Il plot
Un noto medico viene ucciso poco dopo aver ricevuto un'onorificenza speciale. Un numero romano gli è stato inciso sul petto, e durante le indagini emerge il fatto che la vittima aveva preso le distanze dalle sue origini piuttosto agiate.
Mentre continuano le indagini sui segreti del dottore, Henry ed Abe riflettono sulle cose che loro stessi tengono nascoste. In particolare, Henry rischia di essere costretto a svelare la propria immortalità, cosa già accaduta in passato.
Cosa ci è piaciuto
Segreti e rimpianti. Dopo le follie dell'episodio precedente, si torna alle atmosfere consolidate di Forever, con un racconto poliziesco piuttosto tradizionale. Ciò non è necessariamente un male, poiché New York Kids si serve della trama gialla come espediente per esplorare in modo più approfondito la psicologia dei personaggi. Particolarmente meritevole è l'attenzione riservata a Jo Martinez, profondamente segnata dagli eventi dell'ultimo episodio, e il suo rapporto con il tenente Reece, personaggio sottoutilizzato finora. Una bella occasione per dare maggiore spazio al cast femminile, e dare ad Alana De La Garza e Lorraine Toussaint la possibilità di andare oltre le esigenze basilari della struttura procedurale della serie. E a proposito di donne, è piuttosto efficace il ritorno di Abigail, il che la dice lunga sull'evoluzione di una comprimaria che all'inizio della serie era drammaturgicamente trascurabile ed ora riesce a regalare momenti di grande emozione con quello che in termini di durata è praticamente un cameo. Per quanto riguarda gli uomini, l'alternanza dei due piani temporali per mostrare quanto mantenere il proprio segreto sia un grande sacrificio per Henry funziona, così come la simpatica ma non epocale rivelazione sul più grande segreto di Abe.
Cosa non ci ha convinto
Where's Adam? Per quanto New York Kids sia gradevole, il difetto principale della serie torna a palesarsi: la presenza intermittente della trama orizzontale, idealmente rappresentata dal misterioso Adam, nuovamente scomparso dopo il ruolo fondamentale giocato nella puntata precedente. D'accordo, capiamo che una struttura puramente seriale non sia un elemento fortemente voluto dai produttori quando si tratta di un canale generalista, almeno non nelle fasi iniziali (vedi la prima stagione di Agents of S.H.I.E.L.D., anch'esso un prodotto ABC); ciò non toglie che, arrivati ormai a metà stagione (questo è il settimo episodio sui tredici inizialmente previsti, e attualmente non sappiamo se sono state richieste altre nove puntate per completare il palinsesto primaverile), questa indecisione narrativa penalizzi un po' dal punto di vista del lungo termine. A questo punto, in caso la ABC decida di staccare la spina, restano solo sei puntate. Ci auguriamo che gli autori abbiano le idee chiare su dove andare a parare per il gran finale.
What's Next
The Ecstasy of Agony, ambientato nel mondo del sadomasochismo, vanta il ritorno di Brad Anderson dietro la macchina da presa, e la presenza di Jane Seymour nei panni dell'ex-moglie di Abe.
Movieplayer.it
3.0/5