Arriva finalmente su Sky, a partire dal 29 marzo, Gomorra 4. Dopo il clamoroso colpo di scena finale della terza stagione, la morte di uno dei personaggi più amati della serie, si aprono nuovi imprevedibili scenari per i clan che cercano di ottenere il controllo di Secondigliano e del resto di Napoli. Nella quarta stagione di Gomorra ritroveremo Genny (Salvatore Esposito), ultimo superstite della famiglia Savastano, che per proteggere la famiglia decide di cambiare vita e di allontanarsi dal mondo in cui è cresciuto. I suoi affari a Napoli e la gestione di Secondigliano passeranno quindi in mano a Patrizia (Cristiana Dell'Anna), che tenterà a fatica di mantenere la pace con i boss della città e con quelli delle campagne, che in questa stagione entreranno a far parte del sanguinoso gioco per il potere. Alla regia dei 12 episodi che compongono la serie troviamo un team di 5 registi, tra cui Francesca Comencini e Marco D'Amore che, dopo essere stato Ciro per tre stagioni, ha deciso di passare dietro la macchina da presa. Alla conferenza stampa per l'anteprima dei primi due episodi di Gomorra 4 abbiamo incontrato gli interpreti di alcuni dei personaggi più importanti della serie: ecco che cosa abbiamo scoperto in questa intervista al cast di Gomorra 4.
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Genny cambia vita e indossa una maschera
Genny è un personaggio in continua evoluzione, come sono stati gestiti i suoi cambiamenti in questa quarta stagione?
Salvatore Esposito: Il leit motiv di questa stagione sarà il forte dualismo all'interno di Genny: lui combatte con i demoni che si porta dentro dalla prima stagione e che lo porteranno, dopo il sacrificio di Ciro, a cedere il potere a Patrizia e a voler cambiare vita per dare un futuro diverso a suo figlio, per proteggere sua moglie e la sua nuova famiglia. Questo tentativo di emanciparsi dal suo passato lo porterà ad indossare una maschera con chiunque. Sarà una maschera pesante per Genny, che cadrà solo alla fine di Gomorra 4.
Genny cerca una via alternativa, vuole sviluppare un nuovo talento, sempre nella malavita ma lontano dai clan con cui ha sempre avuto a che fare. Questo da che cosa dipende? C'è ancora la volontà di allontanarsi dall'ingombrante memoria di suo padre?
Il cordone con suo padre Genny lo ha tagliato quando nel finale della seconda stagione lo fa uccidere da Ciro. Nella terza stagione si ritrova poi a Roma contro un grande nemico, Avitabile, che solo con l'aiuto di Ciro riesce a far fuori. Dopo la morte di Ciro decide di cambiare rotta per salvare la sua famiglia e sceglie quindi di cambiare vita: bisogna ancora vedere se avrà successo o sarà costretto a tornare dove era partito. Quello che abbiamo deciso di raccontare in questa nuova stagione è che il male non è qualcosa di limitato ad alcune zone, ad un solo territorio: il male è un'ombra nera che esiste in tutte le città del mondo. Dentro Genny ci sono luci ed ombre, la voglia di cambiare ma anche il ricordo della sua vera natura, potrebbe tornare indietro a ciò che aveva lasciato o essere finalmente libero.
Patrizia e Azzurra: il passo avanti dei personaggi femminili di Gomorra
Anche Patrizia cambierà molto in questa stagione, facendo un grande passo avanti. Come si comporterà questo personaggio ora che le è stato ceduto così tanto potere?
Cristiana Dell'Anna: Patrizia è una personaggio che è cresciuto tantissimo, che ricopre una posizione di enorme potere completamente nuova. Patrizia decide di gestire il potere che le viene dato alla maniera femminile, non assimilandosi all'uomo. Le donne in questa stagione crescono, hanno decisamente più importanza rispetto che in quelle precedenti, ma c'è ancora molto da fare per loro. Il vero potere è quello che sta in alto, quello che è in mano a Genny.
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Nella terza stagione c'è stata una battuta di Patrizia che ti ha particolarmente colpito, una frase che è stata molto significativa per te?
Patrizia ad un certo punto dice "Secondigliano non è un quartiere, è una città nella città". Questa battuta riassume molto bene quello che lei sente per il territorio da cui proviene: Patrizia ama profondamente la sua terra e dona tutta se stessa per Secondigliano. Lei è una donna che, soprattutto in questa quarta stagione, vive un conflitto: vuole possedere Secondigliano perché è assetata di potere ma ne è anche profondamente innamorata, si sente incredibilmente legata al mondo in cui è nata.
Come funziona la leadership delle donne in Gomorra? Patrizia si comporta come farebbe un uomo o fa qualcosa di diverso?
La leadership femminile in questa serie si basa sulla non assimilazione all'uomo, dipende dal provare a fare qualcosa di diverso rispetto al passato, dal provare ad aggiungere una visione piena di sentimento verso quello che si fa, per quanto ovviamente possa sembrare paradossale in un contesto come questo. Gomorra attribuisce alle donne una grande intelligenza: Patrizia ha capito come funziona Secondigliano e gestisce il potere con una consapevolezza diversa, più completa.
Parlando ancora di come cambiano i personaggi femminili, anche Azzurra ora ha molto di più da dire rispetto al passato. Che strada prende questo personaggio in Gomorra 4?
Ivana Lotito: In questa quarta stagione mi sono finalmente resa conto che il mio personaggio ha una sua identità ben definita: Azzurra sceglie in maniera consapevole e con grande integrità di stare accanto al suo uomo, è molto determinata nel farlo. Lei non interpreta un ruolo, non è li per essere funzionale al racconto di un'altra persona, la forza più grande di questo personaggio è quella a sua volta di conferire forza: Azzurra è fonte di autostima ed ispirazione per Genny, lei lo ama e desidera che si realizzi. Ha rischiato di perdere tutto e chi rischia di perdere tutto non ha paura più di niente: ora è molto più intraprendente e determinata e sta al passo di suo marito in tutto.
Sangue Blu e Valerio Misano: due personaggi completamente diversi in questa stagione
Anche il personaggio di Enzo è molto cambiato: dopo quanto successo nel finale della terza stagione Sangue Blu ha un vuoto dentro che lo logora. Come descrivi il tuo personaggio?
Arturo Muselli: Dalla morte di Ciro per Sangue Blu tutto cambia, è pieno di dubbi e si chiede spesso se ha fatto la scelta giusta o se invece quanto accaduto sia sbagliato. Ora il suo personaggio si distanzia molto da come era prima, è più introspettivo e vuole mantenersi neutrale.
Valerio Misano sembra invece aver le idee molto più chiare, è molto determinato e spietato. Come si evolverà questo personaggio rispetto ad Enzo?
Loris De Luna: Valerio farà il percorso inverso rispetto a quello di Genny: nella terza stagione era un ragazzo perbene cresciuto a Posillipo, ma ora decide di "sporcarsi", verrà irretito e catturato dal nuovo mondo in cui decide di entrare consapevolmente. La sua è una discesa nell'inferno dantesco e in questa stagione diviene la mente agente di Enzo, sarà lui quello che prende decisioni.