È un'icona del nostro miglior cinema, uno degli attori più conosciuti e amati: Carlo Delle Piane è arrivato al NapoliFilmFestival per presentare, insieme ad Antonio Catania, alla sceneggiatrice Chiara Montenero e al regista Luigi Favali, il corto Noiseless Hotel. Delle Piane si è detto felice di ritornare dopo tre anni di silenzio al cinema con questo corto, e ancor di più a Napoli perché, sempre con il regista Favali, l'anno prossimo girerà, insieme a Lello Arena, un film a Procida. "Finalmente su una storia che ha attirato la mia attenzione", commenta il grande attore.
Noiseless Hotel, inserito fuori concorso nella sezione speciale Extra 2007, narra una vicenda ambientata in un albergo di Spoleto, l'Albornoz Palace: lì convergono, casualmente, un architetto igienista (Delle Piane), una manager (Laura Lattuada), un primario (Catania) e un mafioso siciliano (Dario Bandiera), che scopriranno quanto è difficile sopportare il silenzio assoluto...
Sempre a proposito di Napoli, Carlo Delle Piane aggiunge: "Ogni volta che un giovane attore mi chiede consigli sul nostro lavoro, invece di indicargli una scuola di recitazione lo invito a venire per qualche mese in questa città straordinaria: Napoli è un autentico palcoscenico della vita".
Antonio Catania, attore di teatro, cinema e anche televisione, noto al pubblico per i suoi ruoli comici ma anche per quelli drammatici (uno su tutti, l'avvocato in Segreti di Stato di Paolo Benvenuti), sollecitato a proposito della polemica sul cinema italiano recentemente mossa da Quentin Tarantino, si dice sostanzialmente d'accordo: "Tarantino ha ragione, il nostro cinema più rappresentativo in termini di incassi, è tutto uguale". E Delle Piane incalza: "Io amo questo lavoro e il pubblico è molto più intelligente di quello che si vuole credere. Il vero problema è che noi per primi non difendiamo il nostro cinema. Inoltre ormai scarseggiano buoni sceneggiatori".
In serata i protagonisti incontrano al Multisala Filangieri, durante la serata inaugurale della nona edizione del NapoliFilmFestival, il pubblico prima della proiezione di Noiseless Hotel.