Di mamma ce n'è solo...Due! 2, la recensione: la seconda stagione della family comedy messicana di Netflix

La recensione di Di mamma ce n'è solo... Due! 2: prosegue la storia di Ana e Mariana, due madri agli antipodi costrette a condividere le proprie vite (e le proprie figlie) a causa di uno scambio avvenuto in culla.

Paulina Goto E Ludwika Paleta Sono Mariana E Ana In Di Mamma Ce Ne Solo Due Credits Laura May Netflix
Ludwika Paleta e Paulina Goto sono Ana e Mariana nella serie Di mamma ce n'è solo...Due!

Dopo nemmeno un anno dall'uscita della prima stagione, fa il suo ritorno su Netflix in questa vigilia di Natale, Di mamma ce n'è solo...Due!(titolo originale Madre sólo hay dos), divertente serie al femminile ideata dai coniugi messicani Carolina Rivera e Fernando Sariñana. Prosegue quindi l'incredibile storia di Ana e Mariana, due madri completamente agli antipodi che si ritrovano a dover condividere non solo la quotidianità ma anche le loro figlie, a causa di uno scambio di neonate avvenuto in ospedale. Come vedremo nella nostra recensione di Di mamma ce n'è solo...Due! 2, questa seconda stagione conferma il successo della precedente, regalando uno sguardo più approfondito sulle vite delle sue protagoniste e tantissime svolte inaspettate che spingeranno gli spettatori a guardare tutto d'un fiato gli 8 episodi che compongono la serie tv messicana.

Dove eravamo rimasti

250085
Una scena della serie tv messicana Di mamma ce n'è solo...Due!

Ana (Ludwika Paleta) e Mariana (Paulina Goto) non potrebbero essere più diverse di così: facoltosa donna in carriera, snob e autoritaria la prima, ragazza intraprendente e piena di ideali la seconda, le due si ritrovano ad abitare sotto lo stesso tetto a causa di uno scambio in culla avvenuto nell'ospedale dove entrambe avevano partorito. La figlia di Ana, infatti, viene portata a casa da Mariana e viceversa. Dopo essere arrivati a quella che sembrava ormai una convivenza pacifica, se non addirittura un rapporto di affetto reciproco, però, con la fine della prima stagione assistiamo al precipitare di tutti gli equilibri: segreti venuti a galla e rivelazioni inaspettate portano, infatti, le due donne a separarsi di nuovo. Ana si ritrova completamente sola: da un lato cerca di recidere i legami con il marito, colpevole di averla tradita, e con Mariana, che dopo il battesimo delle bambine le ha confessato i suoi veri sentimenti. Dall'altro deve fare i conti con i nuovi drammi della sua vita personale, tra cui un preoccupante referto medico e il tracollo della sua carriera. Mariana dal canto suo, devastata dall'allontanamento da parte di Ana, è costretta a trasferirsi a casa di Pablo, dove, la presenza di un'altra donna, rende la situazione ancora più difficile. Come se tutto questo non bastasse, poi, Ana e Mariana soffrono profondamente per il distacco dalle rispettive bambine. Riusciranno le due donne a riavvicinarsi o intraprenderanno due percorsi separati?

Di mamma ce n'è solo... Due!, la recensione: la nuova family comedy messicana di Netflix

Donne a 360 gradi

Artnewspress02 07 10
Ludwika Paleta in una scena della serie tv Di mamma ce n'è solo...Due!

Proprio come abbiamo visto in precedenza, questi nuovi 8 episodi di Di mamma ce n'è solo...Due! si pongono come obiettivo principale quello di esplorare cosa significhi essere donna nel XXI secolo, indagandone tutte le sue differenti sfaccettatura. Se nella prima stagione, però, veniva data maggior rilevanza al significato di essere madre e ai diversi approcci di Ana e Mariana nel crescere le bambine, qui le due protagoniste si riappropriano della loro identità. Lo show, ancor più che negli episodi precedenti, ritrae Ana e Mariana nel loro essere non solo madri, ma anche professioniste, amanti, amiche, figlie. La separazione, almeno iniziale, delle due, permetterà di conoscere i retroscena delle vite di entrambe le donne, mostrandole impegnate nel confrontarsi con nuove sfide, importanti opportunità e amori sorprendenti, mentre lottano per conciliare lavoro, vita familiare e, non da meno, la loro femminilità. Riusciranno Ana e Mariana ad affrontare tutto questo senza poter far affidamento l'una sull'altra?

A tutta soap

Madre Solo Hay Dos Estreno Netflix Portada 2 900X491
Le protagoniste di Di mamma ce n'è solo...Due!

La forza della serie tv creata da Carolina Rivera e Fernando Sariñana si conferma essere quella di saper utilizzare toni allegri e a volte un po' sopra le righe, tipici delle soap opera, per affrontare temi di una certa rilevanza: la già citata complessità di essere donna ma anche le difficili dinamiche familiari, la genitorialità, il tradimento e l'omosessualità. L'umorismo e i momenti di ilarità che si susseguono lungo gli 8 episodi che compongono questa seconda stagione, infatti, non svolgono solo la funzione di piacevole intrattenimento ma permettono anche allo spettatore di avvicinarsi con maggior semplicità e leggerezza a quelli che sono i drammi e le profonde crisi esistenziali di cui Di mamma ce n'è sono...Due! è costellata. Un mix ben calibrato di drama e commedia al quale, se proprio vogliamo trovare un difetto, possiamo dire che, la scelta di mettere troppa carne al fuoco, spesso non aiuta la serie tv a sviscerare tutti i temi e gli elementi messi in gioco.

Conclusioni

Come abbiamo visto nella nostra recensione di Di mamma ce n'è solo...Due! 2, la seconda stagione della serie ideata da Carolina Rivera e Fernando Sariñana conferma il successo della precedente. Viene infatti indagato il ruolo della donna in tutte le sue sfaccettature e sono molti i temi di una certa rilevanza che vengono affrontati lungo tutti gli 8 episodi che compongono questa nuova stagione. Il tono rimane quello leggero e a volte un po' sopra le righe tipico delle soap, che aiuta lo spettatore ad avvicinarsi con maggior semplicità a determinati argomenti. Forse, però, la scelta di mettere troppa carne al fuoco non aiuta a sviscerare certe tematiche come avrebbero meritato.

Movieplayer.it
3.5/5
Voto medio
2.7/5

Perché ci piace

  • Indaga il significato di essere donna a 360 gradi.
  • Molti momenti divertenti.
  • Tantissimi colpi di scena.

Cosa non va

  • A volte pecca di superficialità