Diciamo la verità: se siete appassionati di cinema e intrattenimento, da quando, nell'ormai lontano 2004, la trasmissione televisiva Mai Dire Gol ha mandato in onda il corto La Febbra, ideato, scritto, diretto e recitato da Maccio Capatonda, ogni volta che sentite pronunciare, o leggete, il nome di M. Night Shyamalan pensate automaticamente anche alla voce del comico italiano che ne storpia la pronuncia.
In La Febbra Maccio Capatonda fa una parodia dei thriller con venature soprannaturali, chiamando direttamente in causa M. Night Shyamalan quando, sconvolto in un campo di granturco (chiaro riferimento a Signs) urla, come se fosse un grido di battaglia: "Sciamalaian!". Il corto, grazie a YouTube, che lo ha preservato per i posteri, è entrato ormai nella cultura pop italiana: volati a Londra per il junket europeo di Glass, non potevamo dunque farci sfuggire l'occasione di mettere al corrente il regista di questo omaggio.
Terzo capitolo della trilogia di Shyamalan sui supereroi, che segue Unbreakable e Split, ritrovando come protagonisti Bruce Willis, Samuel L. Jackson e James McAvoy, che riprendono rispettivamente i ruoli di David Dunn, Mr. Glass e Kevin Wendell Crumb, affiancati dalla new entry interpretata da Sarah Paulson, ovvero la psichiatra Ellie Staple, Glass è in sala dal 17 gennaio e l'autore, quando ha saputo che in Italia il suo cognome è diventato un grido di battaglia, ci ha detto: "Davvero? Non lo sapevo, è fantastico! Lo cercherò sicuramente, è davvero una cosa carina."
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