Il plot
Caleb (Kenny Johnson), il fratello di Norma Bates (Vera Farmiga), si presenta al motel per riabbracciare i suoi parenti, ma Norma, furibonda, lo caccia immediatamente; Dylan (Max Thieriot), confuso sulla situazione, decide comunque di riavvicinarsi allo zio che non aveva mai conosciuto. Sua madre, nel frattempo, stringe amicizia con una delle donne più influenti della città, Christine Heldens (Rebecca Creskoff), che la invita ad un ricevimento a casa sua e la presenta a vari conoscenti, incluso il fratello George (Michael Vartan), il quale si mostra interessato a Norma. Emma Decody (Olivia Cooke), colpita dalla notizia del presunto suicidio di Bradley Martin (Nicola Peltz), decide di organizzare un memoriale sulla spiaggia dedicato alla ragazza; la cerimonia, però, si trasforma subito in un party a base di alcol e droga, nel corso del quale Norman (Freddie Highmore) si ritrova coinvolto in un rapporto sottilmente ambiguo con una sua nuova amica, Cody Brennan (Paloma Kwiatkowski). Tornata a casa, Norma scopre che Dylan si è incontrato con Caleb e, sconvolta, gli rivela che l'uomo aveva abusato di lei e che il ragazzo è il frutto di quella violenza.
Cosa ci è piaciuto di questo episodio
Dopo due puntate non troppo convincenti, Bates Motel sembra voler impostare nuove basi narrative su cui sviluppare le storyline di questa seconda stagione: in tal senso, Caleb si propone come un episodio di "transizione", in cui vengono messe da parte le vicende precedenti per introdurre nuove situazioni e nuovi personaggi. E infatti, nel corso della puntata la nostra attenzione viene attirata da ben quattro new-entry: Cody, nuovo oggetto del desiderio di Norman (a discapito della povera Emma, perennemente ignorata); i fratelli Heldens, ovvero Christine e George; e soprattutto Caleb, fratello incestuoso di Norma e potenziale villain con cui fare i conti nei prossimi episodi. In attesa dei futuri sviluppi, nella terza puntata gli autori decidono di "volare basso", andando ad esplorare aspetti più quotidiani e 'normali' nella vita di questi personaggi così borderline: ecco dunque Norma che si rivela "l'anima della festa" (più o meno) ad un ricevimento alto-borghese,
Cosa non ci ha convinto di questo episodio
Pur segnando qualche passo avanti rispetto ad una ripartenza zoppicante, in Caleb svanisce quasi completamente quello che dovrebbe essere uno degli elementi portanti della serie: la suspense. Benché si tenga conto dell'esigenza di ricostruire la storia principale assieme ai vari subplot, in Bates Motel continuano a mancare brividi, sussulti, ma anche semplici suggestioni in grado di suggerire la natura "sinistra" dei personaggi e delle situazioni in cui si ritrovano coinvolti. Altro appunto negativo: il costante over-acting di Vera Farmiga nelle "scene madri".
Note a margine
Dopo il crollo di ascolti del precedente episodio, Caleb ha segnato un nuovo, drastico record negativo per la A&E, la rete che trasmette Bates Motel negli Stati Uniti: per la prima volta, infatti, l'audience della serie è precipitato sotto la soglia dei due milioni di spettatori (1.840.000), con un calo addirittura del 40% rispetto ai risultati registrati due settimane prima da Gone But Not Forgotten. Se il trend rimarrà tale, aspettiamoci che il Bates Motel chiuda i battenti già quest'anno...
What's next?
Movieplayer.it
3.0/5