Il teen-drama Glee torna in prima visione assoluta in Italia su FOX (canale 111 di Sky) a partire dal 28 settembre, in una serata, quella del mercoledì, che prevede alle 21.00 un episodio doppiato a 7 giorni dalla messa in onda statunitense e alle 21.50 uno in versione originale sottotitolata a sole 24 ore dagli USA.
Durante la seconda stagione, la serie si è arricchita di un nuovo personaggio, Blaine Anderson, che ha il volto e i riccioli di Darren Criss, famoso musicista che ha firmato uno dei più amati musical show ispirato a Harry Potter, la saga firmata da J.K. Rowling. Il teatro è stato il suo palcoscenico di debutto per quanto riguarda la carriera di attore; ha cominciato con le produzioni di Fanny, Babes in Arms e Do I Hear a Waltz?, ma la sua rappresentazione del celebre maghetto di Hogwarts gli ha dato la notorietà necessaria per essere notato da Ryan Murphy e dai produttori di Glee. Il personaggio di Blaine è uno dei più amati dai fan, specie per la sua storyline che lo coinvolge romanticamente con Kurt, beniamino del pubblico fin dai primi episodi. Presto Darren coronerà uno dei suoi sogni e debutterà a Broadway con una parte da protagonista in How to Succeed in Business Without Really Trying, dove incidentalmente sostituisce proprio Daniel Radcliffe, protagonista della saga Harrypottiana.
Com'è stato per te unirti al cast di Glee? E' uno show molto famoso, com'è stato incontrare il resto del cast?
All'epoca ero senza lavoro, un attore come tanti che cerca di sbarcare il lunario e quando è successo è stato talmente inaspettato che ogni tanto dovevo 'prendermi da parte' e chiedermi "ma sei davvero in Glee?". E' stato molto surreale, bizarro e divertente. Ogni giorno continuo a fare fotografie ai ragazzi e subito dopo chiedo scusa, anche se adesso siamo amici e colleghi. E' stato un processo molto interessante perchè non mi hanno buttato in mezzo al gruppo immediatamente, ho cominciato alla pari con altri attori ed è stato un processo nuovo ma organico per tutti noi. Le uniche volte che venivamo in contatto con i ragazzi di Glee è stato durante le gare regionali ma in realtà sto avendo molti più contatti adesso durante il tour, stiamo uscendo insieme e ci stiamo divertendo molto.
##La Dalton Academy sembra completamente diversa da qualsiasi altra scuola degli States, c'è qualcosa di realistico?## Glee è surreale in ogni caso ed è bene ricordarselo quando si guarda lo show, comunque la Dalton è molto 'east coast', fa tanto inglese con le divise ma sul tipo americano-inglese, ricorda un po' il New England. All'inizio ci scherzavo perchè era troppo bella per essere vera, sono tutti perfetti, rispettosi e cantano insieme armoniosamente. E' letteralmente la scuola più armonica del pianeta. Blaine sembra avere una sorta di leadership naturale su tutti. Sembra quasi uno scenziato pazzo che ha lasciato la sua vecchia scuola per circondarsi di brillanti e affascinanti ragazzi in divisa, che credono nei suoi ideali e cantano le canzoni che gli piacciono, che fanno tutto quello che lui vuole (ride). Ma Blaine s'innamora di Kurt perchè alla fine è solo un essere umano.Come pensi che andranno le cose tra Blaine e Kurt?
In realtà cerco di pensare solo al presente, non so se ci sarà un "e vissero per sempre felici e contenti", sono contento e felice adesso, questo è sicuro. Tutti abbiamo avuto quello che volevamo e cioè vedere questi due personaggi insieme. Murphy ci ha parlato dell'importanza dell'anticipazione per una storia come la loro, l'importanza di renderla realistica, non superperfetta, ma con tutto quello che accade in una relazione reale. Io spero che tra di loro vada tutto bene, spero che piangano, ridano e amino insieme. Il fatto che si tratti di una relazione tra due teenager gay è solo una parte del tutto e penso che sia la cosa più bella, sapere che si tratta di una storia d'amore come qualunque altra. Quindi sì, spero che loro continuino a stare insieme, inoltre penso sia arrivato il momento di concentrarsi sugli altri personaggi. Lo show non è su quattro, cinque persone in un appartamento, si tratta di una quindicina di studenti con delle storie molto interessanti, c'è molto potenziale e come fan della serie spero di saperne di più su tutti. Blaine ha avuto il suo momento, è stato fortunato, io sono stato fortunato e sento che non merito più di tanto.
