Presentato al Festival di Venezia 2011, dopo tre anni anche per Giochi d'estate del regista italo-svizzero Rolando Colla è arrivato il momento dell'homevideo. Un'occasione per scoprire un racconto di formazione che nel ritrarre un momento particolarmente difficile dell'adolescenza alterna momenti particolarmente riusciti a ingenuità e cadute di tono. I veri protagonisti sono Nic (Armando Condolucci) e Marie (Fiorella Campanella), un ragazzino e una ragazzina dalle situazioni familiari difficili, che si incontrano durante una vacanza al mare.
Il padre di lui è gelosissimo e manesco nei confronti della madre, gli scoppi d'ira sono frequenti e improvvisi, e il ragazzino in qualche modo viene attratto dal fascino della violenza; lei invece soffre il mancato rapporto col padre. Si frequenteranno assieme a fratellini ed amici occasionali, in giochi che diventeranno sempre più adulti e nei quali Nic cercherà di trasmettere a Marie la capacità di non provare sentimenti. In realtà saranno entrambi una luce uno per l'altro. Nel cast anche Alessia Barela, Antonio Merone, Roberta Fossile e Marco D'Orazi.
Video discreto ma campi lunghi poco convincenti
Giochi d'estate è arrivato in homevideo con un DVD distribuito da CG Home Video. Il video è piuttosto altalenante ma guadagna comunque una piena sufficienza. Purtroppo tutti i campi lunghi nei quali gli elementi da riprodurre sono molti, su tutti la vegetazione del campeggio, presentano un quadro incerto e poco compatto, a tratti addirittura pulsante con molti pixel attorno alle figure e contorni irregolari. Per fortuna la qualità fa un balzo di qualità in tutte le scene con primi e mezzi piani, nei quali incarnati e ambienti fanno la loro figura e il dettaglio è tutt'altra da disprezzare, rivelandosi a tratti molto efficace. Ma anche le scene con fondali uniformi sono generalmente solide e compatte. Il croma è valido e presenta colori molto naturali, e anche le scene più scure hanno una dignitosa tenuta complessiva. Per tutti questi motivi la piena sufficienza è comunque guadagnata, anche se come detto in certi frangenti il quadro è molto lacunoso.
Audio vivace, come extra making of e un'intervista
Diverso il discorso sul fronte audio. Oltre a una traccia stereo, è presente infatti un dolby digital multicanale che si rivela frizzante e vivace, capace di coinvolgere tutti i diffusori in un'ambienza ben curata. Basta sentire il classico rumore continuo di insetti e grilli nel campeggio, ma anche le onde del mare e i tutti i classici rumori da spiaggia: in tutti questi casi, come anche nella riproduzione della colonna sonora o delle canzoni cantate nel karaoke serale, anche l'asse posteriore è attivo e contribuisce a una buona spazialità generale. Sufficiente il reparto dei contenuti speciali, che oltre al trailer contiene un breve making of di 5 minuti e soprattutto un'intervista al regista Rolando Colla di circa 14 minuti.