Il Plot
Il team Arrow, Roy, Detective Lance, Lyla, Deadshot e Nyssa con i suoi uomini della Lega degli Assassini combattono i super soldati di Slade fno al confronto finale, superato brillantemente grazie all'asso nella manica di Oliver: Felicity. Nel frattempo sull'isola Anatoly fa partire il missile che affonda la Amazo, dove Sara finisce nuovamente persa tra i flutti, mentre Oliver e Slade combattono all'ultimo sangue. Thea si riunisce brevemente con Roy, ma i due non sono destinati a stare insieme, almeno per ora, e la giovane Queen decide di lasciare la città con suo padre.
To fight the unthinkable you have to be willing to do the unthinkable
Killer o eroe?
I nostri eroi, con l'aggiunta di Nyssa e un drappello dei suoi assassini, stabiliscono un piano di battaglia: Diggle e Lyla si recano all'A.R.G.U.S. per fermare Amanda e il drone diretto verso la città, mentre Oliver, Felicity, Sara, Nyssa e Roy - che nel frattempo si è svegliato dal coma ed è tornato in sé - si preparano ad affrontare i super soldati e Slade. Tra Oliver e Nyssa scatta subito l'attrito perché mentre lei intende fare piazza pulita ("la Lega non fa prigionieri"), il nostro Arrow intende seguire la linea di condotta che ha messo in pratica si da quando è tornato a Starling City: "c'è stata fin troppa morte", dice Ollie, ma tutti continuano a tartassarlo affinché decida di lasciar perdere i moralismi e spazzare via tutti. Nyssa gli ricorda che i "mostri vanno uccisi", perfino il Detective Lance lo spinge in quella direzione, sebbene il suo comportamento sia giustificato visto che Laurel si trova nuovamente in pericolo a causa di Slade. Fortunatamente tra tanti diavoli che incitano Oliver a lasciarsi andare al lato oscuro, c'è anche un angelo sulle sue spalle, che lo guida nella direzione giusta: Felicity. La ragazza gli ricorda che tutto questo gran pasticcio è nato proprio perchè cinque anni prima Oliver ha pensato, ed agito, come un killer, decidendo di eliminare Slade invece che curarlo. Ancora una volta Felicity dimostra di essere fondamentale per Oliver e sarà proprio il suo consiglio a dargli l'idea su come sconfiggere Wilson una volta per tutte.
La battaglia
Il primo scontro avviene alla Queen Consolidated, base delle operazioni di Slade. La scaramuccia finisce in pari, perché se da un lato Nyssa ci fa il grandissimo favore di torcere il collo a Isabel, che aveva dato il via ad un altro dei suoi monologhi, Wilson riesce a farla franca, evitando con destrezza le tante frecce-cura che Ollie gli scaglia contro. Il secondo, più importante, confronto avviene nel tunnel Giordano. Mentre Diggle e Lyla sono all'A.R.G.U.S. - affiancati da Deadshot e altri della Suicide Squad - per fermare Amanda, la squadra capitanata da Oliver si scontra con il grosso delle forze di Slade, mandate al tunnel per forzare la mano della Waller. Le frecce svolazzano in tutte le direzioni, colpendo i bersagli designati e ben presto i super soldati tornano ad essere normali essere umani e quindi senza nessuna speranza contro gli addestratissimi assassini e i nostri eroi mascherati (tra cui figura anche Roy, con una maschera rossa nuova di zecca avuta in dono dal suo mentore).
L'ultimo atto - l'inganno di Oliver
Slade, pronto finalmente a mettere in scena la sua ultima stoccata nei confronti del suo nemico, rapisce Laurel, per mantenere la sua folle promessa e distruggere tutto ciò che Oliver ama. Grazie alla precedente chiacchierata con Felicity, Arrow decide che è venuto il momento di usare il cervello invece dei muscoli e con un machiavellico stratagemma posiziona il suo cavallo di Troia nelle mani di Wilson, che viene infilzato al collo con la cura da Felicity. Oliver e Slade finiscono in un corpo a corpo finalmente bilanciato, una sequenza davvero splendida, montata in parallelo con lo scontro finale tra i due avvenuti anni prima sull'isola. Il montaggio delle scene racconta con maestria l'evoluzione del nostro protagonista: nel passato Oliver, angosciato dalla morte di Sara, infuriato e terrorizzato dalle continue minacce che Wilson proclama contro la sua famiglia e suoi cari, decide di lasciar perdere la cura e piantare una freccia nell'occhio del suo ex fratello di sventura, una decisione che sarà il germoglio dell'incubo che dovrà affrontare nel futuro; nel presente, Ollie dimostra tutta la maturità raggiunta durante questo arduo cammino, e invece di uccidere Slade, lo consegna all'oblio del Purgatorio, alias una prigione di massima sicurezza che A.R.G.U.S. ha costruito proprio sulla tanto detestata isola di Liàn Yù. Oliver si congeda dalla sua nemesi con un messaggio d'addio che corroderà la mente di Wilson come acido: I've stopped you without killing. You helped me become a hero, Slade. Thank you.
