Amore Postatomico, la recensione: un racconto tra due mondi ricco di spunti

La protagonista del film è la giovane Titti, fumettista vittima di revenge-porn; ma anche Mileva, eroina in un mondo post-apocalittico del suo primo albo. Su RaiPlay.

Un'immagine promozionale di Amore Postatomico

Nel 2019 la Camera ha approvato una legge che condanna chi realizza e diffonde immagini o video a contenuto sessualmente esplicito, senza il consenso delle persone rappresentate, da uno a sei anni di reclusione, con tanto di multa da 5.000 a 15.000 euro.

La Protagonista Di Amore Postatomico
Titti è la giovane fumettista autrice dell'albo Amore Postatomico

Amore Postatomico parte da una premessa drammaticamente reale come il revenge-porn per raccontare una storia che si muove tra due mondi, quello reale e quelle post-apocalittico che la giovane protagonista del film sta disegnando. Presentato al Giffoni Film Festival nell'estate del 2022, il film è disponibile da qualche giorno nel catalogo di RaiPlay, dove ha scalato la classifica dei titoli più visti. Un prodotto senza dubbio interessante, che cerca di affrontare una piaga contemporanea con il taglio del cinema fantastico.

Amore Postatomico: rovine reali e immaginarie

I Protagonisti Di Amore Postatomico
Sopravvivere non è facile nel mondo di Amore Postatomico

La storia ha inizio nel 2015 a Napoli, con la giovane fumettista Titti che sta finendo di realizzare il suo primo albo dall'esplicativo titolo Amore Postatomico, ambientato in un prossimo futuro dove l'umanità è sull'orlo del collasso. La sparizione delle api, estinte ormai oltre il 90%, ha infatti condotto all'aridità delle terre emerse e bande di predoni imperversano per quelle lande desolate, facendo il buono e il cattivo tempo. Una ragazzina di nome Mileva cerca di sopravvivere in questo mondo allo sfascio, trovando inaspettati compagni di viaggio lungo il cammino.

Nel frattempo Titti, che per il suo racconto prende ispirazione da personaggi e situazioni che affronta nella vita reale, si dà a una notte di bagordi insieme ad un'amica e a tre ragazzi più grandi. Proprio quella sera, annebbiata dall'alcool, ha un rapporto sessuale con uno di questi, il quale riprende tutto con il suo telefonino, per poi diffondere il video su internet. Da quel momento la vita di Titti diventa un inferno e le pagine disegnate diventano mezzo catartico per superare quella difficile situazione.

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Camminare e sopravvivere

Prodotto in collaborazione con RaiCinema, Amore Postatomico è sicuramente un film imperfetto ma non manca di ambizioni e si fa a suo modo accattivante nella contaminazione tra casi di cronaca radicati nell'amara realtà e quella visione post-apocalittica che guarda a grandi classici del genere, dalla saga di Mad Max fino a The Road (2009) e molti altri ancora. Il tutto con un occhio di riguardo verso un target sicuramente adolescenziale, coetaneo delle figure principali, ma capace per via della sensibilità dell'argomento di toccare corde emotive anche in un pubblico più maturo.

Un Immagine Di Amore Postatomico
Amore postatomico: un'immagine del film

Non mancano alcune ingenuità nella gestione dei personaggi e nella contrapposizione specchiata tra le due dimensioni, a tratti più forzata del previsto, ma il messaggio arriva forte e chiaro con qualche sussulto visionario non sempre scontato nel cinema tricolore, soprattutto se non supportato da budget cospicui.

Per non dimenticare

Una Scena Di Amore Postatomico
I due viaggiatori erranti di Amore Postatomico

Non è casuale l'anno in cui ha luogo la vicenda, quel 2015 nel quale Tiziana Cantone fu vittima di una situazione molto simile, con una conclusione drammatica della vicenda che ai tempi catalizzò l'attenzione dell'opinione pubblica per mesi. Proprio quella tragica conclusione qui viene trasmutata in positivo, con un finale indirizzato alla speranza e al riscatto da parte delle vittime nei confronti dei loro aguzzini, in quel parallelismo tra le realtà che si tinge di ulteriori spunti metaforici.

In questa apocalisse dell'anima, letterale e personale, si muove con efficacia la doppia protagonista la giovane Virginia Apicella, già notevole nel suo debutto in Nevia (2019), che riesce a donare la giusta, tormentata, intensità ad entrambi i ruoli, portatrice di cambiamento in una società ancor schiava di pregiudizi e maggiormente pronta a giudicare e a mettere sul banco degli imputati le vittime piuttosto che i colpevoli.

Conclusioni

Una grande passione per i fumetti, con il suo primo albo vicino alla data di pubblicazione, la giovane Titti diventa vittima di un caso di revenge-porn quando un video compromettente viene diffuso, a sua insaputa, su internet. Nel frattempo nella realtà post-apocalittica da lei disegnata, un'altra versione di se stessa lotta per la sopravvivenza in un mondo allo sfascio. Operazione interessante Amore Postatomico, che pur affetta da alcuni limiti narrativi e di messa in scena possiede una spiccata personalità, allacciandosi alle dinamiche del cinema di genere e a un immaginario alla Mad Max per intrecciare parallelismi con una realtà quanto mai cruda e drammatica. Tra battaglie per il clima e difesa delle vittime di revenge-porn, un film dalla doppia anima che trova ulteriore forza nella notevole interpretazione della sua giovane protagonista.

Movieplayer.it
3.0/5
Voto medio
N/D

Perché ci piace

  • Virginia Apicella è ottima nel duplice ruolo.
  • Temi non banali affrontati con una certa personalità.
  • Buona la gestione dei parallelismi tra i due mondi.

Cosa non va

  • Alcune ingenuità narrative.
  • Il budget limitato qua e là si vede.