In una serie thriller il primo episodio è fondamentale, deve porre le basi per tutto quello che verrà e soprattutto catturare lo spettatore e spingerlo a proseguire nella visione. Come vedremo in questa recensione di Frammenti di lei, la serie Netflix tratta dal best seller omonimo di Karin Slaughter, dà il via alla narrazione con un primo episodio estremamente accattivante e ben costruito, capace di promettere al proprio spettatore ore di emozionanti colpi di scena. Peccato, però, che dopo quest'inizio da fuochi d'artificio qualcosa si incrini, la tensione cali e la storia si faccia contorta al punto da scoraggiare lo spettatore. Non tanto perché si tratti di una storia difficile da comprendere e da seguire, ma piuttosto perché centellina i propri segreti e misteri, relegandoli agli episodi finali, al punto che quando si arriva al momento delle vere rivelazioni chi guarda sa già più o meno che cosa aspettarsi. Una storia che parte da ottime premesse, ma che non mantiene le aspettative che si creano durante la prima ora di visione. La nostra, però, non è una bocciatura totale: l'interpretazione di Toni Colette, che ha uno dei ruoli principali, riesce infatti a coinvolgere e catturare fin da subito chi guarda, costruendo un personaggio multisfaccettato e affascinante, a tratti estremamente dolce e "materno", a tratti ruvido ed egoriferito.
Misteri dal passato
La storia si apre a Belle Isle, un angolo tranquillo della Georgia dove non succede mai nulla. Andrea (Bella Heathcote) è da poco tornata a casa dopo aver vissuto a New York e si è trasferita da Laura (Toni Colette), sua madre, un'assistente sociale molto amata dalla comunità che si è appena ripresa da una lunga malattia. Le due, dopo che Andy torna da un turno di notte come operatrice del 911, vanno a pranzo insieme: al tavolo del ristorante chiacchierano del futuro di Andy e la madre la esorta a riprendere in mano la sua vita e a seguire le sue passioni. All'improvviso, però, la giornata prende una piega tragicamente inaspettata: un ragazzo dà il via ad una sparatoria ed uccide a sangue freddo alcune delle persone presenti nel ristorate. Tutti vengono presi dal panico e si riparano sotto i tavoli. Solo Laura sembra apparentemente mantenere la calma, e si avvicina all'aggressore per calmarlo; lui, in un ulteriore scatto d'ira, l'accoltella proprio al centro della mano che lei teneva alzata. Dopo un momento di shock, con un movimento veloce e preciso, Laura gli recide la gola, salvando il resto degli avventori e sua figlia, paralizzata dalla paura. Difficile che un'azione tanto eroica passi inosservata e già dal momento in cui viene portata in ospedale, Laura è assediata dai giornalisti che la riempiono di domande. Lei, però, non sembra assolutamente gradire tutta quell'attenzione. C'è infatti qualcosa che la spaventa nel vedere il suo viso che appare sui telegiornali.
La vita per Laura e Andy cambierà all'improvviso da quella notte stessa: uno sconosciuto si introduce nella loro casa, cercando di ucciderle. Dopo essere scampate quasi per miracolo all'aggressione, Laura costringerà Andy a partire, a lasciare casa in tutta fretta perché - le rivela - qualcuno di ancor più pericoloso è sulle loro tracce. Qualcuno che l'ha cercata per più di trent'anni e che ora vuole vendetta. Lasciata Laura, Andy verrà trascinata in un viaggio alla scoperta del passato della madre ma anche del suo, portando pian piano alla luce una serie di sconvolgenti segreti. Chi è veramente Laura? Andy si renderà presto conto che tutto ciò in cui ha sempre creduto potrebbe essere una bugia.
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Un'inizio intrigante, ma...
Come vi anticipavamo, e come avrete dedotto dalla nostra breve descrizione del primo episodio di Frammenti di lei, la storia si apre in modo assolutamente intrigante e coinvolgente. È però ciò che accade dopo a far scemare l'interesse dello spettatore: il resto della narrazione non riesce a mantenere alta la tensione, le sequenze più forti si diradano e i momenti di rivelazione vengono volutamente relegati agli ultimi episodi. Quando la risoluzione del mistero finalmente arriva, però, è meno catartica di quel che ci saremmo aspettati, risulta sottotono e nemmeno particolarmente inattesa.
Toni Colette, come dicevamo, dà il meglio di sé anche in quest'interpretazione, rendendo il personaggio di Laura affascinante e dai risvolti decisamente inaspettati. A confronto, però, gli altri personaggi finiscono per risultare non altrettanto interessanti: Bella Heathcote, fa quel che può con una sceneggiatura che a momenti la porta a compiere scelte non particolarmente sensate agli occhi dello spettatore (ma funzionali a far procedere la trama in una certa direzione), non riuscendo comunque a catalizzare l'attenzione quanto la sua coprotagonista. Il resto del cast viene rilegato un po' sullo sfondo e anche il villain, quando finalmente fa il suo ingresso in scena, risulta molto meno carismatico di quanto ci eravamo precedentemente immaginati.
Conclusioni
Concludiamo questa recensione di Frammenti di lei sottolineando come si tratti si una storia che si apre in maniera molto interessante e coinvolgente ma che poi, con il procedere degli episodi, non riesce a mantenere alta la tensione e a restare avvincente. Una menzione d'onore va però fatta all'interpretazione di Toni Colette, perfetta nella parte.
Perché ci piace
- Un primo episodio davvero interessante.
- Una storia dalle premesse interessanti.
- Toni Colette è perfetta nella parte...
Cosa non va
- ...Ma il resto del cast risulta sottotono.
- Dopo il primo episodio la narrazione non riesce a mantenere alta la tensione.