Venezia 2013, Giornate degli Autori: ecco il programma

Tra i film presentati nella sezione, Kill Your Darlings con Michael C. Hall e Daniel Radcliffe, ma anche La mia classe di Daniele Gaglianone. La pre-apertura è affidata a L'arbitro, con Geppi Cucciari e Stefano Accorsi.

Dodici film nella selezione ufficiale, tre eventi speciali, due corti del progetto Women's Tales, due proiezioni speciali per la pre-apertura e la chiusura, per la decima edizione delle Giornate degli Autori promosse da ANAC e 100autori, presiedute da Roberto Barzanti e dirette da Giorgio Gosetti, che si svolgerà nel quadro della Mostra di Venezia, dal 28 agosto al 7 settembre.
Tutte le opere prime inserite nel programma della rassegna concorreranno per il Leone del Futuro attribuito alla migliore opera prima della Mostra; tutte le opere europee (o coproduzioni maggioritarie europee) delle Giornate concorreranno al Label di Europa Cinemas (programma MEDIA Plus), mentre per la prima volta l'associazione dei critici euro-mediterranei FEDEORA attribuirà due premi (miglior film e miglior esordio per un regista o un interprete) alla selezione.

È lunga la lista dei personaggi attesi alla prossima edizione delle Giornate: Stefano Accorsi e Geppi Cucciari, Inma Cuesta e Rossy De Palma, i Fratelli Safdie e David Riondino, Julia K. e Marina Abramovic, Hiam Abbass e Siu-hou Chin, Valerio Mastandrea e Cherien Dabis, Daniel Radcliffe e Chaimae Ben Acha, Bruce La Bruce e Christos Stergioglou. Un elenco destinato naturalmente ad allungarsi grazie ai protagonisti dei progetti speciali e agli ospiti che tradizionalmente scelgono la Villa degli Autori per un momento informale di scambio e d'incontro tra cineasti. Com'è tradizione del giorno di varo di un programma è naturale interrogarsi anche sui film e le occasioni che potevano essere e non saranno. Per un verso il rimpianto esiste (solo a volte compensato dal fatto che alcuni di quei film saranno in altre sezioni della Mostra), per l'altro la selezione finale ci permette l'orgoglio di una compattezza e di una logica interna tra voci diverse che, magari, non si sarebbe altrimenti realizzata.

Di seguito, la selezione ufficiale delle Giornate degli Autori.

ALIENATION di Milko Lazarov - Opera prima
Con Christos Stergioglou, Maria Jikich, Ovanes Torosyan, Iva Ognyanova
Bulgaria, prima mondiale
Una favola nera, primordiale e contemporanea. Un uomo di mezza età passa la frontiera tra Grecia e Bulgaria. Sta andando a cercare un bambino da adottare illegalmente. Il bimbo in verità è ancora nel grembo della madre e nascerà, in una notte di tempesta, nel covo tra le montagne che l'uomo ha preparato con cura meticolosa. Dall'incontro tra due solitudini può nascere qualcosa di buono? "Per me - dice il regista - è una riflessione su una generazione che si perde. Per quattro anni ho concepito il mio primo film da solo: la sceneggiatura, i paesaggi, la foresta, una 16mm, zero musica, poco dialogo, sospiri e qualche vecchia canzone". Con Christos Stergioglou, il formidabile protagonista di Dogtooth, vincitore di Un Certain Regard nel 2009.

LA BELLE VIE di Jean Denizot - Opera prima
Con Nicolas Bouchaud, Zacharie Chasseriaud, Jules Pélissier, Jean-Philippe Ecoffey, Maya Sansa, Solène Rigot.
Francia, prima mondiale
Scritto dal regista esordiente e da Frédérique Moreau con la collaborazione di Catherine Paillé, è ispirato a una storia vera che ha sconvolto la Francia. Quando il racconto comincia, sono dieci anni che Yves vive nascondendosi alla polizia e tenendo in ostaggio - consenzienti - i suoi due figli. Dal giorno in cui l'uomo ne ha perso l'affidamento, questi non hanno esitato a seguirlo, andando contro la madre, la giustizia e tutti quelli che li cercano, per restare con un padre che è tutta la loro vita. Ma ora sono cresciuti, la fuga è senza fine e li priva dei sogni e delle gioie della loro età. Al momento di fuggire di nuovo, Pierre, il più grande, ne approfitta per sparire. Solo con suo padre, confinato su un'isoletta della Loira, Sylvain incontra Gilda, la sua prima ragazza...

