Milly Carlucci ce lo aveva assicurato: alla quinta puntata di Ballando con le Stelle, ci sarebbe stata la prima eliminazione della ventesima edizione. Invece, siccome all' 1.22 di notte la conduttrice stava ancora annunciando quali coppie sarebbero passate alla puntata successiva, lo spareggio non s'è fatto e se ne riparla sabato prossimo. Così si potrà prolungare anche la sesta puntata.
Ad ogni modo, a contendersi il turno saranno i concorrenti più scarsi, cioè Beppe Convertini ed Emma Coriandoli, rispettivamente in coppia con Veera Kinnunen e Simone Di Pasquale. Per quanto invece riguarda il quinto appuntamento dello show ballerino, si è concluso con la vittoria di Martina Colombari grazie al tesoretto della Erra, mentre al secondo posto segue Francesca Fialdini, al terzo Filippo Magnini e al quarto Barbara D'Urso. E a proposito di D'Urso, si è svolto il secondo round con Selvaggia Lucarelli. Maria Esposito invece, è stata la ballerina per una notte.
Per Paolo Belli l'importante è il pubblico: voto 4
Finché la giuria si complimentava perché balla bene e si sa, Belli ha la musica nel sangue, questa partecipazione a Ballando filava liscia che era una meraviglia: Paolo Belli era l'amicone di tutti. Dopo le prime avvisaglie di critica nella quarta puntata però, alla quinta l'ex collega l'ha già buttata sul pubblico: la vittoria più importante è piacere a loro, dichiara mentre indica piacione la platea in studio. Ed è così che si svela l'exit strategy di Paolo Belli alle prese con le critiche: diventare Teo Mammucari. Rimane solo un problema: se la giuria dovesse indispettirlo troppo, l'anno prossimo potremmo trovarci di nuovo Rosolino a gestire i collegamenti con la Sala delle Stelle.
Fabio Fognini sbotta ma non se la prende: voto 7
Fabio Fognini è entrato in quota sportivo insieme a Filippo Magnini e si sta rivelando un personaggio notevole. Ora che, come il collega, sta migliorando nel ballo infatti, Fognini si sta sciogliendo e sta trovando la propria dimensione anche come concorrente. Racconta che è caduto dal monopattino, ammicca alla giuria e sbotta all'occorrenza. Ma sempre mantenendo intatta l'ironia, così neanche la Lucarelli può disinnescarlo.
Barbara D'Urso rosica: voto 4
Dopo settimane trascorse a incassare, a fingere di non capire cosa volesse la giuria da lei, Barbara D'Urso si è svelata. In particolare, si è legata al dito una risposta della Lucarelli a una domanda di Tv Talk: programma che la D'Urso guarda e che, ovviamente, ama, però dell'ospitata della giudice gliel'hanno riferito, perché lei aveva altro da fare.
Però, se serve ad accrescerle l'ego, allora la D'Urso è disposta a dire che la guarda.
Ad ogni modo, la Lucarelli aveva detto che "punta" sulla vittoria di Francesca Fialdini, intendendo che la dà come papabile vincitrice. Pronostico che ha indispettito la D'Urso, secondo cui la risposta condizionerebbe l'esito finale del programma. Insomma: nonostante il tanto ostentato aplomb, tra un battito di ciglia finte e l'altro, la D'Urso rosica. E rosica pure forte.
Beppe Convertini da riempitivo a personaggio di punta: voto 7
Se non puoi combatterli, fatteli amici: soprattutto se sei un caso disperato nel ballo. Alla vigilia del programma, Beppe Convertini non era certo uno dei nomi forti del cast; così come non lo era dopo la prima puntata, quando la definizione di "uomo medio" lo aveva fatto scattare in difesa della categoria. Dalla seconda in poi invece, da uomo di tv, Convertini ha capito che essendo un disastro in pista, ed essendo appunto un fiero "uomo medio", non avrebbe potuto battersi alla pari con la giuria: così ha optato per diventare l'intermezzo simpatico della situazione.
Ha capito cioè che anziché prendersela, è meglio rilanciare: ed ecco che il disastroso paso doble su Smells Like Teen Spirit dei Nirvana, anziché motivo di distruzione, passata già la fase di derisione nelle scorse puntate, si è fatto momento goliardico. Dalla Sala delle Stelle parte fazzolettata di supporto. Passato dall'essere il nome riempitivo a quello che ci ride su, il personaggio Convertini si è riscritto completamente. Almeno non litiga con nessuno.