un DTS HD 2.0 molto pulito e rigoroso, senza particolari sbavature, che in definitiva fa bene il lavoro che è chiamato a fare. La spazialità è ovviamente limitata vista la codifica, ma i dialoghi hanno un buon timbro e sono cristallini e precisi, mentre la musica e anche qualche effetto ambientale contribuiscono a rendere meno piatto l'ascolto, che risulta sempre piacevole.
Extra super: ai notevoli contributi del passato si aggiungono due nuove interviste
Ottimi gli extra, con contenuti anche nuovi per questa edizione per un totale di oltre un'ora e mezza di materiale. I contributi nuovi sono due: si parte con Poetica di un eroe civile, una bella intervista a Marco Tullio Giordana a cura di Marco Spagnoli di 17 minuti, ricca di molti spunti interessanti sull'importanza del film e sull'eredità che ha lasciato. L'altro contenuto realizzato per quest'edizione è Sarebbe stato un eroe dei social network (16'), ovvero un'intervista, sempre a cura di Marco Spagnoli, a Gianluca Curti di Mustang che ha finanziato il restauro e che analizza il cinema di impegno civile, la figura di Peppino e del ruolo che avrebbe svolto oggi in un mondo totalmente cambiato sul piano della comunicazione.
Troviamo poi i vecchi extra, a partire dal bellissimo documentario di 46 minuti denominato Nel cuore delle alghe e dei coralli, girato all'epoca della lavorazione del film con momenti delle riprese sul set e tantissimi interventi del cast, ma anche di amici, parenti e compagni di Peppino Impastato. A chiudere il trailer e un backstage di 12' e mezzo con Marco Tullio Giordana al lavoro sul set.
Conclusioni
A conclusione della recensione de I Cento passi in blu-ray, non possiamo che ribadire la soddisfazione per aver riportato un grande film del cinema italiano a nuovo splendore grazie al restauro. E in effetti la resa video e audio fa un netto passo avanti rispetto al DVD, con un dettaglio delle immagini molto efficace, anche se purtroppo la pulizia del quadro non è sempre immacolata. Da applausi il reparto degli extra, che aggiunge ai già ricchi contenuti passati anche due nuovi contributi.
Perché ci piace
- Il restauro ha portato al video un ottimo dettaglio e un croma molto più brillante e piacevole.
- L’audio, nonostante la codifica limitata, è pulito e privo di sbavature.
- Superbi gli extra, con contributi tutti nuovi che si aggiungono a quelli già notevoli del vecchio DVD.
Cosa non va
- La pulizia del quadro non è proprio immacolata: qua e là spuntano talvolta piccoli graffi e spuntinature.