La settima giornata del Festival Internazionale del Film di Berlino si apre all'insegna dell'esistenzialismo turco. Nel concorso internazionale va in scena Our Grand Despair, coproduzione tra Turchia, Germania e Olanda. Il film, diretto da Seyfi Teoman, è un'opera intimista ambientata ad Ankara, in una Turchia fredda e metropolitana, ben diversa dall'immagine esotica da cartolina presentata dalla maggior parte delle pellicole. Al centro del plot un triangolo sentimentale platonico tra una coppia di amici e conviventi ultratrentenni, Ender e Çetin, e la giovane Nihal, affidata ai due dall'amico fraterno coinvolto in un gravissimo incidente stradale. Tra incomprensioni, diffidenza iniziale e progressivo avvicinamento il tran tran degli abitudinari Ender e Çetin verrà sconvolto dall'ingenua vitalità della bella Nihal... con conseguenze che è facile prevedere. La seconda pellicola in concorso di oggi è un'ulteriore coproduzione, stavolta argentino-tedesco-uruguayana, intitolata Un mundo misterioso. Il film, focus su una crisi di coppia, è diretto dall'argentino Rodrigo Moreno che fa ritorno nella competizione berlinese dopo aver presentato, nel 2006, l'interessante El Custodio che gli ha fruttato un Alfred Bauer Award. A interpretare i due membri della problematica coppia i convicenti Esteban Bigliardi e Cecilia Rainero.
Presentato fuori concorso l'austriaco My Best Enemy, pellicola che vede nel cast una delle star locali più apprezzate, il bravissimo Moritz Bleibtreu. Il film sorprende per la capacità di rimescolare le carte di fronte allo spettatore. Dopo un incipit drammatico, si rivela essere una period comedy divertente e piena di ritmo ambientata in epoca nazista. Molti i colpi di scena, nonostante la povertà delle scenografie, nel confronto tra due ex amici d'infanzia che si ritrovano sui due fronti opposti della guerra mentre danno la caccia a un prezioso disegno di Michelangelo che fa gola al Terzo Reich. L'attenzione del grande pubblico oggi è concentrata, però, sull'evento speciale della Berlinale, la proiezione in anteprima nazionale del pluripremiato Il discorso del re. Ad accompagnare la pellicola, che da domani sarà finalmente anche nei cinema tedeschi, vi saranno gli incredibili Colin Firth ed Helena Bonham Carter, presente a Berlino anche con la commedia inglese Toast. Le due star sfideranno il gelido vento berlinese per la tradizionale passerella fuori dal Friedrichstadt Palast dove saluteranno il pubblico locale prima della première. Tra le sorprese contenute in Forum da tenere d'occhio il durissimo State of Violence, dramma sudafricano scritto e diretto da Khalo Matabane. Protagonista del film è uno dei cosiddetti 'black diamond', persone di colore che sono riuscite a farsi largo nel mondo degli affari conquistando posizioni di prestigio nonostante il colore della pelle. Bobedi arriva a dirigere una delle compagnie minerarie di Johannesburg , ma la morte violenta delle moglie cambierà il corso degli eventi per sempre spingendolo a rinunciare a tutti i privilegi conquistati per compiere la sua vendetta.Berlino 2011, giorno 7: Serata di gala per Il discorso del re
Oggi in concorso due storie d'amore più o meno risolte, il triangolo sentimentale turco di Our Grand Despair e la crisi di coppia al centro di Un mundo misterioso. Cresce l'attesa per l'arrivo delle star Helena Bonham-Carter e Colin Firth, a Berlino per presentare l'anteprima tedesca del pluripremiato Il discorso del re.