Cannes 2015 - Al Festival è il giorno di Sorrentino e il suo Youth

In concorso arriva il terzo, attesissimo film italiano, ma sulla croisette spazio anche allo scandaloso Love di Gaspar Noé e a storie dalle tematiche sociali.

Dopo Matteo Garrone e Nanni Moretti, oggi è la giornata di Paolo Sorrentino con il suo Youth - La giovinezza. Inutile dire che, dopo la vittoria ai premi Oscar, l'attenzione è tutta rivolta a questo film dal cast e dall'atmosfera internazionale, che racconta la storia dei due amici Fred e Mick (Michael Caine e Harvey Keitel), un compositore/direttore d'orchestra in pensione e un regista ancora in attività. I due uomini, mentre si trovano in un albergo ai piedi delle Alpi, osservano la vita dei propri figli, collaboratori, e degli altri ospiti della struttura, affrontando in modo diverso la fase della propria esistenza che stanno affrontando.

Leggi anche: La recensione di Youth - La giovinezza di Paolo Sorrentino

Mountains May Depart: Zhao Tao in una scena del film con Zijang Dong
Mountains May Depart: Zhao Tao in una scena del film con Zijang Dong

In concorso arriva inoltre Mountains May Depart del regista Jia Zhang-ke: nel 1999 i due amici d'infanzia Liangzi e Zhang sono entrambi innamorati della bella Tao che decide di sposare il più benestante dei due, dando poi alla luce un figlio che chiamano Dollar...

Sembra invece destinato a destare scandalo Love di Gaspar Noé, presentato fuori concorso, in cui si racconta l'amore attraverso la storia di Murphy, sposato e con un figlio di due anni, che viene informato che la sua ex, Electra, è scomparsa, notizia che lo porta a ripensare al suo passato accanto alla giovane.

Don't Tell Me the Boy Was Mad: un'intensa scena del film di Robert Guédiguian
Don't Tell Me the Boy Was Mad: un'intensa scena del film di Robert Guédiguian
Cambio deciso di atmosfera per Don't Tell Me the Boy Was Mad diretto da Robert Guédiguian che mostra le conseguenze di un attentato compiuto da un giovane di origine armena, Aram, che fa saltare in aria l'auto dell'ambasciatore turco a Parigi e ferisce Gilles, che passava per caso in bicicletta. La madre di Aram chiederà perdono per le azioni del figlio, fuggito a Beirut, ma la vita intreccerà le due esistenze in modo inaspettato.

La sezione Un Certain Regard propone I Am a Soldier, che affronta il tema del traffico di cani dai paesi dell'est attraverso la storia di una trentenne che inizia a lavorare in un canile; Madonna di Shin Su-won, ambientato in un ospedale, dove arriva una donna in seguito a un misterioso incidente e indagando sul suo passato per rintracciarne la famiglia si scopre un segreto sconvolgente; e Lamb dell'etiope Yared Zeleke in cui il giovane Ephraim, che sogna di diventare uno chef, farà di tutto per salvare una pecora.

La Quinzaine des Réalisateurs propone due film dedicati alla famiglia: Fatima di Philippe Faucon mostra le difficoltà di una madre che si impegna per offrire alle sue due figlie un futuro migliore, mentre Peace to Us in Our Dreams racconta l'amicizia nata tra una ragazza, i cui genitori vivono un rapporto molto teso, e un giovane incontrato durante un week-end trascorso in campagna.

Nella programmazione della Settimana della Critica, infine, spazio a Krisha, del regista Trey Edward Shults, in cui i fantasmi del passato trasformeranno una vacanza in un incubo, e Mediterranea che rivolge lo sguardo alla quotidianità di un uomo che lascia il Burkina Faso con direzione Italia, con la speranza di trovare un lavoro che gli permetta di aiutare la figlia e sua sorella, ritrovandosi a raccogliere arance in Calabria, dove la popolazione locale non reagisce bene all'arrivo degli immigrati.

Mediterranea: Koudous Seihon in una scena
Mediterranea: Koudous Seihon in una scena

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