
Berlino giorno 1: dalla Cina all'Uganda
Prima giornata dell'edizione numero 60 del Festival di Berlino dedicata alla conferenza di apertura, al cinese Apart Together, primo film in concorso e a numerosi film della sezione Forum. In serata inaugurata anche la sezione Panorama
Si aprono i battenti dell'edizione 2010 del festival di Berlino con un'interessante conferenza di presentazione, in cui il presidente della regia Werner Herzog ha riassunto i temi principali del sessantenario del festival, sottolineando oltre agli elementi cinematografici, anche la varietà della giuria, composta dalla nostra Francesca Comencini, Renée Zellweger, la scrittrice somala Nuruddin Farah, l'attrice Cornelia Froboess e la cinese Yu Nan. L'apertura è stata affidata a Apart Together, di Wang Quanan, già regista dell'acclamato Il matrimonio di Tuya, vincitore qui nel 2007. Dedicato al tema scottante dei rapporti tra Cina e Taiwan, il film racconta di Lui Yansheng che dopo una vita passata a Taiwan, a seguito della morte della moglie, approfitta del permesso di ritorno in patria che il governo ha concesso agli ex combattenti, per rincontrare il suo primo amore, da cui ha avuto anche un figlio che neanche ha mai conosciuto. Il ritorno a casa di Lui funge da metafora della moderna condizione cinese e delle responsabilità politiche della rivoluzione culturale per un film che colpisce nel segno ma che non sempre riesce a mettere a fuoco gli obiettivi. (leggi la recensione del film e l'intervista al cast)

