A volte si attende con ansia l'arrivo in 4K UHD di vecchi film, capolavori e cult. Ma se c'è un film che per la sua tecnica a dir poco prodigiosa meritava un approdo nel massimo formato video possibile, questo è sicuramente Barry Lyndon. A colmare la lacuna e a presentare il capolavoro di Stanley Kubrick in 4K UHD è il prodotto targato Warner distribuito da Arvitalia, che permette di apprezzare un'opera indimenticabile con una qualità mai vista in passato.
La storia dell'ambiguo avventuriero Redmond Barry interpretato da Ryan O'Neal, ambientata nell'Inghilterra del Settecento a rappresentare la decadenza di un'intera epoca avviata al crepuscolo, ha compiuto 50 anni. L'arrivo della nuova edizione (fra l'altro è disponibile anche la versione steelbook), pertanto, va a omaggiare nel modo migliore questo storico anniversario del film realizzato nel 1975, vincitore di quattro Oscar e basato sul romanzo di William Makepeace Thackeray.
Il film è un'opera d'arte dalla fotografia unica e inconfondibile
Per raccontare l'importanza di avere fra le mani Barry Lyndon in 4K UHD, basti ricordare che nel film di Kubrick ogni inquadratura è in pratica assimilabile a un'opera d'arte, un vero e proprio affresco d'autore: non a caso il regista e il direttore della fotografia John Alcott avevano preso a modello per le immagini la pittura del diciottesimo secolo, descrivendo lo splendore di arredi e costumi in contrapposizione alla decadenza e all'ambiguità morale di una società sempre più alla deriva. È riuscito il video 4K a trasmettere tutto questo? Per fortuna la risposta è sì, grazie anche al nuovo master realizzato nel 2017 partendo da una scansione 4K del negativo.
Oltre alla qualità delle immagini, va sottolineato che il film è presentato nel corretto formato 1,66:1, come del resto voluto e specificato da Kubrick in una lettera inviata l'8 dicembre del 1975 ai proiezionisti. Le riprese, e all'epoca fu davvero un'impresa per la quale si ricorse a ogni stratagemma, furono realizzate facendo quasi esclusivamente ricorso alla luce naturale e, addirittura, a lume di candela. Naturalmente questo comportava l'utilizzo di pellicola e obiettivi molto particolari utilizzati anche dalla Nasa e ulteriormente adattati. Questo significa che la fotografia di Barry Lyndon è davvero unica e inconfondibile.
Il video 4K rende il film ancora più bello
Una fotografia al quale un delizioso video 4K riesce a rendere giustizia, dotato com'è di un'eccellente compressione, di un grading leggermente più freddo del video dell'edizione Criterion ma anche una luminosità meno accentuata. Con la nuova codifica anche le sequenze più ostiche, come quando c'è solo una candela a illuminare l'oscurità, sono molto più solide e compatte. Naturalmente il dettaglio è ancora più convincente in condizioni migliori di luminosità, come ad esempio gli esterni diurni.
Il risultato complessivo è splendido, con immagini lussureggianti e un aumento impressionante di profondità, densità cromatica e incisività del dettaglio rispetto al blu-ray. Molto più gradevole e organica anche la grana, certo qualche fluttuazione di densità è fisiologica, ma la visione sembra davvero naturale. Grazie anche all'HDR la gestione delle scene più scure non appiattisce molto il quadro, nei limiti del possibile ovviamente considerate le ombre sfumate create dalla luce delle candele. In definitiva comunque la visione di Barry Lyndon lascia davvero estasiati, con una stabilità delle immagini mai riscontrata prima e un video che se possibile rende il film ancora più bello.
Audio piacevole ma non ci sono extra
Meno da dire sull'audio, che comunque per l'italiano presenta un Dolby Digital 5.1 pulito, con dialoghi chiari e dal buon timbro, qualche piacevole effetto ambientale, una buona efficacia delle belle musiche ma soprattutto una suggestiva resa dei tamburi che fa apprezzare una buona quantità di bassi per un ascolto sicuramente piacevole. Troviamo poi la traccia inglese in DTS-HD Master Audio 5.1 che in effetti ha parecchie sequenze nelle quali la spazialità si fa sorprendentemente strada, aspetto che si nota maggiormente durante le scene più movimentate. L'unico rammarico è la completa assenza di extra a parte il trailer sul blu-ray, al contrario dell'edizione americana Criterion che ha un disco dedicato ai contenuti speciali.