Carosello in Love, la recensione: un film tv "d'annata", tra storia e romanticismo

Ludovica Martino e Giacomo Giorgio sono i protagonisti del film che racconta la nascita di uno dei programmi storici della tv italiana. Produce Grøenlandia. Su Rai1.

Un'immagine di Carosello in Love.

Il servizio pubblico ama raccontare la propria storia, ma non sempre riesce a farlo parlando davvero al pubblico. Carosello in Love, invece, sembra centrare il bersaglio. Il film tv diretto da Jacopo Bonvicini e prodotto da Grøenlandia - la stessa dietro La legge di Lidia Poët, non a caso - prende un pezzo fondamentale della nostra memoria televisiva e lo trasforma in un racconto pop, leggero e sorprendentemente contemporaneo. Il film arriva su Rai1 il 30 novembre e, a fine dicembre, eccolo anche su Netflix, ampliando il pubblico potenziale.

Carosello in Love: quando la tv cambiò tutto

Carosello In Love Ludovica Martino Immagine
Una scena del film tv

Siamo nel 1957, sono gli anni in cui il televisore diventa oggetto del desiderio e luogo di ritrovo. Il Programma Nazionale (l'attuale Rai1, allora unico canale) muove i primi passi e dietro le quinte nasce un fenomeno destinato a cambiare l'immaginario italiano: Carosello, la tv che unisce intrattenimento, mini-show e réclame.

Il film intreccia verità storica e finzione, con un linguaggio fresco e accessibile, avvicinando anche chi non ha mai sentito parlare del programma. Per farlo utilizza una storia (forse) d'amore tra i Laura e Mario.

Laura (Ludovica Martino) sogna la televisione, la osserva come un nuovo magnete sociale. Mario (Giacomo Giorgio), invece, è un aspirante regista di cinema, scettico verso il piccolo schermo. Una serie di coincidenze li porta a lavorare proprio a Carosello, tra idee e sperimentazioni creative.

Lei ha un intuito popolare e moderno, lui uno sguardo più autoriale: insieme sono esplosivi, almeno sul lavoro. Le loro vite si inseguono per vent'anni, sfiorandosi tra equivoci, tempismi sbagliati e sentimenti che non trovano mai il momento giusto. Una commedia romantica che fa da specchio all'evoluzione della nostra tv.

La storia della televisione italiana diventa racconto mainstream

Carosello In Love Ludovica Martino
Tutti pronti davanti al televisore

Il cuore di Carosello in Love è la capacità di rendere l'evoluzione della tv italiana comprensibile e coinvolgente. La ricostruzione storica è curata, ma mai ingessata: dialoghi vivaci, ritmo sostenuto, atmosfera d'epoca senza diventare museale. Proprio come ne La legge di Lidia Poët. Bonvicini punta su un mix efficace di fedeltà storica, leggerezza, personaggi vividi. Il formato da film tv funziona: permette di attraversare vent'anni senza diventare prolisso e ridondante. Una miniserie in questo caso non avrebbe avuto lo stesso effetto.

Un cast che lavora al servizio del racconto

Carosello In Love Scena
Carosello in Love: una scena del film

Ludovica Martino e Giacomo Giorgio funzionano grazie anche a ruoli che giocano con i loro archetipi: lei determinata e brillante, lui più snob e idealista. Brilla Dora Romano nei panni della nonna di Laura, personaggio tenero e sorprendentemente moderno. Divertente anche Massimo De Lorenzo (l'autore delle réclame), in un ruolo che strizza l'occhio al suo passato in Boris.

Carosello In Love Massimo De Lorenzo
Il cameo di Massimo De Lorenzo

La dinamica tra i personaggi mette in evidenza come Carosello fosse costretto a reinventarsi continuamente, anche in un'epoca senza concorrenza. Un parallelismo immediato con l'oggi: star, influencer, testimonial... nulla è davvero cambiato. Sorge anche una riflessione interessante dal carattere dei due protagonisti: lo snobismo verso il genere della commedia rispetto a quello drammatico, e del piccolo schermo nei confronti del "cugino" più grande. Un atteggiamento immotivato, ieri come oggi.

Messa in scena curata e un tocco (edulcorato) alla Mad Men

Il quartiere ricostruito - dove vivono i protagonisti - ricorda vagamente l'atmosfera de L'amica geniale, con un gusto d'epoca che non diventa mai pesante. Lo stesso vale per il set degli studi: la regia di Bonvicini si diverte a mescolare filmati originali e riprese, con sfocature ed escamotage visivi che creano un ponte tra passato e presente.

Carosello In Love Giacomo Giorgio Ludovica Martino  Ristorante
Carosello in Love: Ludovica Martino e Giacomo Giorgio al ristorante

La parte dedicata alla creazione delle pubblicità è un piccolo gioiello: brainstorming, intuizioni, scelte creative. Il backstage, dunque, affascina, soprattutto chi ha vissuto gli anni del programma e vuole farlo scoprire a figli e nipoti. Ma l'aggiunta della storia d'amore rende il tutto ancora più accessibile, a qualsiasi generazione e a qualsiasi età.

Conclusioni

Carosello in Love è un film tv che riesce a trasformare un pezzo di memoria collettiva in un racconto moderno, romantico e sorprendentemente pop. Perfetto per chi ama la storia della tv, per chi cerca un titolo leggero ma non banale, e per chi vuole capire perché Carosello sia ancora oggi un simbolo dell'immaginario italiano. Funzionali Ludovica Martino e Giacomo Giorgio, insieme al resto del cast, anche se in ruoli oramai "rodati".

Movieplayer.it
3.5/5
Voto medio
N/D

Perché ci piace

  • Ludovica Martino e Giacomo Giorgio...
  • Il dietro le quinte del programma e della creazione delle pubblicità.
  • Il ragionamento sotteso sullo snobismo del cinema nei confronti della tv e del dramma nei confronti della commedia.

Cosa non va

  • ..per quanto oramai "incastrati" in alcuni archetipi di ruolo.
  • I dialoghi e la messa in scena moderni potrebbero infastidire qualcuno.