È arrivato il 3 dicembre 2021 sulla piattaforma streaming Disney+ un nuovo film dedicato alla celebre serie letteraria ideata dallo scrittore e fumettista Jeff Kinney, Diario di una schiappa, solo che stavolta è l'animazione a far da padrona e a rendere al meglio le rocambolesche vicende di Greg Heffley, ragazzino da poco sbarcato alle scuole medie, preso in quell'età in bilico tra l'infanzia e l'adolescenza. In questo film, diretto da Swinton Scott e prodotto dalla Walt Disney Picture, vediamo il giovane Greg alle prese con l'entrata alle medie, così come narrato nel primo libro della serie, con tutte le incertezze e le paure di un periodo della vita tanto difficile quanto delicato, un periodo di passaggio che segna e ha segnato chiunque. Insieme al suo amico Rowley, il ragazzino dovrà affrontare tante vicissitudini, imparando che nulla è più importante dell'avere un'amico accanto con cui condividere i momenti belli così come quelli più brutti. Abbiamo avuto l'opportunità di assistere alla conferenza di presentazione del film dove Jeff Kinney e Brady Noon, voce di Greg, hanno parlato del loro lavoro, di cosa rappresenti Diario di una schiappa e dei vari aspetti del film di animazione.
Come tutto è iniziato
A prendere per primo la parola è stato Jeff Kinney, la sua serie di libri è stata pubblicata in più di 79 edizioni e in 65 lingue diverse in tutto il mondo, quindi che effetto gli fa vedere una sua creazione prendere vita su schermo? "È stato davvero emozionante vedere i personaggi saltare dalla pagina allo schermo in un ambiente in CGI, è stato fantastico fare una cosa del genere, specialmente con Disney. E Brady ha fatto un ottimo lavoro nel dare vita al personaggio di Greg." Le origini, però, come molto spesso accade non sono per nulla state semplici, anzi prima che la serie Diario di una schiappa arrivasse alle stampe ci è voluto molto tempo e tenacia: "Volevo veramente diventare un vignettista, era quello il mio obiettivo, volevo essere come Charles Schultz, o Bill Waterson, Gary Larson, ma a nessuno piacevano le mie cose. Così spesi tre anni cercando di proporre il mio lavoro, ma nessuno sembrava interessato. Così capii che c'era bisogno di un'altra strada per pubblicare i miei lavori. Mi è venuta così fuori l'idea di un fumetto di più ampio respiro, come un romanzo. Ci ho lavorato per lungo tempo, otto anni e finalmente l'ho mostrato a qualcuno a cui è piaciuto. È così che è iniziata la pubblicazione."
Diario di una schiappa, ce ne parla l'autore: "Greg è parte della mia vita"
Dare la voce a Greg Heffley
Brady Noon è la voce originale di Greg Heffley. Il ragazzo durante la conferenza ha ammesso di aver letto i libri quando era alle elementari, chiedendoli in prestito alla biblioteca della scuola, ma per prepararsi alla parte e passare l'audizione ha studiato ulteriormente: "All'inizio, quando ho sentito parlare dell'audizione per la parte di Greg ero molto eccitato e sono andato subito a ricercare il libro, l'ho riletto immediatamente e ho fatto molte ricerche sui precedenti film in live action. Ho raccolto quante più informazioni possibili perché volevo davvero la parte. Ho attraversato diverse fasi dell'audizione e fortunatamente ho potuto fare il film. Spero piacerà a tutti." Alla domanda se ci fosse qualcosa che lo accomunasse a Greg, Noon ha risposto: "Sento che Greg è una persona. Cerco di essere gentile con tutti, ma a volte sbaglio proprio come lui, proprio come tutti noi. Alla fine però cerco sempre di sistemare le cose e fare ammenda e questo è un messaggio che ho imparato da Greg e che porterò avanti per tutta la vita."
Per il giovane attore è stata la prima esperienza di doppiaggio e ne ha parlato così: "Questo è il primo lavoro di doppiaggio che abbia mai fatto ma è stato incredibile. Mi piaceva l'idea di poter lavorare in tuta e felpa, ho pensato che fosse carino. Personalmente ho cercato di recitare la maggior parte delle scene come fosse un live action, ho fatto finta che ci fosse una telecamera di fronte a me e sento che per me ha funzionato. Spero tutti siano d'accordo sul fatto che il doppiaggio suoni abbastanza realistico: correvo sul posto se il personaggio correva, saltavo se saltava."
Chi è Greg Heffley
Il personaggio dell'impacciato ragazzino sembra, in un modo o nell'altro, calzare addosso ad ognuno di noi, ma da chi avrà preso spunto l'autore per idearlo? Gli è stato chiesto e Kinney ha così risposto: "Greg è davvero una versione di me stesso. Sta facendo l'errore di scrivere la sua vita in un momento in cui nessuno dovrebbe farlo, come durante l'inizio della scuola media. Pensa che un giorno sarà ricco e famoso e pensa così di raccontare la sua autobiografia. Ero molto simile a Greg, ero un ragazzo disordinato. Mio fratello viveva nel seminterrato, proprio come Roderick e suonava in una pessima band. I genitori sono proprio come i miei genitori, ma tutti poi passano attraverso a un frullatore di finzione, anche se quelli della mia famiglia che guardano questo film sanno di cosa sto scrivendo."