##Ti hanno aiutato i commenti, le reazioni dei teenager gay?## Sì certo, è quasi scontato, cosa che ovviamente non rende i loro commenti meno preziosi e toccanti. La comunità gay è stata molto rispettosa della storyline, per ragioni ovvie. E' stato bellissimo e penso che Blaine sia un personaggio meraviglioso e la relazione con Kurt è bellissima. La cosa fantastica è leggere le lettere dei fans e scoprire quanto la loro vita sia stata influenzata in positivo da Blaine e Kurt, specie quelle persone che vivono in posti nei quali modelli di riferimento di questo tipo non sono molti. E' incredibile pensare che tu lavori in televisione e riesci in qualche modo a cambiare il modo di pensare di qualcuno. E' forse la parte più importante dello show per me.Hai fatto delle scommesse sul Glee Project?
Sì! E non l'ho ancora visto! Non vedo l'ora di vederlo.
Sai chi ha vinto?
Sì, lo so
Hai monitorato i dodici finalisti?
Sì, è stato stranissimo, tutto quello che potevo dirgli erano cose che in realtà già sapevano e sono tutti pieni di talento e motivati, cosa mai potrei dirgli? "Sei qui, il che vuol dire che hai già battuto molte altre persone e hai più talento di me. Tutto quello che posso dirti è non inciampare e stai dritto"? E' stata un'esperienza gratificante, anche se difficile, è duro stare dietro a un qualcosa che non stai vivendo sulla tua pelle e il percorso che ho fatto io è completamente diverso dal loro. C'ero solo io e un ragazzo in una stanza con una telecamera e abbiamo fatto il provino. Non avevo una telecamera fissa su di me tutto il tempo, cercando di costruire uno show. E' davvero stressante e ti mette addosso molta pressione, ma comunque sono tutti pieni di talento. Non c'è nessuno nel gruppo che non abbia meritato di essere tra i finalisti. Non vorrei sembrare un cliché ma sono tutti già dei vincitori per me, hanno tutti qualcosa che li ha fatti arrivare alla fine e le scelte degli autori hanno più a che fare con le storyline che stanno scrivendo che con le persone che hanno vinto.
Sei molto modesto sul tuo talento e dici sempre che quando sei arrivato sul set non facevi altro che fotografare tutti...
Cerco di trattenermi, ma la verità è che sono un patito delle fotografie in generale. Mi stupisco di non aver già tirato fuori la macchina e fotografato tutti anche adesso. Sono sempre stato convinto che la gente mi considerasse strano ma poi ti rendi conto che le persone non se ne importano proprio.
Darren, tu chiami Matthew Morrison "Tripletta" sul set perchè è molto bravo a recitare, ballare e cantare. Pensi di poter imparare molto da lui? Dalle persone che ci sono sul set?
Assolutamente no, Matt è un idiota. Scherzo ovviamente. Adoro Matt e non solo perchè posso imparare da lui, ma perchè è una di quelle persone che ti sanno ispirare.
##La tua permanenza nello show è stata decisa fin dall'inizio è si è sviluppata in modo organico?## Non saprei, ho fatto un episodio e loro continuano a chiamarmi quando gli servo. E' più di quanto potrei chiedere. Spero per il meglio ma non mi aspetto niente. E' il mio motto generico quando mi riferisco a Glee, non ho nessun tipo di pretese. Una volta che hai avuto questa fortuna non puoi certo chiedere di più! Sto cercando di non sembrare un idiota, di divertirmi e di essere gentile con le persone che mi hanno invitato nello show e spero che non mi caccino via troppo presto! Ma non ne ho idea, sono andato sul set e da allora è stato tutto una sorpresa, una gioia.Pensi che ti vedremo mai come studente del McKinley High?
