Ryoo Seung-wan, il “Tarantino”coreano al 14° Florence Korea Film Fest

Al cineasta, che in patria ha rivoluzionato il genere dell'action movie, sarà dedicata la prima retrospettiva in Italia al cinema Odeon di Firenze dall'11 al 18 marzo.

Sarà la star asiatica Ryoo Seung-wan, attore e regista considerato il Tarantino coreano, l'ospite speciale del 14/mo "Florence Korea Film Fest", il festival internazionale che porta a Firenze il meglio della cinematografia della Corea del Sud, che si terrà dall'11 al 18 marzo presso il cinema Odeon e in vari luoghi della città. Al cineasta, tra i più noti e talentuosi autori della sua generazione, sarà dedicata la prima retrospettiva in Italia.

Madonna: una scena del film di Shin Su-won
Madonna: una scena del film di Shin Su-won

In programma 29 lungometraggi e 8 corti tra anteprime europee e italiane, oltre a 6 registi ospiti, 3 eventi collaterali e una tavola rotonda, per un viaggio alla scoperta dei nuovi orizzonti cinematografici nel paese del calmo mattino. Tra le novità di quest'anno ci sarà il focus K Music: una selezione trasversale di 4 pellicole che racconterà il ruolo della musica nel cinema di Corea. A questa si affiancheranno le ormai classiche sezioni Orizzonti Coreani, dedicata alle opere contemporanee più viste e ai titoli campioni d'incassi, e Independent Korea, con pellicole che non trovano spazio nella grande distribuzione, all'interno delle quali saranno assegnati il premio del pubblico e della critica.

The Shameless: un'immagine del thriller di Oh Seung-Ook
The Shameless: un'immagine del thriller di Oh Seung-Ook

Immancabile la Notte Horror, consueto appuntamento col terrore per gli amanti del genere, e una selezione di cortometraggi in collaborazione con Asiana International Short Film Festval e Seoul International Extreme - Short Image & Film Festival. Presenti accanto a Ryoo Seung-wan vi saranno anche il regista Oh Seung-Uk, che firma il film di apertura The Shameless, applaudito a Cannes; l'acclamata autrice Shin Su-won, che presenterà al pubblico Madonna, opera struggente anch'essa accolta con grande calore all'ultimo Festival di Cannes; Kim Hyun-suk con il suo C'est Si Bon, nell'ambito di K Music; l'astro nascente Hong Won-Chan, al debutto registico con il thriller Office, e il cineasta Lee Joon-Ik, autore della maestosa pellicola in costume che concluderà la kermesse.

Sarà la prima europea di The Throne a chiudere questa edizione del festival. Candidato per la Corea del Sud agli Oscar 2016, il film è una sontuosa pellicola ispirata a fatti storici realmente accaduti e ha un cast stellare, con l'attore più celebre del cinema coreano contemporaneo, Song Kang-ho, nella parte del protagonista. L'opera, una storia di lotte per il potere a corte ambientata nel XVIII secolo, attraverso cui il regista Lee Joon-ik indaga i meccanismi politici e le dinamiche sociali con un occhio rivolto al presente, sarà proiettata alla presenza dell'autore.