Si avvicina alla fine, questa volta per davvero, la serie eponima con l'estroverso e iperattivo Chuck, il commesso della catena di supermercati dell'elettrodomestico Buy More che evolve da imbranato geek a superspia. Dopo quattro anni contraddistinti da rinnovi a sorpresa da parte dell'americana NBC, lo show ha chiuso i battenti per sempre. Abbiamo lasciato Chuck & Co. con un finale di stagione inquietante: l'Intersect veniva caricato sul candidato più improbabile di sempre in quella che era plausibilmente una conclusione esilarante. Invece alla multiforme serie è stato regalato un altro anno e vedremo Chuck, Morgan, Sarah e Casey votati alla creazione di una propria agenzia. Per tutti nuove sfide e nuovi avversari, ma le puntate inedite, in onda su Steel ogni domenica, regalano gli sviluppi più eccitanti al colonnello Casey. Un gigante bellicoso, repubblicano e sempre scorbutico che idolatra Ronald Reagan e ama commentare il suo disappunto grugnendo, Casey è interpretato da Adam Baldwin, il mitico - e altrettanto manesco - Jayne di Firefly, che illustra il destino del suo personaggio, in vena di avventure romantiche nientemeno che con Carrie-Anne Moss, la Trinity di Matrix.
Casey è un vero uomo del governo, ma per lealtà nei confronti di Chuck e Sarah è passato alla loro agenzia, lo vedremo cambiato?
Eh eh, gli toccherà affrontare degli aspetti per lui inediti, dovrà imparare a eludere il controllo del governo americano. Per lui ora diventa dura restare fedele al suo spirito repubblicano: Casey è sempre stato molto inquadrato, e per lui sgarrare è inusuale, sarà divertente vedere come affronterà questi cambiamenti.
Conosco solo le parti dove io ho dei dialoghi! La verità è che Chris Fedak, il co-creatore della di Chuck, non ci vuole mai anticipare gli eventi, oppure non li ha ancora scritti o non ha ancora deciso cosa vuole fare! Dopo aver letto, finalmente, la sceneggiatura della prima puntata della quinta stagione, ho potuto dire: "Oh sì, ci avevo azzeccato".
C'è qualcosa che Casey finora non ha ancora fatto che vorresti capitasse prima della fine?
Mi piacerebbe molto avere una scena in cui utilizzo un bazooka. Vorrei far saltare in aria qualche edificio a colpi di bazooka. O un carro armato. Quello sì che sarebbe fantastico.
Tra le azioni temerarie di Casey che hai girato senza controfigura ne hai qualcuna di cui vai particolarmente fiero?
Certo, quella in cui Zachary Levi, che interpreta Chuck, sta per precipitare da un tetto e io lo acchiappo con un braccio solo. È stata dura, ma alla fine l'abbiamo spuntata. Ci sono voluti un po' di esperimenti e tentativi, e abbiamo usato i materassini per le prove, ma poi abbiamo girato la scena senza di questi ed è stato eccezionale.
Spero davvero che Alex - cioè Mekenna Melvin, l'attrice che interpreta mia figlia nella serie - venga coinvolta nelle attività dell'agenzia, perché sono convinta che si farebbe valere. È piccola, ma bella tosta.
Casey potrebbe incontrare un nuovo interesse amoroso in questa ultima stagione. É ora di trovare il vero amore?
Bisogna vedere cosa si intende per "vero". So per certo che Casey incontrerà qualcuno di molto compatibile con lui, almeno per quanto riguarda lo spirito combattivo, ma potrebbe essere compatibile anche sotto altri aspetti. La cosa importante è che sia scelto per la parte qualcuno che piace a noi del cast e che sia azzeccata per la parte. Non Betty White... Per quanto mi piaccia Betty White, sarebbe strano se prendessero lei.
Il creatore di Chuck, Chris Fedak, ha scelto come nome per il personaggio "Gertrude Verbanski", non molto promettente...
Ah, lo sapete... Sì, è il membro di un'agenzia rivale che verrà in contatto con quella di Chuck e Sarah, e l'idea che frulla nella mente di Fedak e degli sceneggiatori è che a un certo punto i rapporti tra noi e loro si faranno molto stretti.
In che modo ritieni di aver influenzato il tuo personaggio?
Non voglio tirarmela troppo, ma mi prendo il merito della presenza di Ronald Reagan nella nostra serie.
Beh, ho dei figli che mi hanno svegliato ogni santa mattina per anni, per cui mi alzavo parecchio irritato facendo versi simili. Attingo a quello stato e mi viene benissimo.
Non è che Joshua Gomez, o meglio Morgan, ti ricorda uno dei tuoi figli?
Non direi, in realtà mi ricorda molto di più uno dei miei cani, quello piccolo, Buddy.