Le persone me lo chiedono continuamente e la mia risposta è che spero di no. La Dalton Acadamy dà una dinamica molto interessante allo show e i fans hanno apprezzato la novità, perchè eliminare qualcosa che va così bene? Ma ovviamente io sono di parte e penso che sia giunto il momento di vedere altri ragazzi risplendere sotto i riflettori. Sono così incredibilmente pieni di talento e mi fa ammattire che non posso sentirli cantare o vederli recitare, ballare. Sarebbe fantastico se potessimo dargli una chance per brillare e sarei felicissimo di farmi da parte per dargli spazio. Ma forse sarebbe troppo prevedibile, troppo ovvio e non ci sarebbe più la suspence, il batticuore. Nessuno direbbe più "Cosa? Mio Dio!" tutti invece direbbero "ah va bene, è una cosa prevedibile e ovvia". Penso che avere i ragazzi vicino per questa funzione, in questo mondo creato in quest'altra scuola, sia la cosa migliore, cercare di esplorare questo nuovo mondo il più possibile.
Dì la verità, ti piace un sacco indossare la divisa.
Si, ovviamente (ride).
E non ti hanno mai gettato una granita in faccia.
No, per fortuna!
Quali sono i tuoi gusti musicali, le tue influenze e come si differiscono da quelli di Blaine?
Non ho idea di cosa ascolti Blaine a dire il vero.
Beh gli piace Katy Perry no?
Sì, beh, come compositore e musicista io credo fermamente, e non è per essere diplomatici, che ci sia arte in tutto, da una sedia a una sinfonia e in tutto il resto del mondo. L'arte è in tutto. Le persone che mi sono intorno pensano che la complessità della musica potrebbe danneggiare il valore commerciale della musica pop. Ma io penso che in realtà la musica pop abbia un incredibile valore artistico; quelle canzoni preparate in studio, studiate a tavolino, trovi sempre qualcuno che dice "non riesco a togliermi questa canzone di mente", vuol dire che ti piace, che è stato fatto un buon lavoro. Questo è per dire che mi piacciono tutti i tipi di musica, essendo un musicista riesco a capire il lavoro che c'è dietro ogni melodia. Personalmente sono cresciuto con i classici degli anni '60, Chad e Jeremy e tutti quei cantanti di quel genere, quel tipo di musica è stato riciclato all'infinito.
Chad e Jeremy? Chi sono?
Non sapete chi sono Chad e Jeremy? Ragazzi, vergognatevi! (ride) Chad e Jeremy! State scherzando spero.
##Chad e Jeremy... sono due nomi americani...## Si, sono americani. Adoro il tipo di influenza inglese sulla musica americana degli anni '60, parlo di band americane tipo gli Zombies, cose del genere. E poi ovviamente mi piace la musica Motown e i classici americani, ma non esclusivamente quelli. Voglio dire, siamo la generazione dell'iPod, nelle nostre playlist si trova di tutto, da Barbra Streisand a Lady Gaga passando per i Nirvana. Non è strano, anzi più diversificazione c'è meglio è. E non solo nella musica. Possiamo ascoltare pezzi degli anni '50, indossare la moda degli anni '60, gaurdare i film degli anni '70 e l'arte degli anni '80. Ma sto uscendo fuori tema, qual'era la domanda?Quali sono le differenze tra i tuoi gusti musicali e quelli di Blaine?
Beh, non c'è una grandissima differenza, mi piacciono molto le canzoni che canto...
C'è una canzone in particolare che ti piacerebbe cantare?
Sono molto fortunato perchè abbiamo una vasta collezione di canzoni da cui scegliere, a tratti ancora non posso credere che mi abbiano dato canzoni da cantare, già questo è abbastanza pazzesco per me. Quindi, no, non c'è una canzone in particolare che vorrei canatre. Mi piacerebbe cantare qualcosa del genere Motown ma sinceramente non è un problema. Gli arrangiamenti rendono unica ogni canzone e cantare è già il massimo che possa avere.
La tua musica potrebbe funzionare in Glee?
Se me lo chiedessero sarei ben felice di collaborare in tal senso.
Hai ancora tempo per lavorare sulla tua musica?
Sì certo, ho prodotto cinque musical negli ultimi cinque anni, potete controllare su YouTube, ci sono circa 80 milioni di visite, li troverete. Il nome della mia compagnia è Starkid, attualmente sono impegnato in due tipi di tour e quando non canto con il cast sono al lavoro su altri show. I prossimi saranno a Londra nella prossima settimana.
Dove suonerai?
Ci saranno quattro spettacoli, due al Borderline e due al Garage.