BETHLEHEM di Yuval Adler - Opera prima
Con Shadi Mar'i, Tzachi Halevy, Hitham Omari, Tarek Copti
Israele, prima mondiale
Il West Bank oggi: dove verità e menzogna si confondono e ciascuno crede di combattere la guerra giusta. Sanfur ha 17 anni, è il fratello di un eroe del braccio armato della militanza palestinese. Ma è anche un informatore dei servizi segreti israeliani da quando, due anni prima, Razi lo ha reclutato e ne è diventato amico, quasi un fratello maggiore. Ma cosa accadrà quando le due vite di Sanfur non potranno più restare separate? Seguendo le tracce di Sanfur i servizi segreti dell'esercito israeliano circondano la casa in cui si nasconde suo fratello. Ormai nulla potrà più essere come prima anche per Razi. Sia lui che Sanfur sono costretti ad affrontare il proprio destino. Scritto dall'autore insieme a un giornalista arabo che ha passato anni sulla striscia di Gaza, questo thriller politico propone domande, non offre risposte.

GERONTOPHILIA di Bruce LaBruce
Con Walter Borden, Pier-Gabriel Lajoie, Katie Boland, Marie-Hélène Thibault
Canada, prima mondiale
Lake ha 18 anni, una madre irrequieta perennemente in cerca di un uomo, una fidanzata davvero poco convenzionale. Lavora come bagnino in una piscina, poi come assistente in una casa di ricovero per anziani. La sua passione sono proprio i vecchi, persone da cui si sente potentemente e dolcemente attratto. Finché non conosce Mr. Peabody, uno degli ospiti affidati alle sue cure. La vita di entrambi ne viene mutata. Potrebbero essere la coppia perfetta: si incontrano, si capiscono, si offrono un sogno. Ma hanno l'uno 18 anni e una vita da vivere e l'altro 82 anni e una vita da ricordare. Dal genio di Bruce LaBruce una moderna commedia romantica che si ispira a Harold e Maude, L'ultima corvèe, Qualcuno volò sul nido del cuculo. Destinato a essere il film dello scandalo atteso, diventa il più tenero degli atti d'amore.

KHAWANA (TRAITORS) di Sean Gullette - Opera prima
Con Chaimae Ben Acha, Soufia Issami, Mourade Zeguindi, Driss Roukhe, Saleh Bensaleh
Marocco/Stati Uniti, prima mondiale
La doppia vita di Malika, di giorno impiegata in un call-center e di notte scatenata leader di un gruppo punk-rock nella vecchia casbah di Tangeri, prende una piega inattesa quando la ragazza deve trovare i soldi per girare un video musicale che sarà il biglietto da visita del suo gruppo.
Malika si rivolge alle persone sbagliate, si trova incastrata in un gioco più grande di lei e deve usare armi molto diverse da quelle del talento e della femminilità. Folgorante esordio di un attore e produttore americano (si rivelò nel primo "corto" del suo migliore amico Darren Aronofsky) che da anni vive a Tangeri, è un thriller ad alta dose d'adrenalina capace di mettere a nudo le contraddizioni delle culture che convivono nel Marocco di oggi. Tutte le canzoni del film sono interpretate dalla protagonista, Chaimae Ben Acha.

KILL YOUR DARLINGS di John Krokidas - Opera prima
Con Daniel Radcliffe, Dane DeHaan, Michael C. Hall, Ben Foster, Jack Huston, Elizabeth Olsen, Jennifer Jason Leigh
Stati Uniti, prima internazionale
Ginsberg, Kerouac, Burroughs: oggi questi nomi sono diventati icone, pietre di paragone per un movimento che ha riscritto le regole della letteratura americana, gettato le basi per cambiamenti sismici nella cultura popolare. Ma cosa erano prima della gloria? Erano dei ragazzi.
Nel 1944, Allen Ginsberg era una nervosa e puritana matricola alla Columbia University. Jack Kerouac era uno slavato universitario tornato agli studi dopo aver resistito otto giorni in Marina. William S. Burroughs aveva abbandonato la facoltà di medicina e stava diventando un giovane tossicodipendente, sopravvivendo ai margini della scena bohemienne newyorkese. L'autentica rivelazione del talento di Daniel Radcliffe.

