Terzo episodio per la sesta stagione di Entourage e trentesimo compleanno per Turtle, che già dalla telefonata mattutina della madre (Camille Saviola) capisce che questo non sarà un compleanno come tutti gli altri. Apparentemente su qualche rivista di gossip qualcuno si sta facendo la stessa domande che lui e i suoi compari si ponevano su Seth Rogen (l'attore tra l'altro non ha preso molto bene lo scherzo, e ha definito un cretino il creatore della serie Doug Ellin): "perchè LEI sta con LUI?", riferendosi ovviamente all'episodio precedente in cui Turtle e l'attrice Jamie-Lynn Sigler avevano reso pubblica la loro relazione durante la premiere dell'ultimo film di Vince. La madre di Turtle è stufa di essere mortificata dai comportamenti immaturi del figlio (a quanto pare anche a lei non sono piaciute le scarpe da ginnastica indossate sotto allo smoking) e lo incita a crescere e diventare indipendente una volta per tutte. Lo stesso consiglio d'altronde Turtle lo sta ricevendo dalla stessa Jamie già da diverso tempo, mentre i suoi tre amici fraterni continuano a trattarlo allo stesso modo, con Drama che gli cucina la sua colazione preferita e Vince che lo coccola a modo suo prima portandolo a correre all'Auto Club Speedway (Vince si sta preparando per il nuovo ruolo nella biopic di Enzo Ferrari, e a quanto pare le lezioni di guida stanno dando il loro frutto) e poi regalandogli una splendida Ferrari California da 240.000 dollari.
Le cose peggiorano, si fa per dire, quando anche la fidanzata gli porta il suo regalo, un'altra fiammante Porsche Boxster, e facendo un test drive incontra perfino 50 Cent che gli chiede se sta guidando la macchina di papà. Insomma non un bel compleanno per il neo-trentenne (nonostante Drama gli ricordi che c'è stato molto di peggio, come quando al suo tredicesimo la madre gli regalò un'iscrizione ad un corso Weight Watchers) che a questo punto decide di ascoltare i consigli delle sue donne e rendersi indipendente una volta per tutte. Deciso a mettersi in affari con un progetto a noi ancora ignoto, Turtle prova a cercare dei finanziatori prima telefonando al cugino Ronnie (Louis Lombardi, già noto ai fan della serie) e poi andando addirittura a trovare Ari per dei consigli. Ari ovviamente è preso dal suo lavoro tra riunioni varie e l'educazione professionale di Lloyd (ora costretto a chiamare tutti i clienti, anche quelli più intimi, per cognome e con distacco, cosa non facile con il Signor... Turtle!), ma trova qualche minuto per Turtle prima dileggiandolo come sua abitudine ("Le banche hanno detto che non hai i giusti requisiti? Gli hai raccontato della tua collezione di cappelli?") e poi invitandolo a realizzare un business plan e un progetto serio: a quel punto sì che potrà aiutarlo. Ma Turtle non è l'unica persona a chiedere l'aiuto di Ari, già Eric (Mr. Murphy per Lloyd) infatti si era presentato molto preoccupato per l'unico altro suo cliente, il comico di colore Charlie (Bow Wow) che ai test della CW per il nuovo show non è andato secondo le aspettative.Eric aveva avuto sentore di questo fallimento grazie ad Ashley, la ragazza che a quanto pare è sempre più habituè nel suo nuovo appartamento, che pur avendo gradito la serie aveva detto di detestare Charlie. E(ric) si dà subito per sconfitto, ma una volta richiamato Ari ("Erano dieci minuti che non sentivo un Jonas Brother") e avergli chiesto una sincera opinione, sa cosa deve fare, deve semplicemente comportarsi da Ari e seguire i suoi consigli alla lettera. Non una grande idea, come è facile da immaginare, ma sicuramente un bello spettacolo: E marcia prepotente per i corridoi della sede di CW, entra senza appuntamento nell'ufficio di Amy Miller e gliene dice di tutti i colori, finendo perfino con l'accusarla di essere razzista. Il risultato non cambia, Charlie è fuori, e lo stesso vale anche per E e il suo ruolo da produttore.
Con questo One Car, Two Car, Red Car, Blue Car, scritto e diretto dai soliti Doug Ellin e Mark Mylod, continua questa stagione della "crescita", con Eric e Turtle alla ricerca di una propria nuova dimensione, e Vince e Drama a fare da spalla, troppo presi dal loro ritrovato benessere lavorativo ed emotivo. L'episodio si conclude con la rivelazione da parte di Turtle che per lui si prospetta un ritorno a scuola, e più precisamente alla business school statale di Los Angeles, un corso dal costo modesto (e solo a quel punto Drama di fa avanti e decide di offrirsi a pagare le spese come regalo di compleanno) ai cui però potrà recarsi non con una, ma con due splendide auto da corsa.