Thea
I will be strong and I'm never coming back
Malcolm è sopravvissuto alle due pallottole di Thea grazie a un giubbotto kevlar, ma con le stelline negli occhi proclama tutto il suo orgoglio per il gesto violento "you are made of iron, you truly are my daughter", ricordando come invece il povero Tommy non riuscì a tirare il grilletto quando si ritrovò nella sua stessa posizione. Abbandonato Merlyn alle sue manie ossessive, Thea riceve una chiamata di Roy e corre a raggiungerlo, progettando di lasciare insieme la città, stavolta per davvero. Ovviamente il senso di responsabilità del ragazzo è profondamente radicato e quando Arrow lo chiama per l'adunata, raggiunge il team, lasciando Thea con una scusa e promettendo di tornare presto. Disgraziatamente la nostra Speedy trova il suo arco e le frecce mentre prepara i bagagli e quest'ultimo tradimento disintegra quel poco di speranza che le era rimasta, spingendola verso le braccia del padre psicotico con cui lascia Starling City.
The Unthinkable
L'Impensabile del titolo dell'episodio è in pratica la decisione di Oliver di usare Felicity, la donna che ama, come esca per mettere in scacco Slade. Si, Felicity è la donna amata da Oliver e questo episodio ce lo conferma chiaramente, usando una menzogna, o meglio una finta menzogna, per portare alla luce una verità che ormai il pubblico ha appurato già da tempo. Storicamente Oliver ha dimostrato di essere un bugiardo terribile, assolutamente patetico - ricordiamo ancora con tenerezza le scuse del tutto improbabili che inventava per assicurarsi l'aiuto di Felicity quando lei non conosceva ancora la verità - la sua doppia vita di eroe mascherato è come il segreto di pulcinella: tra poco Felicity dovrà organizzare una mailing list per tenere aggiornato il "team" Arrow su piani e strategie. E dunque, come fare a convincere Slade dell'inganno messo a punto per sconfiggerlo? Come avrebbe potuto Oliver dare una performance convincente in onore dei microfoni e video camere piazzate da Wilson nella villa dei Queen? Semplice, l'unico modo per manipolarlo era dire dire la verità.
I love you, do you understand?
Quando Oliver proclama il suo amore per Felicity, può farlo finalmente senza remore, senza aspettative o timore di ripercussioni, perché fa "parte del piano". La conferma di tutto questo arriva direttamente da Stephen Amell che dal suo Twitter ha rassicurato le orde di Olicity fan oltraggiati dicendo che quello che Oliver ha detto a Felicity è basato sulla verità, "nel sesto episodio di questa stagione Oliver ha detto che non può stare con la persona che ama, quindi...". Quel suo "Do you understand?" è una domanda doppia: "capisci cosa sto facendo Felicity?" mentre le da' la siringa con la cura, a allo stesso tempo è "capisci cosa sto dicendo davvero?". E se non siete ancora convinti, riguardate la scena e il volto di Oliver in quel momento. Non c'è verso che stia mentendo, non così, non a Felicity, alla quale non ha mai, mai, saputo mentire.
Note a margine
Meltzer Avenue e Giordano Tunnel
Brad Melzter è un autore di best seller e presidente della Myster Writers of America, autore di Identity Crisis, una serie limitata di sette numeri per Green Arrow. Dick Giordano è stato uno dei veterani inchiostratori e redattori della DC per Green Arrow.
Easy Company
Leggendaria compagnia di para' della Seconda Guerra Mondiale (e se non la conoscete guardatevi Band of Brothers), il comandante del team della A.R.G.U.S., Gomez, è forse un riferimento a Theresa Gomez, vista nell'albo Vigilante di Marv Wolfman, autore che ha reso famoso Deathstroke the Terminator. Inoltre una delle persone addette alle Public Relations della CW per Arrow si chiama proprio Gomez.
52 minuti all'obiettivo
Un chiaro riferimento a The New 52, una nuova linea di albi dedicati ai supereroi della casa editrice che erano stati cancellati partita nel 2011.
Best quotes
Presentazioni tra Nyssa e Felicity
"Sono Nyssa, la figlia di Ra's al Ghul, erede del Demone" - "Felicity Smoak, M.I.T., classe del 2009"
Dig e Lyla liberano Deadshot
"Che diavolo succede? Libertà sulla parola anticipata?"