KOKSUZ (NOBODY'S HOME) di Deniz Akçay Katıksız - Opera prima
Con Ahu Türkpençe, Lale Başar, Savaş Alp Başar, Sekvan Serinkaya, Mihriban Er, Melis Ebeler
Turchia, prima internazionale
Dopo la morte del marito, la vita di Nurcan sembra finita per sempre. Dopo la morte del padre ogni responsabilità di guida della famiglia sembra abbattersi sulla giovane Feride, responsabile anche dei due fratelli minori, il fiero e ribelle İlker e l'inquieta Özge. Per Feride la proposta di matrimonio di Gülağa sembra la sola via d'uscita da responsabilità troppo grandi per i suoi anni. "Questa è la storia - dice la regista al suo esordio - di un gruppo di persone che non accettano il proprio ruolo nella vita ma cercano confusamente di corrispondere al ruolo che altri hanno disegnato per loro". Espressione di un cinema vitalissimo e urbano che oggi rappresenta un modello creativo per l'Europa come per l'Asia mediterranea, Nobody's Home è anche, nel nostro programma, un omaggio a chi oggi in Turchia combatte per la libertà di essere ciò che sente e non ciò che altri vogliono imporre.

MAY IN THE SUMMER di Cherien Dabis
Con Hiam Abbass, James Garson Chick, Cherien Dabis
Stati Uniti/Qatar/Giordania, prima internazionale
Vendite estere: Elle Driver
Dalla regista di Amreeka una tragi-commedia mediterranea che la vede protagonista insieme all'icona del cinema palestinese, Hiam Abbass. Piombata ad Amman per organizzare il suo matrimonio, orfana da una vita di successo nella sofisticata Manhattan, May precipita in un caos familiare in cui ciascuno, dalla madre che disapprova le nozze con un mussulmano al padre che assiste indifferente, sembra disinteressato alla sua felicità. Ma è anche la storia del rapporto di May con le sue due sorelle, tornate anch'esse dall'America, il mondo nuovo in cui tutte vivono senza mai incontrarsi, per una festa attesa e temuta da ciascuna. È la collisione di due mondi, la rivelazione che nulla è come sembra, è il confronto tra modernità e tradizione... è la commedia dei sentimenti.

LA MIA CLASSE di Daniele Gaglianone
Con Valerio Mastandrea e la classe
Italia, prima mondiale

LA RECONSTRUCCION di Juan Taratuto
Con Diego Peretti, Claudia Fontán, Alfredo Casero, Maria Casali, Eugenia Aguilar e Ariel Pérez
Argentina, prima internazionale
Il nuovo film con cui Daniele Gaglianone ritorna alle Giornate si distacca nettamente dalle sue opere più recenti e rilancia il tema di quel cinema della realtà che lo affascina da sempre. Ambientata nel quartiere multietnico del Pigneto a Roma, è la storia collettiva di una classe di emigranti e stranieri che imparano l'italiano. È una storia che si compone delle vicende individuali degli studenti e dell'insegnante che ne fanno parte: un racconto vero che nasce tra mura scolastiche non convenzionali. Un racconto vero? Certamente per le voci e i ricordi dei ragazzi che siedono sui banchi; diversamente vero per l'attore Mastandrea che si cala nel ruolo del loro insegnante; altrimenti vero per il regista e la troupe che entrano ed escono di scena in un incrocio di esperienze reali e di ricerca della verità nella finzione che si rivela essere l'autentico nucleo narrativo di questa storia. Più vera del vero.

RIGOR MORTIS di Juno Mak - Opera prima
Con Kara Hui, Siu-hou Chin, Richard Ng
Hong Kong, prima mondiale
In una Hong Kong livida e deserta, ben diversa dalle scintillanti torri della modernità visionaria, si consuma l'incontro fatale di un attore di successo con il suo destino. Coprodotto dal maestro del cinema di genere Takashi Shimizu e interpretato da un cast "all star" che riunisce alcune delle icone della classica serie Mr. Vampire, l'esordio di Juno Mak porta sul grande schermo con effetti mirabolanti una "striscia" di culto e rende omaggio alla tradizione asiatica del cinema di vampiri degli anni Ottanta. Tra morti viventi, non morti, fantasmi e seguaci di Dracula, il viaggio onirico del protagonista approderà alle rive estreme del fiume della vita. Un horror d'autore che innova profondamente una tradizione. Con il campione di arti marziali Siu-hou Chin, specialmente noto per i suoi duelli con Jet Li.

