In un momento di grandi cambiamenti culturali, sociali e, perché no, anche strutturali - più o meno discutibili, se pensiamo al volto di una Capitale trasformata -, l'estate romana ritrova la sua certezza cinematografica per eccellenza.
Un presidio, un avamposto in cui la condivisione e la divulgazione artistica giocano un ruolo fondamentale, tra resistenza, vitalità e, dopo undici anni, anche nel segno della tradizione. Perché è ormai una certezza tutta romana quella del Cinema in Piazza, organizzato e promosso dalla Fondazione Piccolo America. Anche quest'anno gli eventi e le proiezioni si ramificano in tre luoghi culto: la storica piazza San Cosimato a Trastevere, Parco della Cervelletta a Tor Sapienza e Monte Ciocci a Valle Aurelia. Il tutto, dal 1 giugno a 13 luglio, dal mercoledì alla domenica.

"Ridiamo alla città un evento popolare e trasversale, accessibile a tutti. Si parte da San Cosimato, il luogo da cui partimmo per salvare il Cinema America. Continua ad essere il centro di tutte le nostre iniziative", spiega Valerio Carocci, presidente della Fondazione Piccolo America. "Quest'anno ci siamo soffermati sulle sottoculture, illuminando alcuni registi come Walter Hill, Sven Marquardt e Lexi Alexander. L'apertura? Ci sarà Paola Cortellesi in dialogo con Antonio Monda, che presenterà Una giornata particolare. Quest'anno, tra l'altro, ospitiamo tre restauri targati Criterion Collection. E poi ci tengo a dire: gli incontri quest'anno saranno il doppio dello scorso anno".
Cinema in Piazza: il programma
Un'estate che vibra grazie a ben 94 proiezioni complessive a ingresso gratuito, con un attenzione, come detto, alla miglior caratterizzazione cinematografica, alla complessità del territorio, e poi un omaggio a David Lynch (episodio 1 e 2 di Twin Peaks, grazie a Mubi che, come spiega Carocci,"ha districato un intreccio di diritti"). In parallelo alla programmazione nelle piazze, prosegue anche il percorso de La Residenza, un progetto di formazione e sviluppo dedicato a giovani registi under 35 provenienti da tutto il mondo.

Le serate conclusive alla Cervelletta saranno affidata a Joe Wright e Luca Marinelli con M. Il figlio del Secolo, e occhio poi Brady Corbet che presenta Angst, il 4 luglio. Tra gli eventi di punta i vent'anni di Sensualità a Corte con Marcello Cesena. Tra gli altri appuntamenti un talk al Troisi con il filosofo Slavoj Zizek, i D'Innocenzo con Dostoevskij, Margherita Vicario con Gloria!, e poi a Monte Ciocci arrivano Luca Lucini , Riccardo Scamarcio e Maria Chiara Augenti per ricordare Tre metri sopra il cielo.
"Nel programma poi un omaggio a Judd Apatow, autore che coniuga riflessione e comicità. Una serata sarà dedicata a Myazaki, tradizione del Cinema in Piazza. Alla Cervelletta celebreremo i Goonies arrivato a 40 anni. Sempre alla Cervelletta maratona Batman. Sia Tim Burton che Nolan", prosegue Alice Catucci, una delle programmatrici del Cinema in Piazza.
I restauri Criterion Collection, Park Chan-wook e Buster Keaton
"Quest'anno avremo un cineconcerto, il 9 luglio proietteremo L'uomo che piglia gli schiaffi di Victor Sjöström musicato da Laura Agnusdei, Simone Cavina, Stefano Pilia e Antonio Raia. Abbiamo pensato anche ai più piccoli, proiettando Buster Keaton e Charlie Chaplin", prosegue Pier Giovanni Adamo, altro programmatore.
Per Mariella Lazzarin, anche lei programmatrice, "A Monte Ciocci celebreremo Roald Dahl, poi il regista francese Claire Denis con i suoi film più viscerali. Attenzione poi alla Trilogia della Vendetta di Park Chan-wook, seguito dai restauri di Criterion Collection: Paper Moon, Shaft e Butch Cassidy e Billy the Kid. Spazio anche per Hitchcok con Spellbound" .