Non si incontrano tutti i giorni dei supereroi, sopratutto i più simpatici tra gli Avengers: Paul Rudd ed Evangeline Lilly, rispettivamente Ant-Man e Wasp, protagonisti di Ant-Man and The Wasp, nelle sale italiane dal 14 agosto, sono belli, sempre sorridenti, solari e pronti a scherzare.
Ecco perché, quando ci siamo presentati a loro con un vestito a forma di farfalla e chiesto loro chi sceglierebbero come nuovo membro della squadra se il loro duo dovesse diventare un trio, dopo aver fatto i nomi di Mantis e Spider-Man, altri due "insetti" di casa Marvel, ci hanno chiesto come si dice farfalla in italiano per accoglierci nel team: "Ant-Man, Wasp e Farfalla!" ci ha detto ridendo Paul Rudd.
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Scherzi a parte, il film di Peyton Reed, il secondo sulle loro avventure, riporta il MCU in una dimensione familiare, con Scott Lang e Hope van Dyne che tornano a indossare le tutine di Ant-Man e Wasp per difendere le proprie famiglie da una minaccia misteriosa, Ghost. Nel film compaiono anche Michael Douglas e Michelle Pfeiffer, nei panni dei genitori di Hope. Il rapporto tra madri e figli è centrale in questo capitolo: "Credo che questo film abbia una voce femminile unica: amo questo aspetto di Ant-Man and the Wasp e amo che al centro di quella voce ci sia empatia." ci ha detto Evangeline Lilly, proseguendo: "_Abbiamo un'antagonista femminile con cui si può empatizzare e a un certo punto nel film c'è una dimostrazione di empatia incredibile, il superpotere più grande in assoluto, che è il cuore della femminilità. Sono molto orgogliosa di quella parte del film."
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