Anche Split, visionaria pellicola di M. Night Shyamalan, finisce sotto accusa. Sarebbe stata lanciata una petizione per chiedere a Netflix di rimuovere il film per il modo in cui rappresenterebbe le persone affette da disturbo dissociativo dell'identità.
Secondo alcuni utenti, la storia e i personaggi di Split rappresenterebbero in maniera offensiva chi soffre di disturbo dissociativo dell'identità così sui social è stato lanciato l'hashtag #GetSplitOffNetflix. A supporto della richiesta è stata lanciata anche una petizione per convincere la piattaforma streaming a togliere il film, che per altro non è attualmente disponibile su Netflix USA.
Su Twitter si legge: "Split è un film che ha causato molti danni alla comunità per via della cattiva rappresentazione del DID (Dissociative Identity Disorder) e delle personalità multiple demonizzando coloro che soffrono di questi disturbi. Demonizza la pluralità per intrattenere il pubblico quando le persone che soffrono di questi disturbi non sono così. Le persone con personalità multiple hanno bisogno di amore e sostegno."
Split, una psicologa contro Shyamalan: "è una vergogna"
Split, seguito ideale di Unbreakable - Il predestinato, vede James McAvoy nei panni di un uomo che soffre di un disturbo dissociativo dell'identità che genera 24 diverse personalità. Il film ha riscosso notevole successo al momento dell'uscita, sollevando però polemiche riguardo al trattamento del personaggio. Nel 2019 un terzo film, Glass, ha concluso la trilogia.