SIDDHARTH di Richie Mehta
Con Rajesh Tailang, Tannishtha Chatterjee, Anurag Arora, Shobha Sharma Jassi.
India/Canada, prima mondiale
Mahendra lavora agli angoli delle strade come chain-wallah (riparatore di cerniere) mentre a casa Suman tiene a bada i due giovani figli, il dodicenne Siddharth e la sorellina. Per aiutare il bilancio familiare il ragazzo viene mandato lontano da casa, da New Dehli a Ludhiana dove un parente gli ha offerto un lavoro e un letto. Per Mahendra sembra un regalo del cielo finché non è costretto a constatare che il figlio sembra sparito nel nulla, forse rapito, forse morto. L'uomo scopre quanto è difficile capire il mondo fuori dalla porta di casa, ma nonostante tutto si lancia in una testarda ricerca di Siddharth, tra città e campagna, attraverso l'India. Scritto dal protagonista insieme al regista (che oggi vive in Canada), costruito sulle emozioni di una dolorosa scoperta del mondo, il film mostra un'India diversa, quasi neorealista, descritta con quel senso di universale umanità che proprio il cinema italiano ha insegnato al mondo.

PROGETTO WOMEN'S TALES

In prima assoluta il quinto e il sesto film della serie di cortometraggi diretti per Miu Miu da importanti registe internazionali, dopo The Powder Room, di Zoe Cassavetes; Muta, di Lucrecia Martel; The Woman Dress, di Giada Colagrande e It's Getting Late, di Massy Tadjedin. Questa piattaforma filmica, estremamente creativa, pone il punto di vista femminile al centro del viaggio cinematografico, e utilizza la moda per esplorare idee politiche oltre che per esprimere la narrazione creativa.

THE DOOR di Ava DuVernay, 2012: Italia/Stati Uniti
Produzione: RSA Films, Hi! Production, Howard Barish, Ava DuVernay
Executive producers: Jules Daly, Max Brun, Marjio Abrahams, Maria Gallagher
Prima regista afro-americana a vincere al Sundance (migliore regia, 2012), Ava DuVernay mette in scena "un'esaltazione del potere di trasformazione esercitato dai legami tra donne; ma anche una storia simbolica che racconta il cambiamento di vita".

LE DONNE DELLA VUCCIRIA di Hiam Abbass, 2013 - Italia/Francia, prima mondiale
Produzione: Hi! Production, NCN
Executive producers: Max Brun, Giorgio Guzzi
Girato a Palermo lo scorso giugno, il film di Hiam Abbass (autentica icona del cinema palestinese, attrice di incredibile carisma e regista di Héritage, 2012), nasce dalla collaborazione con le Giornate degli Autori che hanno proposto l'autrice per la serie The Miu Miu Women's Tales.

EVENTI SPECIALI

JULIA di J. Jackie Baier - Opera prima
Germania/Lituania, prima mondiale
Vendite estere: M-Appeal
Una storia umana di passione e abiezione, scoperta di sé e furia contro il mondo. Che cosa spinge un ragazzo a lasciare la sua casa, ad abbandonare il suo paese, la Lituania, per finire, in vesti femminili sulle strade di Berlino vendendo il proprio corpo per denaro? Per più di dieci anni la fotografa e regista J. Jackie Baier ha condiviso le notti e i giorni con la transessuale Julia K. filmando la vita e i pensieri di una fuorilegge per scelta, di una guerrigliera della vita. Film senza etichette, racconto senza filtro di una realtà dura ed eccessiva, Julia scrive una pagina nuova nel cinema della realtà in cui la cinepresa non è semplice testimone, ma volta a volta complice o osservatrice di una persona a sua volta senza etichette.

VENEZIA SALVA di Serena Nono
Con David Riondino, Nicola Golea, Domenico Palazzo, Matteo Parrinello, Roxana Kenjeeva, Vincenza Petrella
Italia, prima mondiale
Produzione: Giano produzioni, Rai Cinema, Fondazione Casa dell'Ospitalità , con il sostegno di Regione Veneto: Fondo Regionale per il Cinema e l'Audiovisivo, Fabrizio Tonello
Venezia salva, liberamente tratto dalla tragedia di Simone Weil, racconta il tentato sacco di Venezia nel 1618 da parte della Spagna. Un gruppo di congiurati organizzati dall'ambasciatore spagnolo, il Marchese di Bedmar, e dal viceré di Napoli, duca di Osuna, prepara il piano per conquistare Venezia che dovrà svolgersi nella notte che precede la Festa della Sensa ovvero lo sposalizio di Venezia con il mare, per annientare e annettere la Serenissima al regno di Spagna.
Costruito come una rappresentazione astratta e fedele, autentico viaggio nei linguaggi dell'immagine (dal teatro alla pittura di storia, dalla musica all'immagine in movimento), il nuovo lavoro della regista veneziana - il primo non documentario - è il risultato di un laboratorio con gli ospiti della Casa dell'ospitalità di Venezia e Mestre (struttura che accoglie le persone senza fissa dimora), che compongono la maggior parte degli attori del film.

