La saga fantascientifica inaugurata nel 1979 da Ridley Scott con una strepitosa Sigourney Weaver non è ancora finita. A riportare gli iconici xenomorfi in auge è stato Alien: Romulus diretto da Fede Alvarez, che in qualche modo ha rispolverato le origini il franchise di grande successo. La trovata di realizzare un midquel tra il primo e il secondo film della serie, andando a riempire un buco narrativo, è infatti una trovata che ha funzionato. Come quella di mettere nuovamente un personaggio femminile al centro dell'azione, stavolta interpretato da Cailee Spaeny.
In Alien: Romulus un gruppo di giovani colonizzatori dello spazio che rovista nelle profondità di una stazione spaziale abbandonata, si trova faccia a faccia con la forma di vita più terrificante dell'universo. Si mescolano sci-fi, horror e azione in un film che è stato premiato dagli incassi al botteghino e ora è pronto a sfondare anche in homevideo, soprattutto con la sontuosa edizione 4K UHD a due dischi (c'è anche il blu-ray) targata Disney e distribuita da Eagle Pictures.
Un video capace di domare l'oscurità e regalare colori al buio
Inutile girarci tanto attorno. Il video 4K UHD di Alien: Romulus è praticamente perfetto sotto ogni aspetto, con una qualità che non vede cedimenti nonostante il look estremamente cupo e oscuro, e non tentenna nemmeno quando l'utilizzo della CGI è massiccio. Il vero punto di forza del video è infatti che questa visione cristallina resiste anche in condizioni di illuminazione precaria e nelle scene in cui si è quasi al buio, situazione che coinvolge la maggior parte del film. I dettagli su tutte le creature sono pazzeschi, ma anche tutte le ambientazioni, i costumi e i vari oggetti di scena sono ricchi di particolari anche minimi per un quadro che si rivela molto incisivo in tutti i suoi elementi.
Il nero solido e profondo è anche molto inquietante per la capacità di celare cosa si nasconde nell'ombra pur mantenendo integri i dettagli, mentre sul piano cromatico le immagini abbracciano con grande efficacia una gamma piuttosto ampia, perché al dominio dei gialli nella prima parte quando si sogna e si avvera l'agognata vista del sole, si passa a tonalità più rossastre e quasi infernali per chiudere poi con toni più freddi che prediligono grigi e blu. Insomma un video che riesce a dare colore perfino al buio. E in maniera indubbiamente efficace.
Alien - Romulus, la recensione: il ritorno di una saga che può avere ancora tanto da dire
Audio italiano coinvolgente, ma il Dolby Atmos inglese regala una full immersion
Per quanto riguarda l'audio, come da tradizione Disney, c'è la solita divaricazione tra la traccia italiana, che si limita un buon Dolby Digital Plus 7.1, e l'inglese che sfodera gli artigli con un Dolby Atmos potente e aggressivo. Alien: Romulus è un film che tra spari, armi potenti, veicoli spaziali e attacchi delle terrificanti creature, prevede una notevole attività surround che anche l'ascolto italiano riesce a trasmettere allo spettatore con indubbia precisione e buona energia.
Ma l'Atmos inglese, oltre al maggior impatto a livello di dettaglio e di pressione sonora, vanta anche una verticalità che amplifica la spazialità dell'ascolto ed esalta i notevoli effetti sonori. Anche nello spazio aperto, le gesta di astronavi e stazioni spaziali sono posizionate in maniera chirurgica, ma anche gli spazi chiusi e claustrofobici come il vano ascensore senza gravità regalano un'immersione totale e un'esperienza sonora di tutto rilievo e senza dubbio molto suggestiva. In questo contesto i dialoghi rimangono sempre chiari e puliti.
Alien: Romulus, le opinioni della redazione
Gli extra: quasi un'ora tra scene tagliate, dietro le quinte e approfondimenti
Decisamente accattivanti anche i contenuti speciali, con quasi un'ora di materiale a partire dalle scene alternative o estese (totale di 11 minuti e mezzo). Il pezzo forte del reparto è Ritorno all'horror: la lavorazione di Alien: Romulus, un corposo dietro le quinte (durata complessiva 25' e mezzo) diviso in quatto sezioni: La visione del regista, La creazione della storia, La scelta dei volti del cast, La costruzione del mondo. All'interno tanti filmati della lavorazione sul set durante le riprese corredati da numerose interviste a cast e troupe. Si prosegue poi con Dentro lo scontro con lo xenomorfo (11'), un focus molto interessante proprio sulla sequenza culminante del vano ascensore. In chiusura Alien: una conversatione (9' e mezzo), un divertente incontro tra Ridley Scott e Fede Álvarez.