Luna e Mink si frequentano ormai da un anno e la relazione sembra procedere a gonfie vele: vanno d'accordissimo e nulla pare poter intaccare quel legame così solido. I due sono prossimi a festeggiare il loro primo anno di anniversario ma in questi primi dodici mesi di relazione lei ha sempre nascosto al compagno un segreto in camera da letto. Non ha mai infatti avuto un orgasmo quando facevano sesso e ora questa mancanza rischia di farsi sempre più preponderante nelle dinamiche di coppia, al punto che Luna comincia a pensare di cercare emozioni altrove.
Come vi raccontiamo nella recensione di Happy Ending - Il segreto della felicità, la ragazza propone al fidanzato di cercare esperienze nuove e un bollente ménage à trois, trovando dopo un'iniziale reticenza anche l'approvazione di Mink. Si mettono così alla ricerca di un candidato/a e dopo aver scaricato una app apposita fanno la conoscenza di Eve, che da tempo pratica il poliamore senza riserve. Il suo arrivo rischia di scatenare dinamiche inedite e quando Luna con lei comincia a scoprire veramente il piacere del sesso, la situazione rischia di prendere una piega imprevista...
Strani amori
Arriva dai Paesi Bassi questa nuova commedia romantica che riflette e indaga sulle connotazioni di un amore moderno e sempre meno convenzionale, più libero da pregiudizi ma anche più gratuito nelle sue diramazioni iconoclaste. Happy Ending - Il segreto della felicità - un sottotitolo italiano che sottintende risposte non poi così velate - è un film che vive esclusivamente sul concetto, cercando di adattarlo al contesto delle rom-com del nuovo millennio, non trovando sempre la corretta quadratura del cerchio. Sin da subito, con il voice-over di Luna che ci introduce nei risvolti più reconditi e personali del rapporto di coppia, scopriamo come siano proprio i non detti a mettere in crisi i due protagonisti - una situazione che d'altronde si riflette anche nella realtà, quando per paura si evita di entrare nei discorsi della sessualità più spinta - e a innescare l'arrivo del terzo incomodo, pronto prima ad allietare e poi a guastare le fondamenta della felicità, per quanto fin allora costruita su una sola, ma pesante, bugia
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Più siamo meglio è?
L'ora e mezzo di visione offre spunti interessanti ma altresì si perde in una narrazione poco organica, che vive su un intreccio fin troppo semplice e lascia spazio a numerose sequenze di sesso atte a risvegliare i pruriti del pubblico, con tanto di amplesso a tre che richiama all'immaginario situazioni archetipiche di certo cinema a luci rosse. Un lui e due lei, e se i dettagli più scabrosi sono comunque celati per evitare divieti di sorta, l'erotismo è comunque presente in maniera più incisiva rispetto ad altre produzioni omologhe, sfruttando anche il fascino snello e longilineo dei tre eterogenei personaggi principali.
Non tutto convince
Ironia sparsa, feste in discoteca, travestimenti da supereroi - Batman, Wonder Woman e via dicendo... - e un romanticismo tenue ma non invadente riescono ad ogni modo a garantire una discreta varietà, tale da sopperire almeno parzialmente alle lacune dello schema base, che vive su quell'assunto e non si discosta mai, prosciugandosi progressivamente fino a quel facile epilogo apparentemente risolutore. Fa sorridere che la sceneggiatura di Joosje Duk - anche esordiente dietro la macchina da presa in un lungometraggio - sia stata scelta come vittoriosa di un concorso per script organizzato proprio da Netflix: sesso, gioventù e quant'altro in un rigurgito algoritmico figlio della società contemporanea, ma ben lontano da una scrittura di qualità degna di tal nome.
Conclusioni
Prossimi a festeggiare il primo anno di relazione, Luna e Mink sembrano agli occhi di tutti la coppia perfetta. Peccato che lei abbia sempre nascosto al compagno il fatto di non riuscire ad avere un orgasmo durante i loro rapporti, situazione che prende una piega imprevista dopo che i due scelgono di provare il sesso a tre. Come vi abbiamo raccontato nella recensione di Happy Ending - Il segreto della felicità, ci troviamo davanti a una commedia romantica che riflette sui risvolti dell'affetto contemporaneo, dal poliamore alla scoperta della propria sessualità, in una confezione poco originale dal punto di vista narrativo e più gratuita che effettivamente eccitante nel versante erotico. La freschezza dei tre protagonisti e il buon ritmo sopperiscono alle lacune concettuali di un film troppo sicuro di se stesso e dei suoi presupposti.
Perché ci piace
- Trio di protagonisti frizzanti al punto giusto.
- Spunti narrativi potenzialmente accattivanti...
Cosa non va
- ... sviluppati in maniera più superficiale del previsto.
- Scene di sesso a tratti gratuite.