In accordo con Tribeca Film Festival
LENNY COOKE di Benny Safdie, Joshua Safdie
Stati Uniti, prima internazionale
Produzione: A Shop Korn Prods
Nel 2001 Lenny Cooke era il più promettente giocatore di basket della lega universitaria, per molti più dotato di assi dello sport nazionale americano come LeBron James, Amar'e Stoudemire, Carmelo Anthony. Un passo ancora e sarebbe stato una star dell'NBA. Dieci anni dopo fa il bilancio di una vita che non lo ha mai visto, nemmeno per un minuto, sul parquet delle stelle. Cos'è andato storto?
Girato a casa di Lenny a Brooklyn, nei sobborghi del New Jersey dove mosse i primi passi, tra amici e parenti del più grande loser degli anni Duemila, il nuovo film dei fratelli Safdie è la quintessenza del sogno americano finito in frantumi. Scelto dal Tribeca Film Festival nell'ambito della collaborazione artistica con le Giornate degli Autori.

Pre-apertura - Proiezione Speciale
L'ARBITRO di Paolo Zucca - Opera prima
Con Stefano Accorsi, Geppi Cucciari, Jacopo Cullin, Marco Messeri, Benito Urgu,
Francesco Pannofino, Alessio Di Clemente
Italia/Argentina, prima mondiale
Produzione: Classic, Bd Cine, Rai Cinema, con il contributo del MiBAC, con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna
Distribuzione italiana: Lucky Red
Vendite estere: Le Pacte
L'ascesa e la rovina di un arbitro corrotto. La sfida inesauribile di due squadre rivali di infimo livello. La bolgia infernale della "terza categoria". L'Atletico Bonaccattu, la squadra più scarsa della Sardegna, viene umiliata come ogni anno dal Sant'Andrìa, guidata da Brai, arrogante fazendero abituato a vessare i peones dell'Atletico in quanto padrone delle campagne. Il ritorno in paese del giovane emigrato Matzutzi, arruolato tra gli "scarponi" dell'Atletico Bonaccattu, rivoluziona gli equilibri del campionato. Le vicende delle due squadre si alternano con l'ascesa professionale di Cruciani, ambizioso arbitro ai massimi livelli internazionali, per il quale però il destino ha in serbo una sorpresa... Il giovane cinema italiano festeggia il compleanno delle Giornate con una commedia d'autore che fotografa in chiave surreale vizi e virtù del nostro mondo.

Film di chiusura - Proiezione speciale TRES BODAS DE MAS di Javier Ruiz Caldera
Con Inma Cuesta, Martiño Rivas, María Botto, Rossy de Palma
Spagna, prima mondiale
Produzione: Antena 3 Films, Apaches Entertainment, Ciskul, Think Studio
Cosa c'è di peggio di essere invitata al matrimonio del tuo ex fidanzato? Di sicuro ricevere tre inviti analoghi nello stesso mese. Se poi non puoi dire di no e non sai da chi farti accompagnare per non sembrare zitella, le cose non possono che peggiorare. E se tra una cerimonia e l'altra cerchi disperatamente l'amore della tua vita e la conferma delle tue passioni lavorative, il disastro è alle porte. I meccanismi della perfetta commedia sentimentale sono tutti presenti in questa giocosa ricerca della felicità a tempo di musica. Terzo film di un regista che da Spanish Movie a Ghost Academy si è fatto beffe dei generi cinematografici più in voga, Tres bodas de mas consacra il talento di Inma Cuesca già vista tra l'altro in Blancanieves e vincitrice del Premio Goya 2012 come miglior attrice per La voz dormida. Le Giornate 2013 si chiudono sul registro della commedia per rendere omaggio a un cinema popolare che restituisce al festival il senso della festa.