What's next
I Lance
Sara ha detto addio a sua sorella e suo padre, lasciando la città con Nyssa di sua spontanea volontà, ma siamo più che certi che rivedremo la nostra Canary visto che è stata menzionata dagli autori nella descrizione della prossima stagione. Prima di imbarcarsi ha donato a Laurel la sua giacca di pelle nera; "mi sta bene" commenta lei, che sia un segno premonitore del passaggio di testimone e della nascita di Black Canary? Katie Cassidy sembra convinta di sì. Fino a qualche settimana fa l'attrice non si sbilanciava nelle sue riposte, ma adesso dopo il finale ha detto "ho la sensazione che ci sia stato questo passaggio tra Sara e Laurel e penso anche gli altri lo hanno percepito. In ogni caso io ho già intensificato il mio addestramento, guardate qua che bicipiti!". Abbiamo già visto che Laurel non esita a menare le mani quando il caso lo richiede, ha bisogno solo di un buon addestramento à la Arrow. Siamo un po' preoccupati per papà Lance, che dopo aver salutato Sara si è accasciato a terra vomitando sangue, una brutta, speriamo non fatale, conseguenza della battaglia in cui si è tuffato con coraggio al fianco di Arrow.
Thea
Sicuramente anche Thea è diretta verso una qualche forma di training, considerato con chi si trova al momento, forse vedremo finalmente le sue qualità da arciere. C'è anche da considerare che il suo nome, Thea Dearden Queen è un collegamento a Mia Dearden, che nei comics è l'alter ego di Speedy, nickname con cui Ollie chiama affettuosamente la sua sorellina. Quale che sia il futuro riservato alla giovane Queen, prevediamo una picchiata vertiginosa verso l'oscurità, con una probabile risalita in superficie verso la fine della stagione. Di certo il suo legame con Malcolm e Oliver saranno due dei temi centrali, considerato anche che John Barrowman è stato promosso a regular - dite con me Alleluia e preghiamo affinchè Deadshot e Anatoly tornino come guest star.
Team Arrow
Diggle e Lyla si amano... spesso e con vigore a quanto pare, visto che l'ex moglie di John è in dolce attesa, vedremo come Dig - e la stessa Lyla - affronterà questo nuovo sviluppo e come farà coesistere le sue attività notturne con i doveri di padre. Felicity continua a essere il non plus ultra della perfezione... e a fare le domande giuste? Come ha fatto Oliver a imparare a pilotare un aereo se ha trascorso cinque anni in isolamento in mezzo al mare? La battuta è servita a introdurre il cliffhanger di questa stagione, ovvero l'incontro tra Oliver e Amanda Waller a Hong Kong, dove il nostro si è risvegliato dopo aver perso i sensi a bordo della Amazo che stava scivolando lentamente negli abissi. La scena ci fa pensare che Oliver sia stato a servizio dell'A.R.G.U.S. per un periodo, ma come Amanda lo abbia convinto a non tornare a Starling City resta da vedersi. Probabilmente in una lunga serie di flashback. Per il momento la nuova battaglia di Oliver sarà di ordine finanziario visto che è rimasto al verde. Amell però ha svelato che il prossimo Big Bad non sarà come Slade, che è stata una presenza assordante e opprimente "sarà qualcosa di diverso" dice Stephen. Diverso è bello, diciamo noi.
Slade
Abbiamo davvero visto la fine di Slade? Non ci crediamo neanche un po'. Per il momento però, speriamo che marcisca un po' nella sua celletta prima di fare il suo ritorno in grande stile.
Conclusione
Impensabile (Unthinkable) Un episodio che ha coronato in maniera eccellente una stagione di grande intrattenimento: Arrow ha dimostrato di avere le idee ben chiare sul suo percorso e di sapere come fare per mantenere salda la sua presa sul pubblico, facendoci divertire, commuovere, arrabbiare e fare il tifo per il nostro fantastico team, che da wannabe heroes, si sono trasformati in veri e propri eroi in grado di arrestare ogni minaccia senza cedere terreno morale. Non è una sorpresa che la serie si sia guadagnata il podio negli ascolti della CW, anzi è un traguardo più che giustificato. L'unico neo di questo secondo capitolo è forse il personaggio di Isabel, il cui potenziale è andato sprecato nell'indecisione che gli autori hanno dimostrato all'inizio sulla sua natura. Se fosse stata una villain fin da subito forse avrebbero potuto costruire un personaggio più interessante, tridimensionale ed evitare certi prevedibili cliché.
Movieplayer.it
4.0/5